Napoli Eintracht, scontri tra tifosi: le news in diretta live
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Dopo gli scontri di ieri nel pomeriggio in Piazza del Gesù e in serata, dopo la partita, sul lungomare, le forze dell'ordine hanno compiuto i primi arresti. Sono 8 le persone fermate (3 ultras tedeschi e 5 napoletani), 6 i feriti tra le forze dell'ordine. Vertice e conferenza stampa in Prefettura, presente anche De Laurentiis. Di seguito il racconto della giornata nel nostro liveblog
Ambasciatore tedesco: "Condanno fermamente la violenza di ieri"
"Condanno fermamente la violenza di ieri a Napoli. Gli attacchi alla polizia e gli atti vandalici sono ingiustificabili e non hanno nulla a che fare con lo sport, senza distinzioni di nazionalità". A commentare quanto accaduto ieri è l'ambasciatore tedesco, Viktor Elbling, in un tweet.
De Laurentiis: "Stadio sacro, serve una legge come quella inglese"
In conferenza stampa in Prefettura è intervenuto anche il presidente del Napoli De Laurentiis: "Lo stadio è sacro, è il luogo in cui questa rappresentazione scenica importantissima viene rappresentata e trasmessa. Serve una legge come quella inglese". GUARDA IL VIDEO
VIDEO. Il Questore di Napoli: "Evitato contatto tra ultras"
In conferenza stampa, il Questore di Napoli Giuliano ha fatto un bilancio. Ringraziando il lavoro delle forze dell'ordine ha sottolineato: "I sei feriti sono solo delle forze dell'ordine, abbiamo evitato il contatto tra i due gruppi ultras avendo al centro la tutela delle persone". CLICCA PER IL VIDEO
Prefetto: "Se avessimo fermato corteo tifosi tedeschi sarebbe stato più difficile controllare gruppi più piccoli"
"Il corteo di ieri dei tedeschi - ha spiegato il Prefetto - non è stato fermato dalla polizia. Alla fine ieri non è accaduto niente, era un corteo di persone non armate, se avessimo fermato il corteo e fossero andati in giro gruppi di 30-50 persone sarebbe stato più difficile controllarli".
Prefetto di Napoli: "Per 48 ore evitato contatto tra ultras Eintracht e Napoli"
"Ringrazio le forze dell'ordine, perché il primo dato è che abbiamo contusi solo tra le forze dell'ordine, che hanno evitato qualsiasi tipo di impatto tra le due tifoserie. Credo sia prioritario riconoscere agli operatori delle forze di polizia una professionalità e un equilibrio che è stato mantenuto nel corso della due giorni". Lo ha detto il prefetto di Napoli Claudio Palomba, nel corso della conferenza stampa sugli scontri avvenuti ieri. "Non dico che non ci siano stati incidenti - ha aggiunto Palomba - ma dico e riaffermo con forza che si è evitato, grazie alle forze dell'ordine, qualsiasi momento di contatto tra le due tifoserie. Per 48 ore le forze dell'ordine non hanno determinato alcun contatto tra le due tifoserie".
Sindaco Napoli: "5 autobus danneggiati, chiederemo ristori per i commercianti"
Abbiamo avuto 5 autobus danneggiati dagli scontri e faremo presente in tutte le sedi competenti che è necessario dare la possibilità di un ristoro dei danni che c'è stato anche per i commercianti. Lavoreremo in questa direzione, faremo una quantificazione". Lo ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, parlando in conferenza stampa in Prefettura dopo gli scontri di ieri. "Noi come Anm abbiamo avuto tra i 10 e i 20mila euro di danni agli autobus", ha aggiunto Manfredi.
350 ultras tedeschi portati a Salerno
Circa 350 tedeschi sono stati portati nella zona orientale di Salerno, nei pressi dello stadio Arechi, in uffici dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per procedere alla loro identificazione. I tifosi dell'Eintracht sono arrivati, dopo la partenza dall'hotel Continental di Napoli, a bordo di bus di linea con un elicottero della Polizia che ha sorvolato dall'altro il percorso, scortati dalle forze dell'ordine. Modificata, durante il passaggio dei bus, la viabilità nella zona in via Allende. Anche in questi momenti ci sono restrizioni alla circolazione a causa della presenza sul posto ancora dei tedeschi
De Laurentiis: "Prendete la legge inglese e applicatela in Italia"
"La politica italiana di questo se n'è sempre lavata le mani. L'unica premier a fare qualcosa è stata inglese, una donna, e mi aspetto che la Meloni faccia lo stesso. Dico sempre prendete la legge inglese e applicatela in Italia". Lo ha detto il presidente del Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis, in conferenza stampa in Prefettura a Napoli sugli scontri di ieri. "Non si tratta di dire che ora arrivano i campionati nel 2032, per cui arriveranno i finanziamenti per rifare gli stadi. Se qui non viene regolamentata la frequentazione dello stadio, non esiste questa possibilità. Lo stadio dev'essere un luogo sacro dove questa rappresentazione scenica importantissima viene rappresentata e trasmessa"
5 gli ultras napoletani arrestati
Cinque al momento, secondo quanto ha aggiunto il Questore di Napoli durante la conferenza stampa, i napoletani arrestati
Sei i feriti tra le forze dell'ordine
Sei uomini delle forze dell'ordine sono rimasti feriti o contusi negli incidenti di ieri a Napoli tra i tifosi dell'Eintracht Francoforte e del Napoli. Lo ha detto il Questore di Napoli Alessandro Giuliano nella conferenza stampa alla Prefettura di Napoli.
Tutti identificati gli ultras dell'Eintrach Francoforte
E' in corso l'identificazione di tutti i tifosi dell'Eintracht di Francoforte dopo i disordini di ieri a Napoli. Sono 470 gli ultrà tedeschi che dagli alberghi sono stati condotti negli uffici di Polizia per le procedure di identificazione: 120 sono stati accompagnati, nelle prime ore della notte, in questura a Frosinone e trattenuti per l'identificazione. Poi sono stati scortati presso l'aeroporto di Fiumicino e hanno lasciato l'Italia. Altri 350 ultrà sono ancora in questura a Salerno per essere identificati. Per ora 3 gli ultrà tedeschi arrestati. Proseguono indagini e l'esame dei filmati realizzati dalla Polizia Scientifica.
Vertice in corso in Prefettura, presente anche De Laurentiis
E' in corso in Prefettura a Napoli una riunione urgente, convocata ieri sera, per fare il punto sugli scontri avvenuti ieri nel centro cittadino dove erano confluiti i tifosi dell'Eintracht Francoforte giunti in città nonostante il divieto di vendita dei biglietti per i residenti a Francoforte. Partecipa alla riunione anche il presidente del Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis, arrivato poco fa a piazza del Plebiscito. Il vertice è presieduto dal prefetto Claudio Palomba, presenti il questore e il comandante provinciale dei Carabinieri
Ansa: 3 ultras tedeschi tra i 7 arrestati
Come riporta l'Ansa, figurano anche tre tedeschi tra i primi 7 arrestati nella notte a Napoli dalla Polizia per gli scontri avvenuti sia in piazza del Gesù nel pomeriggio che in tarda serata nei pressi dell'albergo sul lungomare. Lo si è appreso successivamente alla notizia dei provvedimenti che non riguardano dunque solo tifosi partenopei
Task force al lavoro tutta la notte per ripulire la città
Fino alle prime ore di questa mattina una task force dell'Asia, l'azienda per l'igiene urbana di Napoli, è intervenuta in Piazza del Gesù e Calata Trinità Maggiore per ripulire le aree nelle quali sono avvenuti gli incidenti tra tifosi e forze dell'ordine nella serata di ieri. I mezzi per la rimozione dei rifiuti ingombranti hanno affiancato quelli quotidianamente adibiti allo spazzamento e alla pulizia per prelevare, durante la notte, le suppellettili e gli arredi esterni dei locali vandalizzati durante i tafferugli. Già dalle prime ore della mattina Piazza del Gesù e le strade adiacenti sono ritornate al consueto decoro e restituite alla piena fruibilità da parte di cittadini e turisti
Cosa è successo: la ricostruzione
Napoli teatro di una vera e propria guerriglia urbana. Nel pomeriggio di ieri, gli ultras dell'Eintracht, circa 600 (arrivati a Napoli nonostante il divieto di vendita di biglietti ai tifosi tedeschi), hanno percorso le vie della città raggiungendo Piazza del Gesù. Qui sono iniziati i primi scontri, con auto bruciate e danneggiate, lancio di oggetti: le forze dell'ordine hanno evitato il contatto tra ultras tedeschi e napoletani, riuscendo a riportare i tedeschi negli alberghi in zona lungomare. In serata, dopo la partita, gli scontri sono ripresi proprio nella zona del lungomare. CLICCA QUI PER LA RICOSTRUZIONE
La conta dei danni
In città, in pieno centro, Piazza del Gesù, restano i segni della guerriglia con cocci di vetro, pietre, tavolini divelti con pesanti danni ai commercianti della zona
Trasferiti fuori città gli ultras tedeschi
I tifosi tedeschi hanno lasciato tutti l'albergo del lungomare di Napoli dove erano ospitati e nelle cui vicinanze la scorsa notte c'era stato un tentativo di assalto da parte di ultras partenopei. Sono stati portati, a bordo di bus, verso Salerno, Roma e Capodichino per raggiungere le rispettive destinazioni in Germania. I mezzi sono scortati da un ingente spiegamento di forze dell'ordine.
Oggi alle 10 conferenza stampa in Prefettura
Nella mattinata di oggi è prevista una conferenza stampa in Prefettura a Napoli sugli scontri avvenuti nel pomeriggio e nella tarda serata di ieri
Ansa: 7 ultras napoletani arrestati
Secondo quanto riporta l'Ansa, sette ultras napoletani sono stati arrestati nel corso della notte per gli scontri con le forze di polizia che si sono verificati ieri prima e dopo la gara di Champions League tra il Napoli e l'Eintracht. Si tratta, secondo quanto si apprende, di una prima tranche e il numero potrebbe crescere nelle prossime ore. Quattro arresti, di cui uno in flagranza, sono stati notificati per i tafferugli verificatisi ieri sera sul lungomare della città, nei pressi dell'hotel dove alloggiavano gli ultras tedeschi. Altri tre, in differita, sono stati notificati invece per gli scontri avvenuti nel pomeriggio in piazza del Gesù