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Barcellona-Manchester United 3-0: gol e highlights della partita. Messi-show, è semifinale

Missione compiuta per gli uomini di Valverde che, dopo l'1-0 imposto ai Red Devils a Old Trafford, vincono 3-0 al Camp Nou nel segno di Messi. Doppietta della Pulga in 4 minuti, prodezza individuale e bis favorito dalla papera di De Gea: Leo non segnava nei quarti di Champions dal 2013. Tris di Coutinho nella ripresa. I blaugrana si qualificano per le semifinali dove attendono la vincente tra Liverpool e Porto (2-0 per i Reds all'andata)

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BARCELLONA-MANCHESTER UNITED 3-0

16' e 20' Messi, 62' Coutinho

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Sergi Roberto (70' Semedo), Piqué, Lenglet, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, Arthur (75' Vidal); Messi, Suarez, Coutinho (81' Dembélé). All. Valverde

MANCHESTER UNITED (4-3-3): De Gea; Jones, Lindelof, Smalling, Young; Fred, McTominay, Pogba; Lingard (80' Sanchez), Martial (65' Dalot), Rashford (73' Lukaku). All. Solskjaer

Ammonito: Suarez (B)

Ingresso in campo per le formazioni: Barcellona dalla classica divisa blaugrana, Manchester United dalla tenuta rosa da trasferta

- di luca.cassia
Squadre nel tunnel del Camp Nou: pochi istanti e avrà inizio Barcellona-Manchester United!
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Si gioca al Camp Nou e naturalmente a Torino per Juventus-Ajax, sfida fondamentale per i bianconeri di Allegri

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Solskjaer torna protagonista al Camp Nou a vent'anni di distanza dalla pazza finale vinta contro il Bayern: di fronte avrà Messi e Suarez, campioni del Barcellona dai numeri deludenti rispettivamente nei quarti della competizione e addirittura a secco in questa Champions
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Saluti di rito e consigli tra Sir Alex Ferguson e Solskjaer al Camp Nou
 
- di luca.cassia
Come risponde il Manchester United di Solskjaer? Modulo speculare (4-3-3) e quattro new entry rispetto alla formazione ipotizzata nelle ore precedenti: Jones in difesa è preferito a Dalot, Fred a centrocampo la spunta su Matic mentre in attacco giocano Lingard e Martial (e non la coppia Sanchez-Lukaku) insieme a Rashford
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Formazioni ufficiali dal Camp Nou a partire dal Barcellona: rispetto alle attese della vigilia, le novità in campo sono Sergi Roberto (preferito a Semedo) e Coutinho che vince il ballottaggio con Dembélé. Intoccabile il 4-3-3 con Messi e Suarez intoccabili in attacco
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Barça-United, Sir Alex Ferguson "misura" il Camp Nou | Video Sky - Sky Sport HD

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Per Luis Suarez questa è una Champions stregata: 33 tiri senza segnare. E nell’edizione precedente era andato a segno solo contro la Roma nell’andata dei quarti di finale
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Soffermandoci sempre sui quarti di finale della competizione, Messi accumula 10 centri contro i 24 totali del rivale Cristiano Ronaldo. E calcolando pure semifinali e finali, CR7 domina 41 a 16 contro la Pulga
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Tuttavia Messi non segna dei quarti di Champions dal 2 aprile 2013 contro il PSG: da allora sono 12 partite senza un solo gol in questo turno. Non è un caso che nelle ultime tre edizioni il Barcellona sia stato eliminato proprio ai quarti (Atletico Madrid, Juventus e Roma)
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FOCUS GIOCATORI
Per Leo Messi sono 22 gol in 31 match di Champions League contro club inglesi: nessun altro giocatore nella massima competizione europea ha segnato più gol contro rappresentanti dell'Inghilterra
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Tre vittorie su quattro trasferte per il Manchester United in questa Champions League tra gironi e ottavi
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L'ultima sconfitta del Barcellona in casa in Champions risale al 1 maggio 2013: 0-3 contro il Bayern Monaco dopo il 4-0 rimediato in Baviera. Da allora Messi ha realizzato 31 gol in 26 incontri casalinghi
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Il Barcellona non perde in casa da 30 partite nella massima competizione europea: la striscia impressionante è di 27 vittorie e tre pareggi, la più lunga nella storia della Champions League
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COME ARRIVANO LE SQUADRE
Solo quattro volte nelle ultime 70 occasioni la squadra che ha vinto l'andata è stata poi eliminata al ritorno. Al Manchester United l'impresa è già riuscita in questa edizione negli ottavi contro il PSG: dopo aver perso 0-2 all'Old Trafford, gli uomini di Solskjaer si sono riscattati a Parigi (3-1)
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Ole Gunnar Solskjaer torna al Camp Nou dove, il 26 maggio 1999, decise la pazza finale di Champions League contro il Bayern Monaco. Si trattava della sua prima volta nello stadio del Barcellona ed è rimasta l’unica: a distanza di vent’anni inseguirà un nuovo exploit
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Sono 49 le sconfitte del Manchester United in Champions League: i Red Devils, in caso di nuovo ko, sarebbero la nona squadra a raggiungere quota 50
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In questa Champions League lo United ha segnato il 90 per cento dei gol in trasferta
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Solo in due occasioni su 41 il Barcellona è stato eliminato dalla massima competizione europea dopo aver vinto la gara di andata lontano dal Camp Nou
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Non c’è il revival di Solskjaer al Camp Nou, lui che il 26 maggio 1999 decise l’incredibile epilogo contro il Bayern Monaco. Tradito dall’autorete di Shaw a Old Trafford, l’allenatore del Manchester United non ripete la folle rimonta imposta al PSG negli ottavi e si schianta contro l’uragano Messi. È proprio della Pulga il bis che archivia il discorso qualificazione per il Barcellona, vittorioso 3-0 nel ritorno dei quarti di Champions e prossimo alla semifinale con la vincente di Liverpool-Porto (2-0 per i Reds all’andata). Nulla di strano, penserete, altro non fosse che Leo non segnava nei quarti della competizione dal lontano 2013: un digiuno insostenibile per il campione blaugrana, tabù spezzato davanti al proprio pubblico dove il Barça non perde da 31 incontri in Europa. Gol di Messi che lievitano a 110 in Champions, bottino distante dal rivale Cristiano Ronaldo estromesso dalla strada verso il Wanda Metropolitano. A completare il tris degli uomini di Valverde c’è la magia di Coutinho, firma che accompagna la festa del Camp Nou e il ritorno tra le quattro migliori d’Europa dopo tre eliminazioni di fila ai quarti.

Messi scatenato, United fuori dalla Champions

A vent’anni di distanza dalla pazza finale di Champions, Solskjaer torna protagonista al Camp Nou a caccia di un’altra impresa in trasferta: sono Lingard, Martial e Rashford le frecce da scagliare contro Valverde che, forte dell’1-0 imposto all’andata, sostituisce il solo Semedo (dentro Sergi Roberto) rispetto al match di Old Trafford. Avvio di gara che premia proprio i Red Devils, d’altronde bastano meno di 40 secondi a Rashford per scheggiare la parte superiore della traversa. Il Barça incassa e guadagna un rigore all’11’ (fallo di Fred su Rakitic), penalty poi annullato dall’intervento del Var. Poco male per gli uomini di Valverde che piazzano l’uno-due da brividi tra il 16’ e il 20’: protagonista d’eccezione è naturalmente Leo Messi, autore di una prodezza individuale (tunnel a Fred e sinistro vincente) e del bis in compartecipazione con De Gea. Papera del portiere spagnolo e doppietta della Pulga, fuoriclasse che non segnava nei quarti di Champions dal 2013 contro il PSG. Il saldo nella competizione risponde a 110 gol, bilancio che potrebbe ritoccare al 26’ ma senza la mira vincente. Inevitabilmente l’inerzia del match conforta i blaugrana vicini al tris con Rakitic e soprattutto con Sergi Roberto prima dell’intervallo: stavolta è provvidenziale De Gea che tiene in piedi il discorso qualificazione. In realtà l’accesso alla semifinale diventa solo una formalità per i catalani nella ripresa: Young nega il tris a Messi, Coutinho si mette in proprio e regala lo spettacolare 3-0 con un destro a giro all’incrocio. La girandola di cambi non anima il Camp Nou, boato piuttosto d’attualità al 70’ con il vantaggio di De Ligt a Torino. Il Barça di Messi è in semifinale a differenza della Juve di Cristiano Ronaldo: qui s’interrompe l’eterno duello tra fuoriclasse, ma solo per questa stagione.