Maccabi-Fiorentina 0-0
Si parte, si gioca sul neutro di Budapest
Vittoria preziosissima per la Fiorentina che batte a Budapest il Maccabi 4-3 grazie a una rete al 95' di Barak. Parte forte la squadra di Italiano che dopo nemmeno 2' segna con Nzola. Il Maccabi reagisce e pareggia grazie a Seck e prima della fine del tempo segna ancora con Kinda. Nella ripresa la Fiorentina spinge e fa 2-2 con Beltran. Khalail rimanda il Maccabi avanti e Mandragora fa 3-3. Nel finale, in superiorità numerica, arriva la rete di Barak
Si parte, si gioca sul neutro di Budapest
Circa 400 i tifosi arrivati a Budapest da Firenze
Squadre in campo e inno della Conference
Manca poco all'inizio dell'andata degli ottavi di finale di Conference tra Maccabi e Fiorentina
"E' un ottavo di finale di una competizione europea, non c'è un favorito. Bisogna dimostrare di essere superiori sul campo, facendo ciò che abbiamo preparato nel corso degli allenamenti. Per me e per i compagni è importante giocare in questo palcoscenico: vogliamo disputare la miglior partita possibile per metterci nelle condizioni più favorevoli per il ritorno".
Il Maccabi Haifa ha perso l'andata solo in due delle ultime 25 doppie sfide di competizioni europee per club. Ha vinto dieci delle ultime 11 doppie sfide europee.
I Viola non sono riusciti a segnare solo in una delle ultime 21 partite di competizioni UEFA
Degu si schiera con il consueto 3-4-2-1 e con il suo bomber principe, Pierrot, come terminale offensivo. Kinda e Khalaili i due trequartisti
Non c'è Belotti come terminale offensivo nella Fiorentina disegnata da Italiano che manda in campo Nzola. alle sue spalle Beltran con ai lati Ikoné e Nico Gonzalez. Mandragora e Duncan i centrali di centrocampo
MACCABI HAIFA (3-4-2-1): Kaiuf; Simic, Seck, Gershon; Kandil, Mohamed, Cafumana, Cornud; Kinda, Khalaili; Pierrot. All. Messay Dego
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Duncan, Mandragora; Gonzalez, Beltràn, Ikonè; Nzola. All. Italiano
Questo sarà il primo incontro non amichevole tra il Maccabi Haifa e la Fiorentina in una competizione europea, nonché la prima volta che i viola affrontano un avversario israeliano.
Il Maccabi Haifa ha raggiunto gli ottavi di finale in una grande competizione europea per la quarta volta nella sua storia e per la prima volta dalla Coppa UEFA 2006-07, quando fu eliminato dall'Espanyol.
Il Maccabi Haifa è imbattuto nelle ultime quattro partite giocate in UEFA Europa Conference League (2 vittorie, 2 pareggi) e, escludendo le qualificazioni, in una grande competizione europea non fa registrare più partite consecutive senza sconfitta dal periodo tra novembre 2006 e marzo 2007 (cinque in quel caso, 2 vittorie e 3 pareggi).
La Fiorentina è imbattuta nelle ultime nove trasferte giocate in UEFA Europa Conference League (7 vittorie, 2 pareggi escludendo le finali), comprese quattro vittorie su quattro partite della fase a eliminazione diretta, in trasferta.
La Fiorentina ha pareggiato l’ultima partita giocata in trasferta in questa UEFA Europa Conference League (1-1 contro il Ferencváros in data 14 dicembre 2023) e, escludendo le fasi di qualificazione, potrebbe impattare due gare consecutive lontano dal Franchi, in competizioni europee , per la prima volta dal 2008 (segni ‘X’ contro Glasgow Rangers e Lione)
Il Maccabi Haifa è, tra le squadre che hanno giocato almeno due partite nella UEFA Europa Conference League in corso, la seconda con la percentuale più alta di tiri nello specchio della porta avversaria (50%, sei su dodici), dietro al Molde FK (53%)
La Fiorentina, in questa edizione di UEFA Europa Conference League, conta quattro giocatori (come il PAOK Salonicco) con almeno un gol e un assist all’attivo (N. González, Martínez Quarta, Ranieri e Sottil): meglio hanno fatto solo i norvegesi del Bodø/Glimt, eliminati però dalla competizione, con cinque
La Fiorentina è prima (a quattro alla pari con Fenerbache e Club Brugge) per gol arrivati al termine di movimenti palla al piede nella UEFA Europa Conference League in corso; allo stesso tempo i viola primeggiano, sempre insieme al Brugge, anche per occasioni create dopo discese palla al piede (27).