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Manchester City-Real Madrid, Ancelotti: "Noi e il Villarreal semifinaliste inaspettate"

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L'allenatore italiano: "Ricordo che a inizio stagione in pochi credevano nella mia squadra, noi e il Villarreal siamo dunque le due semifinaliste inattese". Sul City: "Felice di affrontare gare così, ma preoccupati perché sono forti. La pressione è la stessa per entrambi, ma il peso della nostra storia ci dà una carica in più"

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"A inizio stagione in pochi pensavano che saremmo andati lontano in Champions? Sì, ricordo quello che dicevano la stampa e l’opinione pubblica in generale. Adesso però in semifinale ci sono due squadre che nessuno immaginava, noi e il Villarreal”. Parla così l’allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di andata di Champions League contro il Manchester City in Inghilterra. "In questo tipo di partite c'è un misto di felicità, perché siamo molto vicini alla finale della competizione più importante del mondo, e la preoccupazione di giocare contro una squadra forte. Ci siamo abituati, perché in questa Champions League abbiamo avuto partite molto dure contro squadre che erano tra le favorite alla vittoria finale. Abbiamo lottato, è andata bene e domani lotteremo ancora. Bisogna giocar bene, il fatto che la regola sia cambiata rende il doppio confronto ancora più aperto".

"La nostra storia ha un peso, ci darà in qualcosa in più"

Ancelotti avvisa la sua squadra sulle insidie che presenterà il match con il City: "La fase difensiva sarà molto importante, se non giocheremo in maniera compatta soffriremo. Poi ovvio che quando avremo la palla dovremo sfruttare le nostre caratteristiche. La pressione sarà simile per entrambe le squadre, per noi non è un successo arrivare in semifinale, il nostro obiettivo è qualificarci la per la finale. La nostra storia conta molto in questa competizione, ma è una responsabilità in più, un qualcosa di positivo per i nostri giocatori”. Capitolo formazione: "Mendy sta bene. Abbiamo qualche dubbio con Alaba e un altro con Casemiro, siamo più fiduciosi di recuperare Alaba. L'allenamento di oggi ci dirà di più su entrambi. Il dubbio è se schierare due o tre attaccanti, la qualificazione comunque si deciderà nel match di ritorno".

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