Cassano: "Solo Messi meglio di me. E ora basta Cassanate..."

Calcio
Antonio Cassano

L'attaccante, tornato in campo a Chiavari per il primo allenamento con la Virtus Entella, parla in esclusiva a Sky Sport24: "Essere qui è una scommessa. Ora basta cassanate, lo devo ai miei figli. Se avessi avuto anni fa la testa che ho adesso avrei vinto molto di più"

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Antonio Cassano è tornato calciatore per un giorno. E chissà che, dopo l’esperienza in allenamento con la Virtus Entella, possa pensare di ricominciare, lui che mai ha escluso nell’ultimo anno questa possibilità. Al termine della seduta a porte aperte al Comunale di Chiavari, l’ex attaccante di Roma, Sampdoria, Milan, Inter e Parma ha parlato in esclusiva a Sky Sport di quello che potrà essere il suo futuro: “È stata una giornata stupenda - ha ammesso - Sono tornato in campo e sono molto felice. Devo ringraziare il presidente Gozzi che mi ha dato questa opportunità: ho fatto questa scelta di tornare ad allenarmi e lo ringrazio. L’Entella? È una scommessa che ho fatto per i miei figli e mia moglie”. Con una promessa chiara: “Ora basta cassanate, sono cresciuto e non voglio dare delusioni a loro. I miei figli giocano a calcio? Sì, ma a loro dico che se vogliono giocare davvero dovranno essere più bravi di me e per esserlo dovranno essere al livello di Messi (ride, ndr)”.

"Totti ha ragione. Higuain miglior attaccante al mondo"

Cassano ha parlato poi delle parole che Totti ha speso per lui nella sua autobiografia: “Ha detto la verità. Con me si è divertito tanto ed ha ragione nel dire che ho reso al 30-40% del mio potenziale. Se avessi avuto dieci anni fa la testa che ho adesso avrei fatto e vinto molto di più”. Mentre Cassano valuta ciò che sarà del suo futuro, la Virtus Entella fa lo stesso in attesa di conoscere l’esito della sentenza sul ripescaggio in Serie B: “Incrocio le dita per domani - ha proseguito Cassano - la cosa più importante è che l'Entella abbia quello che merita. Se rimarrei anche in C? Per il presidente Gozzi fare di tutto. È una delle poche persone serie nel calcio”. Una battuta finale poi sulla Serie A: “L’attaccante più forte? Higuain, è il miglior attaccante al mondo insieme a Suarez. Sull’allenatore posso dire qual è il tecnico migliore con il quale ho lavorato io: si tratta di Cesare Prandelli. È uno scandalo che non stia allenando”, ha concluso Cassano.