
Mercoledì 3 giugno l'Italia ha riaperto agli spostamenti tra le regioni dopo il lockdown imposto a causa dell'emergenza Covid-19. Aperte anche le frontiere dalla Svizzera e dai Paesi dell'Unione Europea. Caduti tutti i divieti di spostamento interni, ecco come è andata in termini di mobilità la prima giornata di normalità dopo quasi tre mesi di restrizioni
CORONAVIRUS, NEWS IN DIRETTA - LA CONFERENZA DEL PREMIER CONTE

MILANO - Mattina ordinata quella vissuta nella Stazione Centrale nel primo giorno di riapertura agli spostamenti tra le regioni. Non si sono registrate code agli ingressi nelle procedure per l'accesso ai treni dei passeggeri alla ripresa dei viaggi interregionali. Chi parte, è sottoposto al controllo della temperatura con termoscanner

Le procedure sono più snelle anche perché non c'è più l'obbligo di autocertificazione per motivare il viaggio, mentre gli altoparlanti hanno continuato a raccomandare il rispetto della distanza e delle altre regole di sicurezza

Con l'apertura degli spostamenti fra regioni, a Milano non ci sono stati problemi di affollamento su bus e metro. Sono invece tornate le code per traffico intenso sulle tangenziali, in particolare sull'allaccio fra l'autostrada del Sole e la tangenziale ovest, sulla tangenziale ovest e su quella nord.

ROMA - Il ministro dei Trasporti Paola De Micheli si è recata in mattinata alla stazione Termini, alla ripresa degli spostamenti interregionali. "Sono venuta a rendermi conto di persona e posso confermare che Ferrovie dello Stato ha organizzato questa stazione, come le altre, in maniera perfetta - ha detto il ministro - Il flusso è regolare"

Così il ministro De Micheli: "Ai viaggiatori che prendono treni di alta velocità o interregionali viene misurata la febbre in partenza. Stiamo iniziando a mettere a disposizione i termoscanner automatici, con una velocità di misurazione più rapida e per evitare code"

AEROPORTO DI FIUMICINO - Tornano i voli all'aeroporto di Fiumicino, nel primo giorno di libera circolazione tra Regioni e riapertura delle frontiere nazionali senza l'obbligo di quarantena per i cittadini dei Paesi Schengen. Oggi previsti oltre un centinaio tra decolli e atterraggi, di cui una sessantina sulle tratte nazionali

Sono ripresi oggi i collegamenti diretti Alitalia fra l'Italia e la Spagna dopo il blocco ai voli di linea diretti fra i due Paesi introdotto dalle autorità spagnole l'11 marzo scorso. Alitalia - si legge in una nota - opererà tre voli alla settimana sulla rotta Roma-Barcellona e tre sulla Roma-Madrid.

NAPOLI - Tante persone sono rientrate dalle rispettive famiglie in Campania. A Napoli Centrale grande attenzione sui treni a lunga percorrenza al rispetto di tutte le norme di sicurezza previste come il distanziamento fra i viaggiatori con i sedili non utilizzabili contrassegnati e non prenotabili, specifici interventi di sanificazione a bordo treno ed in stazione, dispenser di gel disinfettante

Il flusso dei viaggiatori a Torino Porta Nuova, è stato ordinato, con il primo treno Torino-Napoli del mattino che è partito con 90 passeggeri a bordo. Da oggi ai viaggiatori delle Frecce in partenza viene misurata la temperatura con un termoscanner.

CAGLIARI - Nessun assalto di turisti all'aeroporto Elmas. Da domani per sbarcare in Sardegna sarà obbligatoria la registrazione con un questionario che traccia anche gli eventuali spostamenti interni e i contatti su base volontaria. Lo prevede l'ordinanza, firmata ieri a tarda notte, dal governatore Christian Solinas.

MESSINA - La riapertura alla circolazione fra le regioni ha provocato questa mattina lunghissime file di auto a Messina in prossimità del porto, per l'imbarco verso la Sicilia. Code davanti agli imbarcaderi già per la prima corsa delle 4.40 e per quella successiva delle 7.20

Il maggior flusso di passeggeri sullo Stretto, anche in arrivo dalla Calabria, è legato alla nuova ordinanza della Regione, che ha anticipato a oggi l'allineamento con le disposizione del decreto, abolendo l'autocertificazione e l'obbligo di quarantena per chi raggiunge la Sicilia da altre regioni

CHIASSO - Anche i cittadini svizzeri possono tornare in Italia. Già dalle prime ore dell'alba, molti residenti in Svizzera hanno varcato la frontiera di Chiasso per rientrare nel nostro Paese

La riapertura, però, è a senso unico: agli italiani non è ancora permesso di recarsi in Svizzera, come confermano le direttive della Confederazione e dei Cantoni

Il Consiglio federale ha invitato alla prudenza e a limitare gli spostamenti. "I viaggi verso l’Italia restano sconsigliati, ma non proibiti", ha sottolineato martedì Norman Gobbi, presidente del Consiglio di Stato ticinese, come riposta RSI

In generale, si è riscontrato un maggior flusso di traffico in tutte le strade, tangenziali e autostrade italiane. Qui in foto la barriera di Caserta Sud
