Nell'ultima gara del torneo AusTiger, l'Italbasket gioca una brutta partita contro un avversario alla portata e incassa un'altra sconfitta in conclusione di questa complicata fase di preparazione ai Mondiali. Non bastano agli azzurri i 22 punti di Gallinari, i 19 di Belinelli e i 12 di Gentile contro la Nuova Zelanda. L'appuntamento adesso è per sabato: contro le Filippine nella prima sfida del girone si inizierà a fare sul serio
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LE PAROLE DI SACCHETTI: "NEI MOMENTI BUI NON ACCENDIAMO LA LUCE"
Italia-Nuova Zelanda 82-88 (14-26, 23-20, 24-18, 21-24)
Il tabellino
Italia: Della Valle (1/2, 0/1), Belinelli 19 (3/6, 2/6), Gentile 17 (7/14, 0/1), Biligha 2 (1/1), Vitali L. 2 (1/2, 0/1), Gallinari 22 (7/8, 0/3), Filloy 3 (0/1, 1/5), Brooks 8 (4/5, 0/1), Tessitori ne, Ricci ne, Abass 3 (1/5, 0/3), Datome 2 (1/2, 0/2). All: Sacchetti R.
Nuova Zelanda: Webster T. 8 (2/8, 0/2), Delany 5 (2/2, 0/1), Ili (0/2), Kenny ne, Webster C. 21 (3/7, 4/9), Abercrombie 8 (0/1, 2/4), Loe 6 (0/2, 2/2), Smith-Milner 6 (0/1, 2/3), Ngatai 8 (1/1, 2/2), Rusbatch 11 (1/1, 3/5), Pledger 4 (1/1), Fotu 11 (4/6, 0/2). All: Henare P.
Tiri da due: Ita 26/46, Nzl 14/32
Tiri da tre: Ita 3/23, Nzl 15/30
Tiri liberi: Ita 21/25, Nzl 15/18
Rimbalzi: Ita 37 (8 Brooks), Nzl 35 (6 Fotu, Loe).
Assist: Ita 8 (2 Vitali, Gallinari), Nzl 18 (6 Webster T., Webster C.).
Spettatori: 2.000
Arbitri: Sasa Maricic (Ser), Xing Jin Ming (Cin), Nicolas Maestre (Fra)
Una partita iniziata male e conclusa peggio. Nel mezzo una riscossa che nel terzo quarto ha riportato gli azzurri in linea di galleggiamento, ma mai davanti in maniera convincente contro un avversario meno talentuoso nei singoli, ma più organizzato e convinto su entrambi i lati del campo. Alla sirena finale arriva così un’altra sconfitta pesante per l’Italbasket - la sesta in fila se si tiene conto anche del torneo dell’Acropoli – l’ultima in amichevole prima di iniziare a fare sul serio con il girone dei Mondiali in Cina ormai alle porte. Danilo Gallinari c’è e si vede soprattutto nel primo tempo in attacco: 15 dei suoi 22 punti finali arrivano prima dell’intervallo lungo. I canestri però non sono mai stati un problema, nonostante la mira dall’arco non sia delle migliori e l’organizzazione offensiva degli azzurri spesso costringa i nostri talenti a improvvisare qualcosa negli ultimi secondi del possesso. Daniel Hackett resta a riposo, Alessandro Gentile suona la carica in uscita dalla panchina con 12 punti, Marco Belinelli alla sirena finale chiude con un bottino di 20. Il discorso però non cambia: la difesa azzurra va a corrente alternata, la Nuova Zelanda ne approfitta sin dalla palla a due e resta avanti per quasi tutti i 40 minuti. Ogni volta che l’Italia prova a rifarsi sotto, la difesa dei ragazzi di coach Sacchetti gioca in favore dei neozelandesi – chirurgici dall’arco e a rimbalzo d’attacco. Canestri che fanno la differenza e che condannano l'Italia all'ennesima sconfitta. Un pessimo segnale, con la speranza che dal prossimo weekend si inverta la rotta.
Ritorniamo in campo e troviamo il vantaggio con il rimbalzo d'attacco di Gentile!
Giocata intelligente degli azzurri: cercato Gallinari in avvicinamento, altri due liberi Italia
Coach Sacchetti ha messo i suoi in campo con largo anticipo, mentre la Nuova Zelanda continua a preparare la ripresa parlando in panchina
Atteggiamento particolare degli azzurri, con il quintetto già in campo ben prima della fine dell'intervallo
Palla persa di Datome e contropiede 2 contro 0 della Nuova Zelanda: sulla sirena arriva così il canestro del +9
Ultimo possesso disastroso degli azzurri, che ben racconta un primo tempo in salita