L'ultimo saluto a Gigi Proietti: l'omaggio della Roma ai funerali del grande attore. FOTO
Lutto cittadino nella capitale, che ha tributato l'ultimo saluto al suo grande attore, morto il 2 novembre, nel giorno del suo 80° compleanno. I funerali di Proietti sono stati celebrati nella chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo, in forma privata. All'entrata il drappo del club giallorosso, di cui era un super tifoso. Presente anche Bruno Conti. E un gruppo di tifosi, con uno striscione speciale
È una Roma in lutto, quasi irreale, silenziosa e senza traffico, quella che ha accompagnato l'ultimo viaggio di Gigi Proietti, l'immenso mattatore, scomparso il 2 novembre a 80 anni, proprio nel giorno del suo compleanno e nel pieno, però, della pandemia. I funerali dell'attore sono stati celebrati, inevitabilmente, in forma privata, nella chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo, con l'immancabile drappo giallorosso della sua amata squadra.
A causa delle restrizioni per il virus la città non ha potuto salutare Proietti come certamente avrebbe voluto, così è stato lui a fare un ultimo "tour" della sua Roma, fino in cima al Campidoglio. Come soltanto ai grandi cittadini, al feretro, ricoperto di rose rosse, è stato concesso eccezionalmente il giro intorno al Marco Aurelio, accolto dal saluto militare di tutte le forze di polizia cittadine.
E l'attore e regista Edoardo Leo. "Ridere è una cura, si dice - ha scritto Leo sul suo profilo Instagram - pensa quanti ne hai curati. Poche storie, sei ancora semplicemente il più bravo di tutti. Sei Gigi Proietti".
C'è anche lo striscione dei tifosi della Roma che campeggia in Piazza del Popolo: "Me viè da piagne...ma che sarà... Ciao Gigi, esempio di romanità".