Dopo il ko nel Klassiker il Dortmund torna alla vittoria, staccandosi dalle inseguitrici in classifica e tornando a -7 dal Bayern. Si decide tutto nel secondo tempo: sblocca Hazard e poi Sancho raddoppia, dedicando la rete alla memoria di George Floyd. Il ritorno in partita del Paderborn (su rigore) dura un minuto, poi ancora Sancho trova il 3-1. Nel finale segnano anche Hakimi, Schmelzer e di nuovo Sancho per la goleada
PADERBORN-DORTMUND 1-6 (highlights)
54' Hazard (D), 57', 74' e 90' Sancho (D), 72' rig. Hunemeier (P), 85' Hakimi (D), 89' Schmelzer (D)
PADERBORN (4-1-4-1): Zingerle; Dräger Hunemeier, Strohdiek, Collins; Schonlau; Antwi-Adjei (82' Jastrzembski), Vasiliadis (84' Sabiri), Srbeny (66' Zolinski), Holtmann (75' Pröger); Mamba (66' Michel). All. Baumgart
BORUSSIA DORTMUND (3-4-3): Bürki; Piszczek, Hummels, Akanji; Hakimi (87' Morey), Can (87' Balerdi), Delaney (69' Witsel), Guerreiro; Brandt (80' Reyna), Hazard (80' Schmelzer), Sancho. All. Favre
Ammoniti: Sancho (D), Collins (P), Can (D), Hummels (D), Drager (P)
Doveva tornare a vincere. Il Borussia Dortmund ha fatto di più: ha stravinto. Bayern a -7 ma soprattutto, ora, ci sono quattro punti di margine sulle inseguitrici (in attesa del Lipsia) e più respiro in ottica piazzamento Champions. Un Dortmund privo di Haaland si è affidato al tridente leggero, vincendo dopo aver faticato nel primo tempo. Poi troppo netto il divario con la difesa dell'ultima della Bundes, che ritorna in partita ma poi si scioglie subendo l'imbarcata negli ultimi cinque minuti. Tripletta per Sancho, di ritorno tra i titolari. E dedica sulla maglia alla memoria di George Floyd.
La partita
Nel Borussia Dortmund, come detto, manca Haaland, acciaccato e out dai convocati. Mentre torna dal 1' (come mai era successo dopo la ripresa del calcio) Jadon Sancho, l'altro giovane prodigio dei gialloneri. Favre conferma la difesa a tre (lanciata proprio nell'intervallo dello spettacolare 3-3 in rimonta dell'andata) con un tridente ultra leggero. La mossa, inizialmente, non paga. L'aggressività del Paderborn si fa vedere, e le tante imprecisioni del BVB penalizzano palleggio e occasioni. Non a caso, le prime sono per i padroni di casa, con Antwi-Adjei che manda larghi due diagonali dalla destra dell'area. Hazard suona la carica e poi anche Guerreiro sfiora il vantaggio, ma restano due chance piuttosto isolate per la seconda forza della Bundes. Il finale di tempo, però, è in crescendo, sul piano del gioco, del ritmo e delle occasioni: proprio nel finale la più ghiotta, con Brandt che manda alto tutto solo in area il possibile 1-0.
Dunque la ripresa, che si riapre esattamente come si era chiuso il primo tempo, ovvero col Dortmund sempre più pericoloso. Hakimi e Hummels sfiorano il vantaggio nel giro di due minuti, dunque anche Hazard si divora l'1-0 mandando un appoggio da pochi passi largo. È solo il preludio alla rete, visto che sarà proprio il fratello di Eden, qualche secondo dopo, a sfruttare l'errore di Zingerle (super su Hakimi poco prima) e mettere in rete il comodo vantaggio a porta vuota. Altri tre minuti ed ecco il bis di Sancho, smarcato da Brandt. Per lui gol e maglietta dedicata alla memoria di George Floyd. A quel punto la partita, potenzialmente chiusa, ha ancora molto da dire: il Paderborn, prima, accorcia con Srbeny, ma la rete viene giustamente annullata per fuorigioco. Dunque l'1-2 arriva per davvero, su rigore (per un mani di Can in area) di Hunemeier, ma la possibilità della rimonta dura meno di sessanta secondi. È infatti ancora Sancho a trovare la via del gol su assist di Hazard. Dortmund di nuovo padrone e Paderborn che si scioglie come neve al sole: Hakimi cala il poker (anche per lui maglietta per George Floyd) e, nello spazio di cinque minuti, arriveranno altri due gol (Schmelzer su assist di Witsel e ancora Sancho su suggerimento di Morey). Il gioco, partita e incontro del Dortmund.