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Real Madrid-Sheriff Tiraspol 1-2: video, gol e highlights

Impresa storica dello Sheriff Tiraspol, che vince 2-1 al Bernabeu e sale a quota 6 punti in classifica nel Girone D. La storia della piccola squadra moldava, che in una notte leggendaria ha ribaltato le gerarchie del calcio e ha rovesciato i giganti del Real Madrid

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Alzi la mano chi dopo due giornate del Girone D di Champions League avrebbe previsto lo Sheriff Tiraspol in testa al raggruppamento a punteggio pieno. Se la vittoria dell'esordio contro lo Shakhtar Donetsk aveva stupito tutti, il trionfo al Bernabeu contro il Real di Ancelotti lascia semplicemente a bocca aperta. Un 2-1 destinato a entrare nella storia del calcio, di una piccola formazione moldava che riesce ad avere la meglio di uno dei club più prestigiosi di sempre e tra i principali promotori della Superlega. Una beffa ulteriore, essere sconfitti in casa da chi doveva essere la vittima sacrificale e invece si è trasformato in carnefice. E adesso anche per l'Inter il percorso si fa più complicato, perchè la doppia sfida contro lo Sheriff nelle prossime due giornate diventerà quantomai determinante per le ambizioni di qualificazione. 6 punti da portare a casa che in un primo momento potevano sembrare quasi scontati, ma che il campo (come spesso accade) ci ha dimostrato essere più complicati del previsto da raggiungere.

La storia dello Sheriff Tiraspol

Squadra moldava della città di Tiraspol, lo Sheriff prende il nome dalla proprietà che detiene il club. L'azienda Sheriff opera infatti in settori come commercio all'ingrosso e al dettaglio, petrolifero, edilizio, comunicazione e ovviamente sport, con risultati decisamente sorprendenti. Dopo diversi tentativi nelle stagioni passate, i moldavi sono riusciti finalmente ad accedere alla fase a gironi della Champions League, eliminando nei preliminari la ben più prestigiosa Dinamo Zagabria (che solo qualche mese prima era approdata ai quarti di finale di Europa League). 3-0 secco all'andata in Moldavia e 0-0 in gestione in Croazia. Il paese più povero d'Europa è approdato così per la prima volta nella competizione più importante del continente. Moldavia sì, anche se definire lo Sheriff un club moldavo non è formalmente corretto. Tiraspol si trova soltanto geograficamente in Moldavia, ma è in realtà la capitale di uno stato separatista non riconosciuto dalla comunità internazionale: la Transnistria. Storie che si intrecciano tra politica ed equilibri geopolitici per una città che al Bernabeu ha sicuramente vissuto la pagina più importante della sua storia sportiva.

Thill, l'uomo partita e il suo tatuaggio

Il gol al novantesimo di Sebastian Thill ha regalato probabilmente uno dei momenti più scioccanti nella storia della Champions League. Sebbene anche lui difficilmente immaginasse che una piccola squadra moldava potesse espugnare il Bernabeu, in realtà Thill ha già dimostrato di credere molto in se stesso. Soprattutto attraverso un tatuaggio sul proprio polpaccio, che lo ritrae mentre indossa la maglia numero 31 dello Sheriff. Una maglia che fino a poche ore fa poteva significare poco per gli appassionati di calcio di tutto il mondo e che ora invece tutti conoscono. E c'è da scommettere che d'ora in avanti, tra i tifosi dello Sheriff, saranno in parecchi a tatuarsi questo momento indelebile sulla propria pelle.