Nella serata di gala dedicata a Gigi Datome e alla Hall of Fame del club con sette nuovi ingressi, l'Olimpia Milano conquista la prima vittoria stagionale in Eurolega. Al Forum di Assago, una prestazione difensiva maiuscola e la coppia Mirotic-Pangos permettono di battere i vice-campioni d'Europa dell'Olympiakos. Hines diventa il giocatore con più presenze nella storia dell'Eurolega, 393
I tanti campioni sugli spalti e la serata dedicata all'Hall of Fame del club ispirano l'Olimpia Milano di Ettore Messina. Al Forum d'Assago una splendida difesa, un ultimo periodo letale e un Pangos finalmente scintillante determinano la netta vittoria 65-53 contro l'Olympiakos, vice campione d'Europa in carica. Il play ex Real dopo un anno di difficoltà e infortuni regala una prestazione degna del suo nome, in grado di poter cambiare la sua storia milanese, fin qui deludente. Nella serata che ha celebrato Datome e altri campioni dell'era Armani (Micov, Rocca, Langford, Sanders, Simon e Jerrells), brillano anche le stelle di Mirotic e Kyle Hines, diventato il giocatore più presente nella storia dell'Eurolega con 393 apparizioni.
La cronaca della partita
Inizio offensivamente brillante di entrambe le squadre: i greci sfruttano il centro Milutinov e il tiro di Walkup, ma Milano risponde con le triple di Mirotic e l'aggressività di Shields in penetrazione. La squadra di Messina muove bene palla, ma concede troppi rimbalzi in attacco agli ospiti. La panchina però dà il suo contributo, sublimato dalla schiacciata di Kamagate su assist di Tonut per il 26-19. Dopo il 19-17 nel primo quarto però, l'intensità difensiva si alza e la qualità degli attacchi scende, almeno a livello di esecuzione. Milano sbaglia tiri ben costruiti, mentre l'Oly trova solo certezze da Milutinov anche per l'espulsione della guardia Canaan causa doppio fallo tecnico (simulazione + proteste). A metà gara il punteggio è 31-32. La trama della partita non cambia dopo l'intervallo: l'Olimpia è allergica ancora al tiro da tre (8/24 alla fine, 33%) nonostante le pochissime forzature. L'unica eccezione è Kevin Pangos, che dà un sussulto con 7 punti decisivi per il 44-41 prima del rush finale. Il canadese vive forse il suo primo magic moment con la canotta di Milano, diventando trascinatore anche in apertura di ultimo quarto con un'altra tripla e la rubata a Fall con contropiede e assist per Mirotic (53-45). L'ex Barcellona dimostra di essere già il fattore in più dell'Olimpia con la tripla del +9 (56-47). In una partita in cui si è segnato pochissimo, il parziale è sufficiente per creare il solco decisivo. Gli ultimi canestri servono solo per far gridare il pubblico e rifinire il punteggio sul 65-53 finale. Milano è ora attesa dalla trasferta di giovedì contro il Real Madrid campione in carica. Un impegno difficile, ma da affrontare con l'entusiasmo della prima vittoria europea.
Il tabellino
Olimpia Milano: Poythress, Pangos 16, Tonut, Melli 3, Kamagate 2, Ricci n.e., Flaccadori 6, Hall 2, Shields 12, Mirotic 20, Hines, Voigtmann 4
Olympiakos: Walkup 11, Canaan 3, Lountzis 4, Larentzakis 2, Papas 2, Fall 2, Papanikolaou 4, Bradzeikis 6, Peters 4, Milutinov 15, Sikma, Tanoulis n.e.