Atletico Mineiro-Botafogo, finale di Copa Libertadores: le FOTO più belle
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Un'espulsione dopo 33 secondi, due ex Serie A in gol e una prima volta assoluta nella Copa Libertadores. È successo di tutto all'Estadio Monumental, dove il Botafogo in dieci per tutta la partita si aggiudica la finalissima brasiliana contro l'Atletico Mineiro. Finisce 3-1 per la squadra allenata da Artur Jorge, che festeggia uno storico titolo. Riviviamo la sfida attraverso le foto più belle
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- Si gioca a Buenos Aires la finalissima della Copa Libertadores 2024, epilogo tutto brasiliano tra avversarie dagli stessi colori bianconeri. Da una parte c'è l'Atletico Mineiro, che insegue il suo secondo trionfo nella competizione dopo la festa nel 2013
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- Ambizioni altissime ovviamente per l'Atletico Mineiro, club dalle vecchie conoscenze italiane come i difensori Lyanco, Lemos e Arana oltre a Edu Vargas. Ex Serie A che non mancano nemmeno nel Botafogo: ecco Allan, Bastos e Alex Telles
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- Ospite speciale a Buenos Aires il campione serbo, Novak Djokovic, che dopo la cerimonia d'apertura ha preso in custodia l'ambitissimo trofeo
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- Si mette subito malissimo per il Botafogo: protagonista in negativo il centrocampista Gregore, che fino allo scorso febbraio giocava a Miami con Messi. Il 30enne brasiliano entra così su Fausto Vera nel tentativo di colpire il pallone
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- Intervento scomposto, inutile e pericoloso quello di Gregore che colpisce coi tacchetti sulla testa l'avversario. Brutta ferita rimediata da Vera, che resterà in campo a differenza del brasiliano
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- Dopo la clamorosa espulsione di Gregore, non mancheranno altri provvedimenti dell'arbitro argentino Facundo Tello: quattro gialli prima dell'intervallo sventolati a Battaglia, Vera e agli ex Serie A Lyanco e Telles
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- All'intervallo è incredibilmente 2-0 per il Botafogo in dieci uomini. L'allenatore dell'Atletico Mineiro, Gabriel Milito (fratello di Diego), ricorre ai cambi e si gioca anche la carta Eduardo Vargas. Pochissima fortuna per l'attaccante cileno al Napoli nella stagione 2012/13, ma è proprio lui di testa al 47' a riaprire la sfida su corner di Hulk
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- La commozione è invece sui volti della squadra di Artur Jorge, portoghese reduce dai trascorsi sulla panchina del Braga. Per vincere il suo primo titolo continentale ha dovuto attraversare l'oceano
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- La prima volta in Copa Libertadores del Botafogo è già storia: il Fogao è la 32^ e ultima qualificata al Mondiale per club 2025