Champions Roma-Shakhtar, follia Ferreyra: spinge il raccattapalle, lui lo perdona

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Gesto inspiegabile dell'attaccante degli ucraini, che dopo il rosso a Ordets ha spinto il ragazzo, colpevole secondo i giocatori avversari di non aver rimesso in campo il pallone. Al termine della partita il ragazzo (Matteo Cancellieri, centravanti della Roma Under 16) ha perdonato Ferreyra: "È un essere umano anche lui"

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Matteo Cancellieri, il raccattapalle spinto da Ferreyra durante Roma-Shakhtar, ha già perdonato l'attaccante degli ucraini: "Grazie a tutti coloro che si sono preoccupati. Tutto bene, per fortuna. È stato solo un gesto di rabbia incontrollato da parte del giocatore. È un essere umano anche lui". Matteo, attaccante della Roma under 16, ha ricevuto tramite Alisson le scuse di Ferreyra. La società giallorossa, per tutelarlo, aveva deciso di non rivelare il nome del sedicenne, ma Matteo ha voluto rassicurare tutti su Instagram sulle sue condizioni dopo la spinta.

L'episodio della spinta

Vittoria fondamentale per la Roma contro lo Shakhtar Donetsk: 1-0 e quarti di finale di Champions League raggiunti dopo dieci anni. Grande risultato per i giallorossi grazie al gol di Edin Dzeko, bravo a battere Pyatov in situazione di uno contro uno. All'80° minuto, Ordets, affossa Dzeko lanciato verso la porta da ultimo uomo: espulsione per il difensore che ha scatenato il nervosismo generale nei suoi compagni di squadra, che avrebbero voluto una ripresa relativamente immediata del gioco. Dopo aver mancato il pallone, Facundo Ferreyra ha deciso di farsi giustizia da solo, andando a strapparlo dall'unico raccattapalle al di qua dei cartelloni pubblicitari, spintonandolo oltre gli stessi e creando una vera e propria mischia. La situazione poi è stata riportata alla normalità, mentre il giovane raccattapalle è stato soccorso. L'episodio è subito stato al centro delle discussioni sui social network.