River-Boca alle 21, finale di Copa Libertadores in dubbio: gli Xeneizes non vogliono giocare il Superclasico. LIVE
Tutti gli aggiornamenti da Buenos Aires. La finale di ritorno della Copa Libertadores, che era in programma sabato alle 21 ore italiane, è stata rinviata di 24 ore (si gioca oggi alle 17 locali, le 21 italiane) a causa delle condizioni di salute dei giocatori del Boca, colpiti da gas lacrimogeni lanciati dalla polizia per disperdere i tifosi del River che avevano distrutto i vetri del pullman dei giocatori avversari con un fitto lancio di pietre. Previsto un massiccio impiego delle forze dell'ordine, ma il Boca non vuole giocare e prepara il ricorso ufficiale
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Assalto al Boca: il video dalla moto della polizia
Leggi su Sky Sport l'articolo Assalto al Boca: il video dalla moto della poliziaIl River Plate, nonostante il ricorso ufficiale del Boca, ha emesso un comunicato nel quale ricorda ai propri tifosi che: "l'apertura dei cancelli del Monumental sarà alle ore 13 locali e che i biglietti di ieri sono utilizzabili oggi".
In un comunicato, la polizia argentina ha reso noto che sono 56 le persone arrestate nei disordini seguiti all'attacco dell'autobus del Boca e in quelli avvenuti quando è stato annunciato il rinvio del match di 24 ore.
I responsabili della sicurezza hanno deciso di aggiungere ai 2.200 agenti previsti, un contingente supplementare della gendarmeria che sarà dispiegato lungo l'avenida del Libertador, nelle vicinanze dello stadio Monumental.
Si rafforzano le misure di sicurezza in vista della finale di Coppa Libertadores rinviata ieri dopo i gravi incidenti avvenuti prima della gara. Le autorità argentine hanno cominciato a mettere in campo gli agenti per la sfida tra River Plate e Boca Juniors, slitata a oggi dopo gli scontri in cui sono rimasti feriti anche i giocatori 'xeneizes' a bordo dell'autobus che li portava allo stadio.
"È stata una giornata assai triste per il calcio sudamericano. Il Conmebol chiede con forza alle autorità competenti di intraprendere un'azione immediata e offre la propria collaborazione per identificare, catturare e perseguire i responsabili dei fatti di violenza di ieri. Questi episodi non possono restare impuniti. I responsabili devono rimanere entro i margini della legge e fuori dalla società". Con una serie di tweet, sul sito ufficiale dell'ente che gestisce il calcio in Sudamerica (il Conmebol è l'equilavente dell'Uefa in Europa), il presidente Alejandro Dominguez torna sugli episodi di violenza che hanno causato il rinvio a oggi del ritorno della finale della Libertadores fra le squadre di Buenos Aires, River Plate e Boca Juniors.