Finisce 0-0 il match d’esordio della Champions League fra Bologna e Shakthar. Una partita condizionata in parte anche dalla pioggia che è scesa sul Dall’Ara. Ucraini che dopo 4 minuti hanno avuto la palla più importante per andare in vantaggio con Sudakov che ha calciato un rigore fra le braccia di Skorupski. Il Bologna è cresciuto col passare dei minuti sfiorando la rete con Castro su cui è stato bravo Riznyk. Nella ripresa una sola palla gol con Fabbian con protagonista ancora il portiere ucraino
Lo Shakhtar Donetsk, dopo aver perso le prime quattro trasferte contro squadre italiane in UEFA Champions League (tra il 2000 e il 2007), ha rimediato solo tre sconfitte nelle sette successive (2 vittorie, 2 pareggi), battendo la Roma nel 2011 (3-2) e l’Atalanta nel 2019 (2-1).
Il Bologna giocherà la Coppa dei Campioni/UEFA Champions League per la prima volta in poco meno di 60 anni – la precedente partita risale al 14 ottobre 1964. Considerando le squadre che partecipano a questa edizione del torneo, si tratta del lasso temporale più lungo tra due partecipazioni.
Lo Shakhtar Donetsk non ha vinto nessuna delle ultime otto partite contro squadre italiane in competizioni europee (3 pareggi, 5 sconfitte), disputate tutte da dicembre 2019, e non è riuscito a segnare in sette di queste otto sfide (un gol in totale).
Questo sarà il primo incontro in assoluto del Bologna contro un'avversaria ucraina in una competizione europea. Più in generlae, tra Coppa dei Campioni e moderna Champions League, lo Shakhtar sarà solo la seconda avversaria che affronterà, dopo i tre precedenti disputati tutti contro l'Anderlecht nel 1964/65 (1 vittoria, 1 pareggio, 1 sconfitta).
Rispetto alle attese della vigilia anche lo Shakthar cambia alcuni uomini nell'undici titolare. A sinistra spazio per il brasiliano Pedro Henrique, preferito ad Azarovi. In attacco l'esterno sinistro sarà l'altro brasiliano Eguinaldo mentre a Sudakov è affidata la fantasia in mezzo al campo
Per il suo esordio in Champions League Vincenzo Italiano sceglie il 4-3-3 affidandosi in attacco al tridente Orsolini-Castro-Ndoye. In difesa Lucumi e Lykogiannis vincono i ballottaggi con Erlic e Miranda. A centrocampo Moro preferito a Aebischer
BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumi, Lykogiannis; Moro, Freuler, Fabbian; Orsolini, Castro, Ndoye. All. Italiano
SHAKHTAR DONETSK (4-3-3): Riznyk; Konoplya, Bondar, Matvienko, Pedro Henrique; Bondarenko, Kryskiv, Sudakov; Zubkov Sikan, Eguinaldo. All. Pusic