Finisce 0-0, l'Inter passa agli ottavi come seconda
Inter-Real Sociedad 0-0, gli highlights: i nerazzurri passano come secondi
A San Siro i nerazzurri non trovano la vittoria che sarebbe stata necessaria per vincere il girone e così passano agli ottavi come seconda, alle spalle proprio della Real Sociedad. Gli spagnoli dominano a lungo mantenendo il possesso palla, ma non creano mai veri e propri pericoli. Le occasioni migliori per Sanchez, Acerbi e Dimarco. Nella ripresa Inzaghi prova a vincerla mandando in campo anche Lautaro, che al 95' sfiora il colpaccio. Ora per i nerazzurri si profila un sorteggio molto duro
Le possibili avversarie dell'Inter agli ottavi
L'Inter passa come seconda e dunque pescherà dall'urna una delle squadre prime classificate negli altri gironi. Tra le possibili avversarie (finora sicure di aver vinto il girone):
- Bayern Monaco (vincitrice girone A)
- Arsenal (vincitrice girone B)
- Real Madrid (vincitrice girone C)
- Manchester City (vincitrice girone G)
Ancora da definire le vincitrici degli altri gironi, ma possibili:
- Atletico Madrid (se domani non perde contro la Lazio)
- Borussia Dortmund o Psg
- Barcellona (probabilissima prima) o Porto/Shakhtar
95' - Lautaro! Tenta la girata da posizione ravvicinata ma molto defilata a destra, gran botta che sorvola la traversa
92' - Ora è l'Inter che palleggia e preme, la Real Sociedad si chiude difendendo il pareggio
90' - Sei minuti di recupero
86' - Entrano Tierney e Caros Fernandez, fuori Munoz e Kubo
85' - Giallo per Elustondo
82' - Dentro anche Asllani per Calhanoglu
77' - Bastoni per Dimarco nell'Inter. Nella Real Sociedad entrano Elustondo e Magunazelaia, fuori Zubeldia e Zakharyan
75' - Giallo, dunque, per Kubo. E cancellato quello per Calhanoglu
Kubo cerca il rigore ma simula
75' - Kubo entra in area dopo aver saltato Carlos Augusto, accentrandosi da destra, poi sviene prima di essere toccato da Calhanoglu. Il giapponese si rialza indicando il dischetto e abbracciando i compagni, l'arbitro indica sicuro il dischetto ma poi va a rivederla richiamato dal Var. Al ritorno in campo, l'arbitro cancella il rigore e ammonisce Kubo per simulazione
71' - Cross di Dimarco per la testa di Lautaro, che inquadra la porta ma non crea pericoli a Remiro
68' - Chance per Zakharyan, che in area stoppa e calcia con la punta, trovando una deviazione e il corner. Dalla bandierina, palla nel mucchio che poi esce verso Sommer, che la fa sua
65' - Triplo cambio nell'Inter. Dentro Lautaro, Barella e Arnautovic. Escono Sanchez, Mkhitaryan e Thuram. Attacco rivoluzionato
61' - La Real Sociedad cambia, anche tatticamente, togliendo la prima punta per inserire un centrocampista. Dentro Turrientes per Sadiq
60' - L'Inter si distende bene con un'azione corale e verticale iniziata da Sommer. La palla giunge a Thuram che sbaglia il controllo ma l'azione prosegue e porta al tiro dal limite di Cuadrado, debole e a lato
58' - Inzaghi chiede a Barella e Lautaro di intensificare il riscaldamento.
56' - Rimessa laterale di Carlos Augusto lunga, in area. La difesa spagnola libera male, Thuram di testa appoggia per Frattesi che ci prova ma manda fuori
50' - Questa volta la Real Sociedad rischia tantissimo, palleggiando con il portiere. L'Inter va in pressione altissima, la difesa spagnola va in tilt e Thuram si avventa sul pallone che sta per uscire a lato tentando una rovesciata acrobatica complicata
46' - Inizia il riscaldamento di Lautaro Martinez
Ricordiamo che l'Inter ha bisogno di vincere per conquistare il primo posto nel girone. La Real Sociedad invece ha due risultati su 3 a disposizione
Nessun cambio all'intervallo
L'Inter non ha trovato il gol nel primo tempo in 5 delle sue 6 partite, la "peggiore" tra tutte le squadre di questa edizione di Champions
La Real Sociedad è l’unica squadra che non ha subìto nemmeno un gol nel primo tempo in questa Champions League
Il riassunto del primo tempo
Primo tempo strano e difficile per l'Inter, che per buona parte della gara non tocca palla, quasi letteralmente. Alla mezz'ora la Real Sociedad ha l'80% del possesso palla, i nerazzurri si difendono rintanati lasciando palleggiare gli spagnoli, ma di fatto non rischiano mai. E così, finisce che a contare le "occasioni", sono quelle create dall'Inter a pesare di più, ispirate soprattutto da Thuram, il migliore tra i suoi. Sua una discesa che termina con palla a destra per Sanchez, che tentenna e spreca; poi vanno al tiro anche Acerbi e Dimarco
0-0 a San Siro dopo il primo tempo
45' - Diagonale sinistro di Dimarco! Potente ma Remiro la tiene lì, evitando un possibile tap-in di Thuram
44' - Frattesi si invola e Zakharyan deve ricorrere al fallo tattico
43' - Ora l'Inter gioca con più coraggio, la Real Sociedad sembra addirittura intimorita. E' addiritura Acerbi a cercare la girata al volo in area su cross di Dimarco da sinistra, ma svirgola
38' - Occasione Inter! E' Thuram l'unico che sembra in grado di spezzare l'equilibrio. Ancora una sua ripartenza da metacampo, strappo imperioso sulla trequarti e poi palla che dopo un rimpallo termina a destra a Sanchez che entra in area, arriva addirittura davanti al portiere un po' indeciso sul da farsi dato che è molto defilato, e alla fine - dato l'angolo per il tiro è ormai inesistente - cerca di mettere al centro, venendo chiuso
36' - Ripartenza Inter, questa volta organizzata un po' meglio. L'azione si sviluppa a sinistra con un cross al centro dove Mkhitaryan si inseriesce e di testa manda alto
35' - Cresce il possesso palla della Real Sociedad: 80%!
35' - Ad ogni modo, di occasioni vere e proprie ancora nemmeno l'ombra, né da una parte né dall'altra.
33' - Continua a soffrire l'Inter. Non riesce ad alzare il suo baricentro e le poche volte in cui conquista palla sembra incapace di creare
21' - Bello spunto di Thuram, che se ne va di forza a Zubeldia costringendolo al fallo da giallo
15' - La Real Sociedad ha avuto il 74.4% di possesso palla nei primi 15 minuti di partita.
13' - Ripartenza di Calhanoglu a destra e sventagliata dalla parte opposta per Dimarco, che non se la sente a calciare al volo, cercando un appoggio ma senza trovare compagni
8' - Inter ora chiusa nella sua trequarti, ha quasi rinunciato a pressare come se avesse intuito che è "inutile" contro i grandi palleggiatori spagnoli. I nerazzurri mantengono un baricentro basso, possesso palla quasi esclusivamente della Real Sociedad
7' - Adesso è la Real Sociedad che ha iniziato a palleggiare, chiamando in causa anche il portiere che nonostante l'accenno di pressing di Sanchez e Thuram mantiene sempre la freddezza.
2' - Poco più di un minuto sul cronometro (in cui la Real Sociedad ha abbozzato un pressing furioso) e Frattesi ha modo di lanciarsi sulla destra. Poi aspetta un compagno a centroarea, infine cerca la soluzione personale ma viene chiuso in corner
70mila spettatori questa sera, circa 3mila quelli arrivati dalla Spagna
Atmosfera magica certificata dall'urlo con cui San Siro chiude l'inno della Champions...
Squadre in campo, grande atmosfera a San Siro, con tutto uno stadio pronto a spingere i nerazzurri a una vittoria che significherebbe primo posto nel girone
Le formazioni ufficiali annunciate ora a San Siro
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, Acerbi, Carlos Augusto; Cuadrado, Frattesi, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Sanchez, Thuram. All. Inzaghi
REAL SOCIEDAD (4-3-3): . Remiro; Traoré, Zubeldia, Le Normand, Munoz; Zakharyan, Zubimendi, Merino; Kubo, Sadiq, Oyarzabal. All. Alguacil
Sul rinnovo di Inzaghi e il nuovo stadio
Ancora Marotta a Sky: "Il brand è risalito dal punto di vista dell'appeal portando incremento di ricavi che sono un potere di fuoco per affrontare costi diversi ma dobbiamo ricordarci della sostenibilità e del fair play finanziario. L'aspetto economico è secondario al modello tecnico che abbiamo costruito in questi anni, fatto di qualità, cultura del lavoro e valori. Lo stesso allenatore ci sta dando grandissime soddisfazioni: è giovane, bravo e può regalarci successi importanti. Aprire un ciclo con lui? L'importante è lavorare bene per il futuro perché giocatori, allenatori e dirigenti passano, le società rimangono. Stadio nuovo? Altro obiettivo che cerchiamo ma in Italia non è facile perché la burocrazia impedisce la fluidità del percorso. Per adesso non abbiamo risposte concrete"
Marotta sul rinnovo di Lautaro: "Sarà facile"
Beppe Marotta a Sky nel prepartita: "Oggi è un esame di maturità per capire se stiamo continuando a crescere. Vincere aiuta anche a evitare avversari sulla carta insidiosi agli ottavi". Poi, stuzzicato sul tema rinnovi: "Lautaro ha dato una bella dichiarazione d'amore all'Inter. Un capitano vero, sono premesse importanti quando si parla di rinnovo. Sarà un rinnovo facile e che rispetterà gli equilibri del gruppo ma non so ancora quando sarà"
Inter, le scelte di Inzaghi
Quattro cambi rispetto all'Udinese: in attacco quello principale, con Lautaro Martinez che parte dalla panchina e Sanchez al suo posto accanto a Thuram. Nei tre di difesa c'è Carlos Augusto (con Darmian e Acerbi), prima da titolare in nerazzurro per Cuadrado, largo a destra. Confermato Dimarco a sinistra, la novità in mezzo al campo è Frattesi (per Barella)
L’Inter ospita la Real Sociedad in una gara di una competizione europea per la prima volta dalla vittoria per 3-0 nel match interno di Coppa UEFA giocato nel settembre 1979.
La Real Sociedad ha vinto solo una delle nove partite giocate contro squadre italiane in competizioni europee (4 pareggi, 4 sconfitte), battendo l’Inter per 2-0 nell’incontro interno disputato in Coppa UEFA nell’ottobre 1979; inoltre, la squadra basca non ha mai ottenuto il successo nelle quattro gare di questo tipo giocate in Italia (1 pareggio, 3 sconfitte).
L’Inter ha vinto sei delle ultime sette gare interne nella fase a gironi di Champions League (1 sconfitta), incluse le due interne giocate in questa stagione. L’ultima volta che i nerazzurri hanno vinto tutti e tre i match casalinghi giocati in questa fase in una singola edizione del torneo è stata nel 2010/11 quando erano campioni in carica.
La Real Sociedad ha vinto entrambe le due partite fuori casa giocate in questa Champions League, tanti successi quanti quelli collezionati nelle precedenti 12 trasferte tra Coppa dei Campioni e Champions League messe insieme (2 vittorie, 1 pareggio, 9 sconfitte).
L'Inter ha perso solo una delle ultime 12 partite di Champions League (7 vittorie, 4 pareggi), con l'unica sconfitta arrivata contro il Manchester City nella finale della scorsa edizione (0-1). I nerazzurri sono rimasti imbattuti nelle ultime sette gare interne nella competizione, vincendone sei (1 pareggio).
Tra le squadre che hanno giocato nelle principali competizioni europee UEFA (Champions League, Europa League, Conference League) sia nella stagione 2022/23 che in quella 2023/24, la Real Sociedad è una delle sole due squadre, con il Bayern Monaco, con un record di vittorie del 100% nelle partite della fase a gironi giocate in trasferta. La Real Sociedad ha vinto le tre gare esterne giocate nella scorsa edizione dell’Europa League e le due disputate in Champions League in questa stagione.
Manchester City (47%) e Barcellona (43%) sono le uniche due squadre che hanno registrato una percentuale più alta di pressing nell'ultimo terzo di campo rispetto alla Real Sociedad (38%) nella Champions League in corso.
Brais Méndez ha segnato in ciascuna delle due gare esterne giocate con la Real Sociedad in Champions League: nella storia delle principali competizioni europee, solo Javier De Pedro (1998-2003) e Alexander Isak (2021) hanno segnato per tre trasferte di fila con la maglia della squadra basca. Inoltre, nessun giocatore spagnolo ha mai segnato nelle sue prime tre trasferte di Champions League.
Lautaro Martínez ha effettuato il 29,3% dei tiri dell'Inter in questa edizione della Champions League (22/75); la percentuale più alta fatta registrare da un giocatore per la propria squadra nel torneo in corso. L'argentino ha segnato due gol nelle cinque gare di Champions League 2023/24, solo uno in meno di quanto fatto nelle 13 presenze nel 2022/23 (3).
Il centrocampista della Real Sociedad Mikel Merino è il giocatore che ha vinto sia più duelli (51) e che duelli aerei (28) nella Champions League in corso. Inoltre, ha anche segnato un gol e fornito un assist nella sua ultima presenza nella competizione, nel successo per 3-1 sul Benfica alla Reale Arena