Atletico Mineiro-Botafogo 1-3: gol di Luiz Henrique, Telles e Santos in Copa Libertadores

LIBERTADORES

Primo storico trionfo in Copa Libertadores del Botafogo, ridotto in 10 uomini per tutta la partita, che batte 3-1 l'Atletico Mineiro nella finale brasiliana a Buenos Aires. Dopo 33 secondi espulso Gregore per gioco pericoloso, ma è proprio la squadra di Artur Jorge a portarsi sul 2-0 con Luiz Henrique e l'ex interista Alex Telles. Accorcia il neoentrato Vargas (meteora al Napoli), la chiude Santos. Il Botafogo diventa la 32^ e ultima squadra ammessa al Mondiale per club 2025

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ATLETICO MINEIRO-BOTAFOGO 1-3

35' Luiz Henrique (B), 44' rig. Alex Telles (B), 47' Vargas (A), 97' J. Santos (B)


ATLETICO MINEIRO (3-4-2-1)
: Everson; Alonso, Battaglia, Lyanco (46' Mariano); Scarpa (46' Vargas), Vera (46' Bernard), Franco, Arana; Hulk, Paulinho; Deyverson (76' Kardec). All. Milito


BOTAFOGO (4-2-3-1): John Victor; Vitinho, Adryelson, Barboza, Alex Telles (58' Barbosa); Freitas, Gregore; Luiz Henrique (79' M. Martins), Savarino (58' Marcal), Almada (79' J. Santos); Igor Jesus (93' Allan). All. Artur Jorge


Ammoniti: Battaglia (A), Lyanco (A), Vera (A), Alex Telles (B), Almada (B), Hulk (A), Vitinho (B), J. Santos (B)


Espulso
: Gregore (B) al 1'


Il Botafogo scrive la storia all'Estadio Monumental. Primo trionfo di sempre in Copa Libertadores per il Fogao, che batte 3-1 l'Atletico Mineiro nella finale tutta brasiliana a Buenos Aires. Si tratta della sesta vittoria di un club brasiliano nella competizione, successo in precedenza inedito per la squadra di Rio de Janeiro che solo tre anni fa giocava in Serie B. Un epilogo pazzo, dove i campioni del Sudamerica restano in dieci dopo soli 33 secondi (rosso a Gregore) ma all'intervallo conducono 2-0. Non riesce la rimonta al Galo, che perde la possibilità di bissare la festa del 2013. E al primo Mondiale per club ci sarà anche il Botafogo.

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La cronaca della gara

Club bianconeri a confronto e tante vecchie conoscenze italiane tra campo e panchina: da una parte i difensori Lyanco, Lemos e Arana oltre a Edu Vargas, dall'altra Allan e Bastos come Alex Telles. Presente anche Novak Djokovic, che porta la coppa in campo prima dell'inizio dall'immediato colpo di scena: dopo 33 secondi ecco l'espulsione diretta per Gregore, che entra in gioco pericoloso su Vera colpendolo coi tacchetti sulla testa. Botafogo in dieci e il Galo suona la carica con Hulk, che impegna due volte John Victor. Ci provano anche Savarino e Deyverson, ma a sorpresa la sblocca il Fogao: Luiz Henrique ispira un attacco dalla sinistra e poi è lui col mancino a calciare in rete una respinta della difesa. L'Atletico Mineiro accusa il colpo e incassa il raddoppio: punito dal Var il contatto in area tra lo stesso Luiz Henrique ed Everson, battuto per la seconda volta dal rigore dell'ex interista Alex Telles. All'intervallo è 2-0 per la squadra in inferiorità numerica: clamoroso all'Estadio Monumental. Gabriel Milito corre ai ripari: fuori Lyanco, Vera e Scarpa sostituiti da Mariano, Bernard e Vargas. Ed è proprio l'ex meteora del Napoli ad accorciare di testa su corner di Hulk. Furioso l'assolto dell'Atletico Mineiro con Deyverson e lo stesso Hulk, che costringe ancora John Victor all'intervento. L'ex Atalanta Arana non è preciso dal limite dell'area, ma è ancora Vargas all'86' a sprecare la chance del 2-2. Ed è lo stesso cileno a ciccare il pallonetto pochi istanti più tardi. Lo punisce il neoentrato Junior Santos, capocannoniere della Libertadores, che chiude i giochi al 97' e consegna uno storico trofeo al Botafogo.

Botafogo's forward #11 Junior Santos celebrates with teammates after scoring his team third goal during the Copa Libertadores final football match between Brazilian teams Atletico Mineiro and Botafogo at the Mas Monumental Stadium in Buenos Aires on November 30, 2024. (Photo by LUIS ROBAYO / AFP) (Photo by LUIS ROBAYO/AFP via Getty Images)

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