Coronavirus in Italia: il bollettino dei contagi, i dati e le news di oggi
Nelle ultime 24 ore in Italia registrati 69.278 nuovi casi di coronavirus su 461.448 tamponi effettuati (tasso positività 15%). I decessi sono stati 150, con il totale delle vittime nel Paese che sale a 160.973. I ricoverati in terapia intensiva sono 466, 5 in meno rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono 1.273.566
I nuovi casi regione per regione
- Lombardia 11.666
- Campania 10.099
- Lazio 9.903
- Veneto 9.080
- Puglia 8.441
- Toscana 5.974
- Sicilia 5.769
- Piemonte 3.895
- Calabria 3.641
- Emilia Romagna 3.103
- Abruzzo 2.900
- Marche 2.814
- Sardegna 2.631
- Liguria 1.979
- Umbria 1.745
- Friuli Venezia Giulia 1.562
- Basilicata 1.094
- P.A. Bolzano 847
- P.A. Trento 536
- Molise 378
- Valle d'Aosta 116
Ministero della Salute: tasso di positività al 15%
Sono stati 588.576 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle 24 ore precedenti al bollettino emesso ieri sera, secondo i dati del ministero della Salute. Lunedì erano stati 211.214. Il tasso di positività è al 14,98%, in aumento rispetto al 14,5% del giorno precedente.
Ministero della Salute: ieri in Italia 88.173 nuovi casi e 194 decessi
Nel bollettino diramato ieri dal Ministero della Salute, in Italia nelle 24 ore precedenti sono stati accertati 88.173 nuovi casi e registrati 194 decessi (160.103 le vittime complessive da inizio emergenza).
Oms: necessario forte controllo virus nel 2022 e oltre
"Mentre ci concentriamo su un futuro in cui è terminata la fase acuta della pandemia, è importante riconoscere che rimangono ancora molte sfide. Avremo ancora bisogno di forti programmi di controllo per ridurre infezioni, sofferenze e decessi. Un controllo sostenuto del virus sarà necessario nel 2022 e oltre, con un approccio che si focalizza sul proteggere i vulnerabili, prevenire la trasmissione virale e sostenere sistemi sanitari forti, in grado di far fronte alle infezioni che non possono essere prevenute". E' lo scenario tracciato da Mike Ryan, direttore esecutivo del Programma emergenze sanitarie dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), nel report annuale 2021 sulla risposta dell'Oms a Covid-19
Oms: ancora effetti ondata Omicron, in molti Paesi focolai significativi
"Sono passati più di due anni dalla segnalazione della prima infezione da Sars-CoV-2. Da allora, alcuni Paesi sono riusciti a fare dei veri progressi nell'arrestare la malattia. Molti Paesi, tuttavia, stanno continuando per far fronte a focolai significativi. L'emergere di Omicron", l'ultima variante dominante di Sars-CoV-2 "alla fine del 2021, ha innescato un'ondata di contagio globale, di cui si sta ancora sentendo l'impatto". A tracciare il quadro è Mike Ryan, direttore esecutivo dell' Programma emergenze sanitarie dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nel report annuale 2021 sulla risposta dell'Oms a Covid-19
Olimpia Milano: un positivo all'interno del gruppo squadra
Con una nota sul proprio sito ufficiale, l'Olimpia Milano comunica che "un caso di positività al Covid-19 è emerso all’interno del gruppo squadra. Il soggetto, lievemente sintomatico, è stato prontamente isolato"