Il Presidente della FIFA ha parlato in una conferenza a Lione del successo del Mondiale femminile: "Ci sarà un prima e un dopo Francia 2019. E' stata una competizione fantastica". Poi sul futuro: "Nell'edizione del 2023 ci saranno 32 squadre. E voglio anche un Mondiale per club"
Un evento epocale, niente sarà più come prima. Parole di Gianni Infantino, che ha voluto elogiare il Mondiale di calcio femminile, giunto ai suoi ultimi atti. Il numero uno della FIFA ha parlato in una conferenza stampa tenutasi a Lione, laddove ha espresso tutta la sua soddisfazione in attesa di conoscere gli esiti delle due finali (Stati Uniti-Olanda per il primo posto, Inghilterra-Svezia per il terzo): "E' stata una competizione fenomenale - le parole di Infantino - il miglior Mondiale di sempre per la storia del calcio femminile. Ci sarà un prima e dopo la Coppa del Mondo 2019. Inghilterra-USA è stato l'evento più visto dell'anno nel Regno Unito, molte persone hanno guardato il calcio femminile per la prima volta. Quello che hanno visto è il calcio. Abbiamo atleti, donne e ragazze, che giocano a calcio con tecnica e tattica. Abbiamo avuto grandi partite. Ne abbiamo viste alcune brutte, ovviamente, come in ogni torneo. Ma la maggior parte è stata fantastica. Migliaia di spettatori negli stadi, miliardi in tutto il mondo. Sta a noi adesso far crescere ulteriormente il movimento". Già, le idee non mancano, anzi.
Come sarà il Mondiale del 2023
Il presente è splendido, a maggior ragione occorre lavorare per rendere il futuro ancora migliore. A partire dall'organizzazione del prossimo Mondiale, che si svolgerà nel 2023: "Vogliamo guardare a tutte quelle squadre che non si sono qualificate, in modo da aumentare le future partecipanti - ha continuato Infantino - Lo abbiamo fatto con il calcio maschile, penso che dobbiamo crescere anche nel femminile. Dovremo agire rapidamente per avere 32 squadre nel Mondiale del 2023. Niente è impossibile. Tutto si basa sul successo di questa coppa, dobbiamo crederci di più rispetto a prima". Ci saranno novità importanti anche dal punto di vista economico: "Abbiamo già raddoppiato il premio quest'anno, sono ottimista per migliorarlo ulteriormente. Guardando al prossimo Mondiale, sono fiducioso di poter raddoppiare il tutto nuovamente".
Dal Mondiale per Club alla Women's World League
Ma i cambiamenti non si esauriscono qui. Il progetto di Infantino non include solo il Mondiale del 2023 e le Nazionali: "Ma anche le società di ogni singolo paese, perché tutto parte da lì. Vorrei proporre anche il Mondiale per Club femminile il prima possibile. Una competizione che potrà essere svolta ogni anno, mostrando società di tutto il mondo in un palcoscenico di livello mondiale. Nel 2017, due anni fa, abbiamo fatto una proposta, abbiamo parlato con le varie associazioni. Possiamo rimettere il progetto sul tavolo e creare un evento, la Women's World League, ovvero un torneo in tutto il mondo, a diversi livelli". Insomma, per portare avanti tutte queste idee serviranno tanti soldi: "Abbiamo già deciso di investire 500 milioni di dollari nel calcio femminile - ha concluso Infantino - C'è una riserva finanziaria da parte della Fifa e parte di essa sarà destinata al calcio femminile. Voglio proporre altri 500 milioni di investimento in tutto il mondo".