
Sarà ancora derby. A poco tempo di distanza dalla finale di Supercoppa Italiana giocata in Arabia Saudita, le due squadre si ritroveranno ancora di fronte per un doppio confronto fuori dalla Serie A. Dalle prime stracittadine di Coppa Italia, ai trofei messi in palio per finire agli euroderby: tutte le storie che hanno caratterizzato il derby tra Milan e Inter nelle coppe

1957-58, IL PRIMO DERBY DI SEMPRE IN COPPA ITALIA È DEL MILAN
- Quello di Gipo Viani e Nils Liedholm (che però non gioca quella doppia sfida). All'andata vincono i rossoneri 3-2: la prima marcatura di sempre in una stracittadina di coppa porta la firma dell'argentino Ernesto Cucchiaroni. Pari al ritorno. Erano altri tempi: una volta la si giocava su gironi dove solo la prima accedeva ai quarti. Fu il Milan.

1967-68, HERRERA CONTRO ROCCO
- Due leggende in panchina: a destra chi vinse la prima Coppa Campioni di sempre di una squadra italiana coi rossoneri nel 1963 (Altafini-Altafini contro il Benfica già "maledetto" da Guttmann). A sinistra il primo a farne vincere due di fila a un club italiano, coi nerazzurri nel 1964 e 1965 (anche Rocco farà bis nel 1969). Quel derby di coppa è rossonero: a segno Sormani, Schnellinger, Hamrin e Rosato.

ANNI SETTANTA, SETTE DERBY IN SETTE ANNI
- Si affrontano spesso Milan e Inter in quel decennio: i rossoneri vincono ancora nel 1971-72 (Sabadini e Bigon uomini chiave) conquistando poi la coppa in finale col Napoli. Dunque arriva la prima (doppia) gioia nerazzurra nel 1973-74 firmata da Boninsegna e Mazzola. Passa una stagione e ancora Giuseppe Sabadini (che ai suoi tempi si contendeva il ruolo di giocatore più veloce del campionato con Facchetti) batte i nerazzurri allenati da Luisito Suarez. Quindi, nel 1977, il cerchio si chiude con la prima finalissima…

3 LUGLIO 1977, L'UNICO DERBY IN FINALE DI COPPA ITALIA È DEL MILAN
- Serviranno poi altri 34 anni prima che le due milanesi si giochino di nuovo un titolo in una finale di coppa. Vincono i rossoneri 2-0, gol di Aldo Maldera e Giorgio Braglia. Curiosamente fu quella l'ultima partita in panchina e in campo per due idoli: Nereo Rocco sponda Milan e Sandro Mazzola sponda Inter, che si congedò dal campo citando Dante e la Divina Commedia.

ANNI OTTANTA, IL MILAN IN B E IL PRIMO GOL DELLO ZIO
- 1980-81: decide la sfida Altobelli, unico derby di quell'anno visto che i rossoneri sono nella categoria cadetta. Passa una stagione e il Milan torna in A (dove retrocederà), mentre ai nerazzurri va proprio la Coppa Italia dopo (anche) un 2-2 nel girone coi rossoneri: lì segna il suo primo gol tra i pro un ragazzo ancora minorenne ma dalle spalle già larghissime: Beppe Bergomi. Per il Milan a segno Novellino e lo squalo Joe Jordan, detto così perché solito togliersi gli incisivi finti quando scendeva in campo.

1984-85, LA SEMIFINALE DOPO BRUCE SPRINGSTEEN
- Quella volta è il Milan a sorridere e a staccare il pass per una finale poi persa con la Samp. La partita passa alla storia anche per giocarsi due giorni dopo il primo e storico concerto milanese del Boss. Visto il pari del ritorno è decisivo proprio il 2-1 rossonero dell'andata firmato da un altro Icardi. Ovviamente non Mauro ma il milanese Andrea.

1992-93, IL MILAN DI CAPELLO CALA IL TRIS
- Per ritrovare una sfida di coppa Milan-Inter passano quasi dieci anni. È il Milan di Capello campione d'Italia in carica, e che rinvicerà lo scudetto. È l'Inter di Bagnoli, Bergomi, Zenga e Berti. Papin ne fa due, Gullit il terzo. Milan in semifinale e poi fuori solo con la Roma di Boskov.

1994-95, BERGOMI FA BIS MA L'EROE È ORLANDINI
- Ottavi di finale, entrambi i derby si tingono di nerazzurro. Bergomi segna ancora, all'andata. Ma l'uomo del destino risponde al nome di Pierluigi Orlandini, che trova due dei suoi sei gol totali in maglia nerazzurra in quel doppio confronto da derby (prima di giocare a cavallo del secolo anche col Milan).

1997-98, IL DERBY DEL 5-0
- Statisticamente parlando è quello col più ampio scarto nelle coppe, ed è rossonero con un clamoroso 5-0 nello sfortunato anno del Capello bis chiuso al decimo posto (mentre l'Inter di Simoni e Ronaldo si stava giocando lo scudetto testa a testa con la Juve). Uno dei 5 gol lo segna El segna semper lu, e avevano ragione: Maurizio Ganz. Gol anche per Albertini e Savicevic, oltre alla meteora norvegese Steinar Nielsen, che poi i tifosi del Napoli soprannomineranno Baywatch.

1999-00, LA PARATA DI STELLE
- Quel giorno non c'è il Fenomeno per definizione, Ronaldo, ma i marcatori di quei due derby (andata e ritorno dei quarti) rispondo ai nomi Roberto Baggio, Vieri, Seedorf e Mutu (per l'Inter) e della giovane macchina da gol Shevchenko (che ne fa tre in due match). Passarono i nerazzurri di Lippi che poi perderanno contro la Lazio in finale.

L'EURODERBY DEL 2003
- Il primo in assoluto fuori dai confini nostrani e in palio mette la finale di Champions League. Il calcio italiano domina l'edizione, visto che dall'altra parte del tabellone la Juve sfida i galacticos di Madrid con la possibilità di una finale tutta italiana. La semifinale, invece, arriva da una sola città. Milano è diversa: laboriosa per natura, in quei giorni la testa sulle due sponde del Naviglio è solo sulla partita che vale la storia.

- L'andata è tesa. È Milan-Inter, col Milan in casa e l'Inter fuori casa, per quanto lo stadio sia sempre lo stesso. I nerazzurri di Cuper da una parte e i rossoneri di Ancelotti dall'altra chiudono sullo 0-0. Il ritorno è il 13 maggio. Nel primo minuto di recupero del primo tempo si rompe l'equilibrio: Shevchenko passa su un rimpallo con Cordoba e batte Toldo. 1-0 Milan, anzi, 0-1. Il gol vale doppio, l'Inter deve vincere per passare.

- Il jolly a partita in corso di Cuper si chiama Oba Oba Martins, dentro all'intervallo per Recoba. La tensione resta altissima. Proprio il nigeriano segna il pari a sei minuti dalla fine, poi fa le capriole. Milano non è mai stata così in ansia, su entrambi i fronti del tifo. Al minuto numero 87 Kallon ha una clamorosa chance per il pari, ma Abbiati salva d'istinto in uscita con una parata che cambia il corso della storia. Il Milan è in finale di Champions. Lì batterà la Juventus.

I QUARTI DEL 2005
- Due anni dopo la storia si ripete: questa volta, in palio, c'è un posto in semifinale. E' sempre Champions, Milan-Inter d'andata: Dida para tutto, le punizioni di Mihajlovic e Veron, anche un destro di Cruz. E il Milan segna, due gol da palla inattiva nate dal piede di Pirlo: Stam di testa, Shevchenko di testa. Finisce 2-0.

- Il ritorno sarà la partita del fumogeno su Dida. Shevchenko segna dopo mezz'ora. La dura legge del gol (in trasferta) è ancora beffarda per l'Inter, che sta giocando quel ritorno "in casa" e dovrebbe vincere 4-1 per passare. Tanti tentativi, il gol poi arriva con Cambiasso al 71', ma viene annullato. Scatta il caos: fumo, bottigliette, fumogeni, disordine.

- Uno colpisce Dida sulla spalla destra. La sua area di rigore è inagibile. Non si gioca più e, alla fine, l'Uefa assegnerà lo 0-3 a tavolino per il Milan.

- Quello di Materazzi e Rui Costa resterà uno degli scatti più iconici del derby di coppa

2011, IL SUPERDERBY A PECHINO
- Nel 1977 la prima finale che assegnava un trofeo. Nel 2011 la seconda: l'occasione è la Supercoppa italiana. Si gioca al Bird's Nest della capitale cinese. Allegri allena il Milan, Gasperini l'Inter. Segna Sneijder, ma Ibrahimovic e Boateng ribaltano la partita.

2017-18, CUTRONE DECIDE IL DERBY AI SUPPLEMENTARI
- La prima stracittadina in Coppa Italia dal gennaio del 2000. È il 27 dicembre e, mentre le strade sono ancora addobbate per Natale, Cutrone decide la partita dopo 104 minuti di grande freddo, svoltando solo apparentemente la stagione di Gattuso. In realtà quel Milan chiuderà sesto, mentre l'Inter di Spalletti tornerà in Champions dopo anni di assenza.

2020-21, IL FIGHT CLUB IBRA-LUKAKU E LA MAGIA DI ERIKSEN
- Milan-Inter di coppa, penultimo capitolo. Sono i quarti del gennaio 2021. Il Milan ha chiuso il girone d'andata a +2 sull'Inter. Segna subito Ibra, poi è scontro colossale con Lukaku a fine primo tempo. Roba da Fight Club di Fincher. Lo svedese sarà espulso nella ripresa, Romelu pareggia e poi la decide Eriksen con una magia da fermo. Partita svolta? A fine anno lo scudetto andrà ai nerazzurri.

2021-22, TRIS NERAZZURRO IN SEMIFINALE
- L'anno dopo il duello si ripete, ma nel turno successivo. Dopo lo 0-0 dell'andata, sono i nerazzurri a imporsi nettamente nel ritorno della semifinale della Coppa, poi vinta in finale con la Juve. Ed è un netto 3-0. Lautaro-Lautaro-Gosens.

GENNAIO 2023: IL DERBY DI (SUPER)COPPA È DELL'INTER
- Con un altro 3-0. La prima finale a tingersi di nerazzurro dopo quelle rossonere del 1977 (Coppa Italia) e 2011 (Supercoppa). In Arabia Saudita non c'è partita: Dimarco e Dzeko ne fanno due nei primi venti minuti. Il solito Lautaro mette la firma per il tris e per la Supercoppa.

LE SEMIFINALI D'EUROPA DEL 2023
- Ritorna l'euroderby e cambia l'esito, perché in questo caso premierà i nerazzurri. Il 2023 è un anno in cui sono cinque le stracittadine milanesi e dopo quasi 20 anni le due squadre si ritrovano contro in Europa. È ancora semifinale e l'Inter ipoteca la qualificazione all'andata con un uno-due terribile nei primi 11 minuti: apre Dzeko, chiude Mkhitaryan.

- E al ritorno la musica non cambia. Il Milan prova a riaprire una complicata rimonta, il sigillo di Lautaro chiude i giochi: in finale ci va l'Inter.

2025, L'EPIFANIA IN ARABIA SAUDITA PREMIA IL MILAN
- E arriviamo all'ultimo derby non di campionato prima di questo doppio confronto che ci attende in Coppa Italia. È la quarta volta che la stracittadina milanese mette in palio un trofeo e ad aggiudicarselo sono i rossoneri con un clamorosa rimonta: l'Inter scappa con i gol di Lautaro e Taremi a cavallo tra i due tempi, il Milan dell'appena arrivato Conceiçao ribalta tutto con Theo Hernandez, Pulisic e Abraham nel recupero.

IL BILANCIO FINALE IN NUMERI
- Derby di Champions: 6 partite, 2 vittorie Milan, 2 Inter e 2 pari
- Derby di Coppa Italia: 27 partite, 10 vittorie Milan, 9 Inter e 8 pari
- Derby in Supercoppa italiana: 3 partite, 2 vittorie Milan e 1 vittoria Inter
- Totale nelle coppe: 36 partite, 14 vittorie Milan, 12 vittorie Inter e 10 pari