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In base alle indicazioni annunciate da Conte in conferenza e presenti nella bozza del nuovo decreto, in tutta Italia il 27 aprile riaprono i cantieri pubblici e il 4 maggio quelli privati. Poi, gradualmente, parchi, negozi, ristoranti. Dal 4 maggio consentite le visite ai familiari, mentre saranno ancora vietati gli spostamenti da regione a regione. Può ripartire l'attività motoria individuale anche distante da casa

Gli italiani dovranno convivere a lungo con mascherine, guanti e gel. E anche dopo il 4 maggio, quando si allargheranno le maglie delle restrizioni, dovranno fare a meno di abbracci e strette di mano. Ma vediamo nel dettaglio le indicazioni del nuovo decreto annunciato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte
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SPOSTAMENTI: dal 4 maggio sarà possibile far visita ai parenti, ma non saranno permesse le riunioni di famiglia. Resta il divieto di spostamento al di fuori della regione, "salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute".
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MEZZI PUBBLICI: Gli orari diversificati di apertura e chiusura delle attività imporrà una rimodulazione del servizio pubblico. Le linee guida allo studio prevedono: termoscanner in tutte le stazioni e gli aeroporti, obbligo su tutti i mezzi di distanziamento dei passeggeri, mascherine, contingentamento degli accessi

SCUOLA: Gli studenti non torneranno sui banchi fino a settembre. Il governo sta lavorando per definire le modalità per far svolgere "in presenza, ma in piena sicurezza" gli esami di Stato.

SPORT: può ripartire l'attività motoria individuale anche distante da casa. Dal 4 maggio via libera anche ad allenamenti dei professionisti per le discipline individuali. Per gli sport di squadra l'orientamento è quello di attendere il 18. Il ministro Spadafora: "Valuteremo, la ripresa della Serie A non è scontata"
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FUNERALI: nessun via libera alle messe. Dal 4 maggio saranno permessi i funerali, ma con la sola presenza dei familiari del defunto, per un massimo di 15 persone.

EDILIZIA: ripartono il 27 aprile le attività produttive e industriali votate all'export e i cantieri per carceri, scuole, presidi sanitari, case popolari e per la difesa dal dissesto idrogeologico. Con una serie di precauzioni: misurazione della temperatura prima dell'accesso al cantiere, accesso contingentato a mense e spogliatoi, pulizia giornaliera e sanificazione periodica delle aree comuni.
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Dal 4 maggio partono tutte le attivita' di manifattura, il commercio all'ingrosso e i cantieri privati. In attesa sara' possibile preparare gli ambienti di lavoro.
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TAKE AWAY - Dal 4 maggio sarà consentito andare a comprare cibo da asporto, da consumare a casa o in ufficio.
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NEGOZI: Il commercio al dettaglio ripartirà il 18. L'obiettivo è evitare che ci siano orari di punta, prevedendo aperture e chiusure diverse fra le varie attività.
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Parrucchieri ed estetisti dovranno aspettare il primo giugno.
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RISTORANTI E MUSEI: I musei riaprono il 18 maggio. La data giusta per i ristoranti dovrebbe essere il primo giugno. La Federazione italiana pubblici esercizi ha approvato un protocollo che prevede: un metro di distanza tra i tavoli, porte di ingresso e uscita differenziate, pagamenti preferibilmente digitali al tavolo.

PARCHI E GIARDINI PUBBLICI: riapriranno il 4 maggio. L'orientamento e' di permettere che all'aperto possa stare vicino un numero molto limitato di persone se componenti di una stessa famiglia. Resteranno chiuse le aree per i bambini.

REGIONI: qualche Regione, intanto, fa da sè. In Lombardia da mercoledì possono riaprire i mercati alimentari scoperti, il Veneto e le Marche permettono il take away per il cibo, mentre in Toscana dal 27 aprile possono riaprire le aziende dei distretti tessili, per la manutenzione dei macchinari.