Dinamo Kiev-Juventus 0-2, gol e highlights. Doppietta di Morata, Pirlo vince all'esordio
Debutto da tre punti per i bianconeri di Pirlo in Champions League, vittoriosi 2-0 a Kiev contro la Dinamo nel gruppo G. In avvio pericolosi Chiesa e Chiellini, capitano che esce al 19' a causa di un problema muscolare. Kulusevski sfiora la magia di tacco, Morata la sblocca in avvio di ripresa. Spazio anche a Dybala prima del bis di un ottimo Morata su cross di Cuadrado. Prima vittoria stagionale in trasferta per la Juventus
DINAMO KIEV-JUVENTUS 0-2 (Highlights)
46' e 84' Morata
DINAMO KIEV (4-3-3): Buschan; Kedziora, Zabarnyi, Mykolenko, Karavaev (71' Popov); Buyalski (89' Garmash), Sydorchuk, Shaparenko; Tsygankov (71' Verbic), Supryaga, De Pena (60' Rodrigues). All. Lucescu
JUVENTUS (3-4-1-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini (19' Demiral); Cuadrado, Rabiot, Bentancur (79' Arthur), Chiesa; Ramsey (79' Bernardeschi); Kulusevski (56' Dybala), Morata. All. Pirlo
Ammoniti: Bentancur (J), Cuadrado (J), Demiral (J)
Non c’è Cristiano Ronaldo, ma basta Alvaro Morata. A distanza di 73 giorni dalla delusione contro il Lione, la Juventus targata Andrea Pirlo riparte coi tre punti in Champions League. Prima vittoria stagionale in trasferta a Kiev contro la Dinamo, battuta 2-0 grazie alla doppietta del 27enne spagnolo. Sue le firme decisive in Ucraina, protagonista assoluto nell’esordio dei bianconeri (arancioni per l'occasione) in Europa. Primo bis nella competizione per Morata, gioia che con la Juve gli mancava dal 2015 e che regala un esordio convincente in Champions a Pirlo. Da qui inizia il suo gruppo G in attesa dei prossimi impegni contro Barcellona e Ferencvaros.
La cronaca della gara
Come accaduto a Crotone, ancora panchina per Paulo Dybala: Pirlo si affida al tandem Kulusevski-Morata con Ramsey sulla trequarti, ma al tasso offensivo contribuiscono anche Chiesa e Cuadrado sulle fasce. Rabiot la spunta su Arthur, dietro si rivedono dall’inizio Chiellini e Szczesny. Proprio il portiere bianconero non s’intende con Rabiot in avvio, ma le occasioni sono tutte per la squadra di Pirlo. Al 12’ Chiesa impegna con un diagonale Buschan, attento ma invece impreciso in uscita rischiando la frittata con Chiellini (pallone fuori). Proprio il capitano della Juventus, al 19’, è costretto al cambio a causa di un problema muscolare lasciando spazio a Demiral. Ritmi che calano e Dinamo che alza il baricentro, ma è rendersi pericoloso è Kulusevski che di tacco costringe Buschan agli straordinari. All’intervallo manca il gol e la continuità nell’arco dei 45 minuti.
Alla ripartenza basta meno di un minuto alla Juve per mettere la freccia, azione alla quale partecipano tutti i giocatori offensivi: c’è l’incursione di Chiesa e il tacco di Ramsey, poi la botta di Kulusevski respinta da Buschan e il tap-in di Morata. L’esordio stagionale di Dybala arriva al minuto 56, bianconeri che gestiscono mentre la Dinamo alza i propri giri. A spegnere le velleità degli uomini di Lucescu è nuovamente Morata, puntuale di testa all’84’ sul cross di Cuadrado. È proprio Alvaro l’uomo partita del primo colpo in stagione lontano da Torino.