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Juventus, Pjaca: "Molto felice, ma non è finita"

Champions League
Marko Pjaca, attaccante della Juventus (Getty)

"Nel calcio tutto può cambiare in un secondo e dovremo stare molto attenti ma se giochiamo come sappiamo andrà bene" ha detto il croato. Pjanic: "Vittoria meritata, sapevamo che non sarebbe stato semplice e dopo l'epulsione loro hanno cercato di chiudere tutti gli spazi"

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Marko Pjaca ha scelto probabilmente la serata migliore per trovare il suo primo gol con la maglia bianconera. Pochi minuti per lasciare il segno e portare così la sua Juventus in vantaggio. Il raddoppio di Dani Alves, poi, ha permesso alla squadra di Allegri di avvicinarsi al passaggio del turno. Dopo il novantesimo, in vista della gara di ritorno del prossimo 14 marzo, l'attaccante croato ha parlato così: "Sono molto, molto contento. Era importante vincere per noi, adesso aspettiamo la partita di ritorno. Sono più contento per il risultato che per la rete ma bisogna aspettare la partita di ritorno. Credo che sarà comunque molto difficile perché nel calcio tutto può cambiare in un secondo e dovremo stare molto attenti ma se giochiamo come sappiamo tutto andrà bene. Non so se posso essere presto titolare in questa squadra, io cerco sempre di farmi trovare pronto e di fare il meglio possibile ma decide l’allenatore". 

Così Pjanic - Oltre al croato, anche Miralem Pjanic ha commentato il risultato e la gara al termine del match: "Penso che nel primo tempo abbiamo gestito abbastanza bene la partita ma forse ci è mancato un po' l'ultimo passaggio, il Porto però si è chiuso bene, sapevamo che non avrebbe preso gol facilmente, l’avevamo studiato bene. Sono un avversario serio che è abituato a giocare questo tipo di partita e quindi l'abbiamo gestita bene, li abbiamo stancati e fatti correre tanto e al momento giusto abbiamo colpito trovando il gol che ci permette di stare ora più tranquilli e di continuare con il nostro momento e affrontare la partita di ritorno in maniera serena; è un risultato meritato e per noi è molto buono. Questo è un ruolo che mi piace e mi permette di giocare bene. Abbiamo più soluzioni e l'allenatore mi ha usato un po' in tutti ruoli del centrocampo ma io mi sento bene e tranquillo in questa posizione, ora sto provando a dare il meglio di me per la felicità di tutta la squadra che anche oggi ha preso seriamente questa partita. Portiamo a casa una bella vittoria".

"Vittoria meritata" - E ancora: "Abbiamo meritato sicuramente di vincere, è stata una gara gestita bene come ci aveva chiesto l'allenatore. Dopo l'espulsione loro si sono messi tutti dietro la palla e sapevamo che gli spazi si sarebbero ristretti; era sempre difficile trovare le linee di passaggio ma il Porto, ripeto, è un'ottima squadra e non era semplice. Però abbiamo gestito il tutto molto bene e siamo stati concreti nel momento giusto, siamo rimasti sereni anche quando non riuscivamo a trovare il gol. Non è finita perché dobbiamo chiudere tutto in casa".

"Piedi per terra e pedalare" - Il miglior ritorno in Champions League dopo una prima parte della competizione vissuta fuori a causa dell'esclusione dalla lista della squadra bianconera. Stephan Lichtsteiner è stato tra i protagonisti della partita e al termine ha espresso poi tutta la sua felicità per il risultato della sua squadra: "Rimanere fuori dalla lista è stato difficile ma ho imparato tantissimo in questi 5-6 mesi e sono contento di essere tornato; ma quello che è più importante è il gruppo, così come il risultato. Vogliamo arrivare fino in fondo poi che giochi io o che giochi Dani Alves o qualcun altro questo non conta. Certo, vorrei giocare io perché è sempre bello vincere e fare bene anche senza prendere gol però è più importante la squadra. Vince sempre il gruppo, il calcio è uno sport di squadra e quindi non si vince mai da soli. Quello che viene scritto e viene fuori dallo spogliatoio a me non importa, la squadra è matura, ha qualità e che ogni tanto succeda qualcosa è assolutamente normale. Per noi sinceramente non c'è nessun problema, ci sta che vengano esaltate alcune cose ma tra di noi è tutto a posto. Proviamo a continuare così come stiamo facendo. In vista della partita di ritorno un risultato migliore sarebbe stato un 3 o 4 a 0, questo è un buon risultato però dobbiamo comunque rifare la partita che abbiamo fatto stasera, restando concentrati senza subire gol per evitare di riaprire la qualificazione. Teniamo i piedi per terra e pedaliamo".

Il grande ex - Era il grande ex di serata, tornato al do Dragão dopo un anno e mezzo. Alex Sandro è stato fondamentale per la vittoria della sua Juventus; queste nel post gara le sue sensazioni: "Sono tornato in uno stadio che conosco bene, siamo felici di aver vinto ma penso che adesso dovremo continuare a restare concentrati perché sappiamo che giocare contro il Porto sarà difficile anche al ritorno. Dobbiamo continuare così, spingendo sempre forte. L'espulsione ci ha permesso di trovare qualche spazio in più ma a Torino sarà una gara diversa e dobbiamo fare ancora meglio. Se giocheremo bene come se il risultato fosse di 0-0 potremmo riuscire a passare; la nostra mentalità è quella di giocare fino alla fine sempre con la vittoria in testa. Modulo? Mi piacciono tutti, mi trovo bene e siamo felici tutti con il calcio che stiamo facendo. Tra due giorni ci sarà l'Empoli e non dobbiamo mollare mai in nessuna competizione".