La strana mania di Burki: il "pressure test" prima di ogni partita

Bundesliga

Davvero singolare il gesto scaramantico compiuto dal portiere del Borussia Dortmund prima dell'inizio di ogni match: la superstizione che mette 'paura' ad arbitri e bambini

SANCHO, LO DICONO I NUMERI: MIGLIOR 2000 D'EUROPA

C'è chi per arrivare allo stadio compie esattamente lo stesso percorso ormai da anni, chi ascolta sempre la stessa canzone, o chi – come Pippo Inzaghi – prima di ogni gara mangiava sempre la stessa qualità (e lo stesso numero) di biscotti. Senza dimenticare chi per stagioni e stagioni ha indossato sempre gli stessi indumenti sotto le divise di gioco, o chi come Ivan Zamorano scendeva in campo sempre con un polsino. Tu chiamale se vuoi, superstizioni… Il mondo del calcio è pieno di scaramanzie varie alle quali dirigenti, allenatori e giocatori non rinuncerebbero per nessuna ragione al mondo. A costo di passare per… cattivi anche agli occhi delle piccole mascotte che accompagnano le squadre sul terreno di gioco prima dell'inizio di ogni gara. È il caso di Roman Bürki, portiere del Borussia Dortmund, protagonista di una 'mania' davvero singolare: prima dell'inizio di ogni match, quando ancora i due capitani sono a colloquio con la terna arbitrale e il pallone è quasi sempre nelle mani di qualche bambino, Bürki corre verso il centro del campo per 'strappare' la sfera di mano e stringerla tra i suoi guantoni. Un comportamento che ha spesso sorpreso anche gli arbitri (oltre che i ragazzini), ma che ormai è divenuto famoso in tutta la Germania e non solo…