Borussia Dortmund-Hertha Berlino 1-0: gol e highlights. Decide Can, Favre a -7 dal Bayern
Dopo la vittoria del Bayern conquista i 3 punti anche il Dortmund, che torna a -7 dalla capolista anche se con sole quattro giornate ancora da giocare. Blindata la zona Champions, proprio con 7 punti di margine sul quinto posto. Dopo un clamoroso errore di Sancho, decide Emre Can nella ripresa. Poco prima del fischio d'inizio giocatori di entrambe le squadre inginocchiati contro il razzismo
DORTMUND-HERTHA 1-0 (highlights)
58' Can
DORTMUND (3-4-3): Bürki; Piszczek, Can, Akanji; Hakimi, Witsel (79' Balerdi), Delaney, Guerreiro (90' Schmelzer); Sancho, Hazard (79' Morey), Brandt (68' Reyna). All. Favre
HERTHA (4-2-3-1): Jarstein; Pekarik, Boyata, Torunarigha, Mittelstädt; Skjelbred (62' Piatek), Grujic (88' Maier); Lukebakio (46' Ngankam), Darida, Dilrosun (30' Esswein, 89' Samardzic); Ibisevic. All. Labbadia
Ammoniti: Esswein (H), Piatek (H)
Sette punti. Sette come quelli di ritardo dal Bayern, ancora capolista con ampio margine a soli quattro turni dal termine della Bundes. Ma sette anche come i punti di vantaggio sulla coppia 'Gladbach-Leverkusen, e dunque sulla prima esclusa dalla prossima Champions. La brutta notizia era già arrivata nel pomeriggio con l'ennesima vittoria dei bavaresi. Quella buona è che la qualificazione nella coppa più importante d'Europa dovrebbe essere al sicuro. In mezzo un match non ad alto tasso di spettacolarità. Un clamoroso errore di Sancho, una chance per gli ospiti poco prima del vantaggio e il gol decisivo, di Emre Can. Per Piatek solo trenta minuti e un giallo. Prima del match, invece, maglie speciali contro il razzismo per i gialloneri nel riscaldamento, mentre tutti i giocatori (e le panchine) si sono inginocchiati per mandare un nuovo messaggio di solidarietà.
La partita
Per quanto riguarda le scelte di formazione Favre conferma quasi totalmente la squadra della goleada al Paderborn. Unica eccezione è Hummels, squalificato, e sostituito da Can che arretra in difesa. In mezzo al campo spazio dunque a Witsel. Tridente leggero davanti e Haaland ancora out (e nemmeno in panchina). Chi in panchina ci va è invece Piatek, con Labbadia che conferma la stessa formazione vincente con l'Augsburg. Sarà che proprio i due bomber sono assenti ma di gol, nel primo tempo, non se ne vedono. E nemmeno tanto spettacolo. Il Dortmund palleggia bene ma fatica a pungere. Una chance per Hazard (destro largo in area da ottima posizione) e un paio di tentativi di Hakimi e Brandt, che però non inquadrano la porta, sono gli unici squilli della prima frazione. Mentre all'Hertha sta bene rimanere ordinato dietro anche senza mai essere insidioso davanti.
Dunque la ripresa, che si apre col secondo cambio di Labbadia che rivoluziona gli esterni d'attacco. La prima vera chance è ancora del Dortmund, ma clamorosa. Sancho riceve da Guerreiro mandando fuori da due passi un facilissimo 1-0. Tempo altri cinque minuti ed ecco una nuova chance, ma sul fronte opposto, con Esswein (uno dei nuovi entrati) che manda largo di un soffio diagonale dalla destra. Il match sembra salire di intensità e, infatti, arriva il gol. Can sblocca sull'assist di Brandt, e l'Hertha corre subito ai ripari inserendo Piatek. Di vere occasioni, però, non ce ne saranno, se non per Sancho ancora vicinissimo al raddoppio al 90'. Il Dortmund risponde al Bayern. E continua a sperare.