Diego Maradona, il medico dopo l'intervento: "Stupiti dalle sue capacità di recupero"
argentinaArrivano notizie confortanti dall'Argentina sulle condizioni del Pibe de Oro, operato martedì scorso per rimuovere un coagulo di sangue al cervello: "Siamo stupiti da come sta guarendo, non ha complicazioni neurologiche e la sua ripresa è ottima", ha ammesso il medico che lo segue
Diego Armando Maradona è in netta ripresa dopo l’intervento chirurgico al cervello – avvenuto martedì sera in una clinica privata a Buenos Aires – durato circa 80 minuti e necessario per rimuovere un coagulo di sangue. I medici che hanno in cura il Pibe de Oro, ancora ovviamente convalescente, sono "stupiti" dalla velocità del suo recupero. "L'ho appena visto, è di ottimo umore. Siamo stupiti di come sta guarendo", ha detto il medico, Leopoldo Luque, che nella notte italiana ha fornito un aggiornamento sulle condizioni dell'ex stella del calcio, oggi 60enne. "Dobbiamo essere cauti perché siamo ancora nel periodo post-operatorio, ma è chiaro che non ha complicazioni neurologiche. Ci sono altri parametri che aspettiamo di valutare perché è ancora molto presto. Ma la ripresa è ottima", le parole del medico ai giornalisti. Notizie che hanno suscitato forti applausi e cori di incoraggiamento da parte dei sostenitori di Maradona che attendono aggiornamenti fuori dalla clinica.
La figlia Dalma: "Grazie per le preghiere per mio papà"
La figlia Dalma ha detto di avergli fatto visita dopo l'operazione, ma non ha fornito ulteriori dettagli sulle sue condizioni. "Voglio solo ringraziare tutti per le continue dimostrazioni di amore per mio padre, per mia sorella e per me, grazie a tutti coloro che hanno pregato per lui", ha twittato. Maradona era stato portato all'ospedale di La Plata – è l'allenatore della squadra Gimnasia ed Esgrima - lunedì per una serie di test dopo essersi sentito male. Una tac ha rivelato il coagulo di sangue. L’ex numero 10 del Napoli, ricordiamo, ha già sofferto di problemi di salute in passato. È stato vittima di due attacchi di cuore, ha anche contratto l'epatite e ha subito un intervento di bypass gastrico. Per questi motivi è considerato ad alto rischio in relazione alla pandemia di coronavirus, che ha colpito duramente anche l'Argentina. Diverse volte negli ultimi otto mesi è stato in isolamento ed è stato costretto a rimanere a casa la scorsa settimana dopo che una guardia del corpo ha mostrato sintomi del Covid, anche se in seguito è risultato negativo.