Manchester City-Real Madrid, Guardiola: "Un onore essere qui, ora vogliamo la finale"

man city-real
©Getty

L'allenatore spagnolo alla vigilia della semifinale di Champions League: "I tifosi vogliano vincere sempre, ma non è mai facile". Sulla formazione: "Stones e Walker sono in dubbio. Gabriel Jesus non giocherà terzino, ho solo detto che potrebbe giocare in quel ruolo". La partita in diretta domani su Sky Sport Uno alle 21.00

MAN CITY-REAL LIVE

Due squadre in fiducia, prime nei rispettivi campionati nazionali e reduci da sfide ai quarti di finale davvero piene di emozioni: domani sera si sfideranno Manchester City e Real Madrid. Alla vigilia della sfida ha parlato Pep Guardiola, che ha esordito così: "Essere qui e giocare semifinali di Champions League contro Real Madrid, Barcellona o Bayern Monaco, per noi è un onore. Siamo arrivati qui dopo due partite difficili, che a volte in precedenza abbiamo anche perso. Negli ultimi anni abbiamo giocato semifinali e finali, ora capisco quanto sia bello essere qui con i migliori club d'Europa. Vogliamo raggiungere la finale - come Real Madrid, Liverpool e Villarreal - ma non bisogna sottovalutare il percorso che ci ha portati qui". Guardiola ha parlato anche degli avversari: "Se confrontiamo la loro storia alla nostra, non abbiamo chance di vincere. Questa è un'occasione per migliorare. Bisogna provarci, soffrire se c'è da soffrire e rimanere uniti. Prima di quest'ultima decade non eravamo mai stati qui, quindi già giocare una finale per noi è una lezione da apprendere. Abbiamo grande rispetto per il Real Madrid". Il Manchester City non ha subito gol nelle ultime quattro partite di Champions League, ma Guardiola vuole attenzione: "Nelle prime due partite contro lo Sporting e l’andata contro l'Atletico siamo stati bravi a non concedere occasioni, mentre al ritorno potevamo subirne qualcuno, l’Atletico ha giocato meglio. Bisognerà difendere bene, Benzema è un giocatore fantastico e ha segnato tanto in carriera, servirà sia difendere bene che creare occasioni da gol. Domani possiamo battere un avversario come il Real Madrid, se rimaniamo uniti".

"Firmerei subito a inizio stagione per giocare in semifinale di Champions"

Sul Manchester City ci sono sempre grandi aspettative, soprattutto in Champions League, competizione non ancora vinta dai Citizens: "Ovvio che i tifosi vogliano vincere sempre, ma non è semplice, per nessuno. Secondo tanti, noi dovremmo sempre vincere tutte le competizioni, giocare un calcio fantastico, segnare 4-5 gol a partita ma non è così. Vincere è difficile per tutti - spiega Guardiola - A inizio stagione, se mi dicono che raggiungerò le semifinali di Champions League, firmo subito. Siamo qui e ci proveremo ovviamente, siamo concentrati, ma se non arriviamo in finale non è una disfatta. Rispetto i miei giocatori e gli avversari". E poi ancora sulla sfida di domani: "Provo sempre a fare del mio meglio, non importa se in passato ho vinto. Io proverò sempre a portare il club dove alleno a un livello altissimo". 

leggi anche

Gabriel Jesus ne fa 4, il City a +4 sul Liverpool

"Walker e Stones in dubbio. Gabriele Jesus non farà il terzino"

L'allenatore dei Citizens ha poi fatto il punto della situazione sugli infortunati e sui problemi in difesa: "Walker e Stones sono in dubbio. Kyle non si allena da dieci giorni, John dal Brighton. Vedremo come si sentiranno e domani prenderemo una decisione. Oggi abbiamo l'ultimo allenamento, poi decideremo la formazione. Ma sono sicuro che anche chi giocherà in una posizione insolita dalla propria. darà il meglio di sé". Guardiola ha parlato anche di un'ipotesi che vedrebbe Gabriel Jesus nel ruolo di terzino: "Non giocherà terzino! Ho solo detto che potrebbe farlo. Vinicius jr contro Gabriel Jesus sarebbe una bella sfida, ma non giocherà lì. Forse per qualche minuto, ma non subito".

leggi anche

Man City-Real Madrid, curiosità e statistiche

Sterling: "L'atmosfera della Champions è sempre speciale"

Insieme a Guardiola, ha parlato anche Raheem Sterling in conferenza stampa: "Non abbiamo mai vinto la Champions League e stiamo lavorando per farlo. È una competizione speciale, ogni giovane giocatore vuole essere qui. Ogni volta che gioco in Europa faccio del mio meglio, la musica e l'atmosfera sono sempre speciali". A una domanda sul suo rinnovo contrattuale, Sterling ha risposto così: "Parlare del mio contratto attualmente non sarebbe giusto, vedremo come andrà". Infine, l'esterno inglese ha parlato anche di cosa si prova a essere uno dei migliori marcatori inglesi in Champions League: "Io provo sempre a fare meglio. C’è l’esordio, il primo gol, c'è sempre un obiettivo. Voglio che la squadra vinca, poi se raggiungo obiettivi personali è sempre meglio. In qualità di attaccante voglio far gol e assist, è importante contribuire in questo modo al risultato della squadra perché si acquisisce fiducia". 

 

leggi anche

Ancelotti-Guardiola: come sono andati i precedenti