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Juventus, Buffon: "A Cardiff batterò anche la paura"

Champions League
Gianluigi Buffon, capitano della Juventus (LaPresse)

"La tensione è quella giusta, quella che si ha quando si giocano gare così importanti - ha dichiarato il portiere - ce la giocheremo senza rimpianti e con la convinzione di poter fare bene. Sono arrivato qui per chiudere un cerchio"

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Sabato sera al Millennium Stadium di Cardiff Gianluigi Buffon avrà l’occasione di sollevare un trofeo che ancora non è riuscito a conquistare. Il portiere della Juventus sa che non sarà semplice, contro un Real Madrid campione in carica e pieno di stelle. Ma il numero uno bianconero - così come tutti i suoi compagni - è consapevole di essere maturato durante il percorso che la squadra ha fatto negli ultimi anni, dalla finale persa a Berlino due anni fa in poi. Così ai microfoni di Premium Sport il capitano della Juve ha parlato a due giorni dal fischio d’inizio della finale di Champions League.

"Io più forte di quelli che non hanno mai paura"

"Paura per la finale? Quella giusta direi, quella che si ha quando si giocano queste gare così importanti. Però bisogna trovare il coraggio di battere questa paura e io spesso ci riesco - ha confessato Buffon - per questo motivo mi sento molto più forte di quelli che non sentono mai paura o che almeno dicono di non averne. Contro il Real Madrid ce la giocheremo senza rimpianti e con la convinzione di poter fare bene. Pallone d’oro? Sono arrivato qui insieme ai miei compagni per chiudere un cerchio. In una finale cosi' la soglia di attenzione è già ai massimi livelli qualche ora prima della gara, a prescindere dagli avversari. Se poi hai davanti grandi giocatori come Ronaldo, Benzema o Bale bisogna metterci anche quel pizzico di attenzione in più".

"Abbiamo la possibilità di fare la storia del calcio italiano ed europeo"

Buffon invita così tutto il gruppo a non abbassare la guardia, ma a continuare sulla strada tracciata durante tutta la stagione: "Questa sarà una partita importantissima come lo è stata quella giocata due anni fa contro il Barcellona a Berlino e come quella di quattordici anni fa contro il Milan a Manchester - aggiunge il numero uno bianconero - il fatto che dopo due anni ci siamo riproposti a questi livelli e ci siamo guadagnati di nuovo la possibilità di fare la storia del calcio italiano ed europeo vincendo una Champions significa che il nostro percorso è stato imperniato di valori importanti e che ci ha dato dei risultati validi".