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Juventus, Allegri: "Real favorito, ma siamo convinti di poter vincere"

Champions League
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus

I bianconeri si avvicinano alla partita più importante della loro stagione, queste le parole del tecnico in conferenza stampa: "Dovremo essere diabolici e colpire quando il Real ci darà una chance. Ai ragazzi chiedo voglia, convinzione, umiltà, rispetto e sacrificio - oltre alla tecnica che serve sempre"

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Poco più di ventiquattro ore e poi sarà fischio d'inizio. Giornata di vigilia molto intensa per la Juventus, che ha raggiunto Cardiff e che prima di concentrarsi solo sulla gara del Millennium Stadium svolgerà ancora l'ultima rifinutira allo stadio. Prima, però, l'allenatore ha presentato la partita in conferenza stampa, soffermandosi sulle emozioni del gruppo e sulle aspettative in vista del match contro la formazione di Zidane. Queste le considerazioni di Massimiliano Allegri.

"Serenità e consapevolezza per vincere la partita"

"Affronteremo la partita con totale serenità, abbiamo lavorato tutto l'anno per arrivare qui. Dobbiamo vincere contro la squadra favorita perché campione in carica. Siamo consapevoli di quello che abbiamo costruito, metteremo in campo cose che loro non hanno. Dobbiamo vincere, è una finale e indipendentemente dall'avversario dovremo capire quando attaccare e quando difendere. Con un po' di fortuna possiamo farcela. Sappiamo cosa fare, indipendentemente da chi ci troveremo davanti".

Sull'avversario

"Bale e Isco sono diversi, il primo ha alcune qualità mentre il secondo dà più qualità alla squadra. Dovremo essere diabolici e colpire quando ci daranno una chance. Forse domani il real non segnerà... Di sicuro le statistiche domani non contano niente. Voglia, convinzione e sacrificio (oltre alla tecnica che serve sempre): questa è la ricetta per vincere. Rispetto a Berlino, a due anni fa quando siamo arrivati meritando ma senza troppa convinzione, oggi arriviamo qui dopo aver fatto un percorso diverso. E' cambiato tutto e sono contento di vivere queste serate. Siamo orgogliosi di essere qui ma questo non basta; era da tanto che non ci allenavamo per una settimana intera, comunque sono convinto che domani i ragazzi faranno una grande prestazione, sapendosi anche sacrificare. Dovremo sfruttare le nostre qualità e andare a colpire i punti deboli dell'avversario perché sono i dettagli che contano".

Sulla formazione bianconera

"Dobbiamo far diventare meravigliosa questa annata - ha continuato Allegri - non ho ancora fatto le scelte di formazione, la partita può durare anche 120' e giocando con queste sistema di gioco servono cambi. Devo scegliere anche la panchina che deve risultare determinante. Dipende anche da come vorremo affrontare il match. Higuain? Non deve dimostrare nulla, ha già fatto vedere di cosa è capace. Quando giochi le finali può succedere di tutto. Dybala è cresciuto tantissimo per personalità e non sentirà alcuna pressione per questa gara. Mandzukic sta facendo cose importanti, è straordinario e non vince per caso. Ho una rosa importante, siamo cresciuti e siamo al posto giusto nel momento giusto. Alex Sandro, poi, è migliorato tanto e insieme a Marcelo è tra i più forti al mondo".