Alla vigilia del Travelers Championship altri due casi di positività al Coronavirus scuotono il PGA Tour di golf: si tratta di Cameron Champ, numero 79 del ranking e del caddy di Graeme McDowell, che seguono quello di pochi giorni fa di Nick Watney. Il circuito però prosegue regolarmente
Il coronavirus torna a scuotere il PGA Tour di golf. Cameron Champ, numero 79 del world ranking, è risultato positivo al Covid-19 ed è stato costretto a ritirarsi dal Travelers Championship, terzo torneo post pandemia al via giovedì a Cromwell, nel Connecticut. Stessa sorte per Ken Comboy, caddie di Graeme McDowell, golfista nordirlandese (vincitore dello Us Open 2010) che oggi verrà sottoposto al tampone ma intanto ha annunciato che non scenderà in campo al Travelers. "Per la sicurezza dei giocatori - ha spiegato McDowell a Golfweek - e per il mio benessere fisico e mentale farò un test (è risultato negativo a quello effettuato lunedì 22 giugno, ndr) e poi prenderò un aereo privato per tornare in Florida. Devo decidere se mettermi in quarantena per proteggere la mia famiglia". Dopo quello riguardante l'americano Nick Watney, il PGA Tour fa i conti con altri due casi di positività al Coronavirus.
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Il terzo evento post lockdown del massimo circuito americano, in programma - a porte chiuse - da domani a domenica 28 giugno a Cromwell, nel Connecticut, prende il via tra paura e polemiche. McDowell ieri ha giocato un round di pratica al fianco di Brooks Koepka (ex numero 1 mondiale) e del fratello Chase. Con loro anche Shane Lowry, vincitore dell'Open Championship 2019, ma pure un caddy e un allenatore che oggi saranno nuovamente sottoposti al tampone. Vigilia dunque agitata sul percorso del TPC River Highlands, dove scenderanno in campo 9 tra i migliori 10 giocatori al mondo. Tra questi l'unico assente sarà l'australiano Adam Scott, ancora fermo ai box. All'appello tutti i primi 10 della FedEx Cup, ma ancora una volta mancherà l'uomo più atteso: Tiger Woods, che sarà out così come Francesco Molinari.