Goggia dopo la discesa ai Mondiali: "Delusione, ma non scalfisce la mia carriera"

le parole

Sofia Goggia non nasconde la delusione dopo l'inforcata nella discesa ai Mondiali di Meribel che le è costata l'oro: "C'è dispiacere, peccato per la medaglia. Ho dato tutto, non ho nulla da rimproverarmi. Questo risultato non scalfisce quanto fatto in carriera. Siamo una squadra competitiva, oggi non lo abbiamo dimostrato"

DISCESA, ORO A FLURY. MALE LE ITALIANE

Sofia Goggia e la maledizione dell'oro ai Mondiali. L'azzurra manca ancora una volta il suo primo titolo iridato della carriera dopo aver inforcato nella discesa di Meribel. Dopo essere stata in linea per l'oro, la bergamasca ha preso una porta a oltre 100 km/h, riuscendo miracolosamente a restare in piedi e a concludere la gara. Solo al replay è stato appurato il salto e la conseguente squalifica. Il palmares iridato di Sofia resta dunque con il bronzo del 2017 in gigante a St. Moritz e l'argento vinto nel 2019 nel SuperG di Are.  

"Questo risultato non scalfisce quanto fatto in carriera"

"Ci sono delusione e dispiacere, ho dato tutto quello che avevo - ha detto alla 'Rai' - Ho preso dentro lo sci, non avevo nemmeno capito di aver inforcato. La dinamica è stata così veloce che ho chiuso la gara, poi me ne sono accorta guardando il replay. Nelle prove non avevo mai dominato, ma si poteva fare la differenza in 2-3 punti. E' una discesa alla portata di tante atlete. Arrivavo con una condizione non eccezionale, anche se ero la favorita. Non ho nulla da recriminarmi, peccato per la medaglia. Questo non scalfisce la carriera e il valore che ho, ora digerisco il dispiacere e poi si focalizza sui prossimi appuntamenti. Siamo una squadra forte e competitiva, oggi però non lo abbiamo dimostrato come al solito".