Amarezza giallorossa, addio Champions: passa il City 0-2

Champions League
Francesco Totti lascia il campo nel corso della sfida decisiva del Gruppo E (Getty)

Nasri e Zabaleta firmano le reti che permettono agli inglesi di vincere per la prima volta in Italia, battere la Roma e staccare il pass per gli ottavi. La squadra di Garcia chiude terza: giocherà in Europa League

ROMA-MANCHESTER CITY 0-2
60' Nasri, 86' Zabaleta

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Sul palo alla destra di De Sanctis sbatte il tiro di Nasri che qualifica il Manchester City. Su un altro palo, quello controllato da Hart, rimbalza fuori il colpo di testa di Manolas. Su questi due legni si infrangono i sogni della Roma di passare agli ottavi di Champions League. La differenza la fanno pochi centimetri. Dettagli decisivi che spediscono un pallone dentro o fuori dal sacco. I Citizens non avevano mai vinto in Italia e decidono di iniziare proprio nel modo più crudele, vincendo 2-0 senza riuscire a mettere sotto la squadra di Garcia sul piano del gioco. La Roma “retrocede” in Europa League e il Cska finisce fuori dalle coppe, dopo la sconfitta 3-0 all’Allianz Arena contro un Bayern Monaco già qualificato e quindi imbottito di riserve.


Totti non punge - La Roma scende in campo senza paura e senza De Rossi, rimasto in panchina al posto di Pjanic. Dopo il gol del match d’andata, è Francesco Totti l’uomo designato a guidare l’attacco della Roma, fresco di “benedizione” del presidente James Pallotta: “Vinciamo 3-1 con tripletta di Totti”. Il pronostico è inesatto e il capitano non onora l’incarico: dopo quattro minuti il numero 10 scompare dal campo, quando trova Holebas in area con un lancio fantastico. La sua partita finisce di lì a poco: poco movimento e solo qualche sponda da fermo. Gervinho ci mette tanto cuore, ma è impreciso: al 20’ ingrana la quinta e supera Mangala in velocità come una pantera, ma il tiro da posizione defilata viene deviato in angolo da Hart. Il City si rende pericoloso con Jesus Navas e Milner, ma per De Sanctis è poco più che normale amministrazione.
Pubblico vincente - La Roma controlla il gioco e gioca costantemente nella metà campo avversaria, ma il City è imbottito di stelle e non soffre le assenze di Yaya Touré e Aguero. Infortunato un campione, eccone subito un altro. Nasri tira fuori dal cilindro un fulmine a ciel sereno che trafigge De Sanctis, dopo aver dato una sberla al palo. Ma la vera sberla è per la Roma: i volti scuri in panchina di Totti e Ljajić dopo la sostituzione fanno intuire che la Roma ha staccato la spina. Prova a dare la scossa Manolas al 70’, con un colpo di testa che si infrange sul palo. A quel punto l’unico che ci crede ancora è Garcia, che non smette di incitare i suoi uomini dalla panchina. Ma Zabaleta sotterra la grinta dell’allenatore francese all’86’, quando trafigge De Sanctis per il definitivo 2-0, su assist del migliore in campo Nasri. L’unico a non perdere l’entusiasmo è lo stadio Olimpico, che sostiene la squadra per tutta la partita: la Roma perde 2-0, ma il pubblico giallorosso stravince.