Basket Serie A, incredibile Trapani: batte Udine senza allenatore in panchina
IL CASOIntroduzione
Trapani Shark vince anche contro Udine 91-73, ma il successo al PalaShark farà 'storia' perché i padroni di casa sono scesi in campo... senza coach! Dopo le dimissioni di Jasmin Repesa, arrivate nei giorni scorsi, l'assistente Alex Latini (che aveva preso il posto del croato con una deroga nella precedente sfida contro Treviso) era stavolta seduto in tribuna. Il neo capitano Petruccelli ha fatto da player-manager ma in sostanza è stata un'autogestione del gruppo. Una situazione complessa quella che sta vivendo il club di proprietà di Valerio Antonini, tra penalizzazioni e addii: qui la ricostruzione
Quello che devi sapere
Paradosso Trapani: il raccontro della vittoria con Udine
Trapani-Udine, una partita che entra nella storia del basket italiano. Lo fa non per il risultato o la prova offerta dai protagonisti, ma perché è stata giocata con la panchina dei siciliani priva di allenatore dopo le dimissioni di Jasmin Repesa. Una vicenda complessa, tra penalizzazioni e addii, che hanno scatenato un vero terremoto.
- La partita. Trapani ha quindi vinto la sfida di mezzogiorno dell'11^ giornata contro l'Apu Udine, 91-73, in una situazione resa ancora più paradossale dal fatto che durante il match sul sito della Lega risultava Repesa - ancora tesserato nonostante la decisione - alla guida della squadra.
- Panchina vuota. L'assistente Alex Latini, che aveva preso il posto di Repesa con una deroga nell'ultima contro Treviso (e in Coppa a Tenerife) era in tribuna stavolta. Da regolamento, infatti, si può andare a referto come capo-allenatore per una sola partita.
- Latini nella confrenza post partita: "Voglio ringraziare il club e i giocatori, hanno fatto qualcosa di straordinario. Gli avevo detto che vincendo questa partita avremmo scritto una pagina di storia incredibile. Incredibile. Chapeau per loro, hanno giocato una partita clamorosa a livello tecnico, tattico ma soprattutto a livello di motivazione. Perché non è facile ogni giorno avere una situazione e reagire nella maniera corretta. Non parlo troppo, ma sapete, vorrei un applauso per le persone dietro di me (lo staff). Troppe volte le società si dimenticano che la struttura e la società sono la prima parte, poi ci sono capo allenatore e giocatori".
La panchina di Trapani durante la partita contro Udine
Questa foto (ancor più della precedente) ci permette di fare ordine su chi c'era (e soprattutto chi non c'era...) oggi sulla panchina di Trapani. Senza allenatore. e vice-allenatore, non c'erano nemmeno gli assistenti.
- Senza canotta, nell'immagine vedete il fisioterapista e il team manager. Piegato, sulla destra, c'è invece John Petrucelli: è lui che ha guidato la squadra anche durante il time out nel ruolo di allenatore-giocatore.
La situazione: il perché delle penalizzazioni e l'addio di Repesa
E così, dopo la vittoria a Treviso e quella di Tenerife in coppa, Trapani è tornata davanti al suo pubblico tra le emozioni di un'ottima posizione classifica - anche se limitata dalla doppia penalizzazione di 5 punti - e il caos interno tra il gruppo squadra e la società del presidente Valerio Antonini.
- La situazione oggi. Squadra senza coach, staff e con gli addii di Alibegovic (ex capitano) e Allen e con tante voci di mercato che non possono dare certo tranquillità.
- La doppia penalizzazione. Deriva da violazioni amministrative legate a mancati pagamenti (rate di debiti pregressi e imposte), culminando in due sanzioni principali: una di 4 punti (in parte legata a debiti di gennaio/febbraio 2025) e una successiva di 1 punto.
- La classifica. Senza di questa, la squadra siciliana oggi sarebbe prima in campionato (ha 15 punti, -3 dalla coppia di testa formata al momento da Bologna e Brescia).
4 dicembre: la nota del Trapani sulle penalizzazioni
"La Trapani Shark, così come la FC Trapani 1905, sta ultimando la raccolta di nuovi e decisivi elementi documentali che saranno presentati nei prossimi giorni agli organi competenti. Tali elementi sono di natura tale da dare speranza non solo per richiedere l’immediata restituzione di ogni punto di penalizzazione finora subito dalle due squadre, ma anche di poter dimostrare la assoluta regolarità dell’iscrizione al campionato di LBA avvenuta nel luglio 2025, chiudendo così ogni ipotesi di ulteriore procedimento. Siamo consapevoli che queste precisazioni non metteranno a tacere le tante malelingue che, soprattutto negli ultimi giorni, hanno diffuso sui social network (in particolare su Facebook) ricostruzioni false, diffamatorie e spesso raccapriccianti, perfettamente in linea con i loro personaggi", recitava la nota diramata dalla società lo scorso 4 dicembre.
Dalle dimissioni di Repesa ad Alibegovic fuori squadra
Snodo fondamentale di tutta la vicenda è ovviamente ciò che è avvenuto il 4 dicembre. Il club siciliano ha comunicato le dimissioni da parte dell’allenatore Repesa, rientrato in Croazia e denunciato per violazione dei termini contrattuali.
- La posizione di Repesa. Il coaach lascia Trpani a causa di un clima non professionale e presunti comportamenti scorretti da parte di "certe persone", come dichiarato da lui stesso in una lettera.
- Cambia poi anche la fascia di capitano. Non più al braccio di Alibegovic, messo fuori squadra, e assegnata a Petrucelli.
La nota del club su Repesa
Nella stessa giornata del 4 dicembre, la società di Trapani aveve diramato questa nota: "Aseguito degli eventi delle ultime ore, ritiene doveroso fare chiarezza e difendere con fermezza la propria immagine e il proprio operato. Riguardo alle dimissioni dell’allenatore Jasmin Repesa. L’allenatore croato ha comunicato ieri (3 dicembre, ndr) la sua unilaterale intenzione di risolvere il contratto che lo legava a noi sino al prossimo 30 Giugno 2026, attraverso una lettera in cui accusa pretestuosamente la società di violazione di accordi contrattuali. Tali accuse sono totalmente infondate e prive di riscontro, nonché un copia ed incolla di ripetute missive inviate dal suo entourage nel corso degli ultimi 6 mesi. Trapani Shark ha sempre adempiuto regolarmente ai propri obblighi contrattuali e pertanto ha rispedito al mittente la sua ricostruzione dei fatti".
La partita vinta contro Udine: autogestione e clima teso
Raccontate le tappe del 'momento Trapani', torniamo alla partita con Udine. Al PalaShark è stata una sorta di autogestione quella di John Petrucelli e dei suoi compagni. Ottima la prova del solito JD Notae, 16 punti, ma è stata una vittoria di squadra per i siciliani con ben sei giocatori in doppia cifra. Doppia doppia per Alessandro Cappelletti con 14 punti e 12 assist, e anche per Paul Eboua con 12 punti e 10 rimbalzi. Ma non finisce qui...
- Clima teso e aggrassione verbale. A fine partita, infatti, sul sito del Trapani Shark è stata riportata la notizia di un'aggressione verbale nei confronti della moglie del presidente Antonini. "Rivolti insulti di ogni tipo - si legge - al Presidente e alla sua famiglia, comportamento gravissimo che porterà la società ad escludere i responsabili da ogni evento presente e futuro all’interno del PalaShark, richiedendo misure alla Digos pari a quelle previste dai regolamenti per lo svolgimento di eventi all’interno di impianti sportivi".
12 dicembre: "Un milione nelle casse dei club di basket e calcio"
Un'altra nota che rappresenta uno snodo importante in quetsa ricostruzione, è quella del 12 dicembre: "La Trapani Shark e la FC Trapani 1905* comunicano che il presidente Antonini ha, in queste ore, versato quasi un milione di euro nelle casse dei due club, fondi necessari alla copertura dei saldi per i pagamenti richiesti per la scadenza del 16 dicembre 2025. Pagamenti che saranno interamente completati tra oggi e lunedì 15 dicembre 2025. L'ennesima dimostrazione della forza e della credibilità di quanto sin ora costruito, ma al tempo stesso la drammatica situazione di un territorio ( poche presenze al calcio, contestazioni in essere, istituzioni e sponsor) che ha completamente abbandonato le due società ( salvo rarissime e apprezzate eccezioni). Nei prossimi giorni, il presidente Antonini terrà una conferenza stampa per raccontare la reale situazione alla città e con essa trovare le soluzioni adatte a portare avanti il progetto, che evidentemente non può essere sostenuto solamente da un uomo".
- *Anche la squadra di calcio, che fa capo sempre ad Antonini, ha incassato 8 punti di penalizzazione per crediti d'imposta