Il fenomeno argentino parla a TyC Sports prima della sfida agli Azzurri per la finalissima Fifa, la partita tra le nazionali vincitrici di Europeo e Copa America: "Se l'Italia si fosse qualificata per il Mondiale sarebbe stata la favorita, per noi è un bel banco di prova. È davvero pazzesco che gli azzurri non siano in Qatar. La Finalissima è una competizione FIFA, vogliamo vincerla"
Una Finalissima da vivere da protagonista. Leo Messi ha presentato così ai microfoni di TyC Sports la sfida tra Italia (squadra vincitrice dell’ultimo Europeo) e Argentina (squadra vincitrice della Copa America) in programma mercoledì a Wembley. "L'Italia è campione d'Europa, se si fosse qualificata per il Mondiale sarebbe stata la favorita. È stata abbastanza sfortunata a essere eliminata, ma avrebbe potuto qualificarsi prima nel girone, quando ha avuto la possibilità di vincere la partita decisiva prima di andare al ripescaggio e non è riuscita a farlo, per poi restare senza Mondiale". Messi ha continuato a elogiare l’Italia: "Se fosse stata presente nel sorteggio nessuno avrebbe voluto affrontare l'Italia, quindi per noi è un bel banco di prova, per continuare a crescere, continuare a migliorare e continuare a raggiungere nel migliore dei modi il nostro obiettivo, che è la prima partita del Mondiale".
"Pazzesco che l'Italia non sia ai Mondiali"
Messi, protagonista di una stagione tra luci e ombre con il Psg, vuole chiudere l’annata con la vittoria della Finalissima con l’Argentina: "È una competizione ufficiale, avallata dalla FIFA, una coppa in più per noi e noi vogliamo vincerla e che questo gruppo aggiunga un'altra coppa per la felicità personale, del gruppo e anche per il popolo argentino". Il fenomeno argentino non si capacita della mancata qualificazione dell’Italia dal prossimo Mondiale: "È pazzesco che abbiano vinto l'Europeo e non siano ai Mondiali. Che l'Italia non sia in un altro Mondiale, con tutto ciò che significa e per quello che rappresenta l'Italia nella storia dei Mondiali. È un peccato. Ho compagni e amici al Psg, due grandi persone con cui ho avuto un ottimo rapporto, che mi hanno aiutato molto da quando sono al Psg, soprattutto Verratti, e mi dispiace molto di più". Per chiudere una battuta sul prossimo Pallone d’Oro che vede in Benzema il grande favorito per la vittoria finale: "Penso che non ci siano dubbi, è chiarissimo che Benzema ha fatto un'annata spettacolare e ha finito per consacrarsi con la Champions League, essendo essenziale dagli ottavi in poi in tutte le partite. Penso che quest'anno non ci siano dubbi"