Milan-Dudelange, Gattuso: "Noi superiori, ma figuracce vietate. Higuain? Ce lo teniamo stretto"
Alla vigilia della sfida contro i lussemburghesi ha parlato l'allenatore rossonero: "Noi superiori, ma non possiamo sottovalutare nessuno. Ci giochiamo tanto e non dobbiamo fare figuracce. Io da un anno al Milan? È un privilegio, qui gruppo sano". Poi su Higuain: "Abbiamo bisogno di lui, ce lo teniamo stretto"
Sulle prossime partite
"Adesso bisogna pensare partita dopo partita, senza perdere altri giocatori. Gli infortunati ce li hanno tutti, ma avere tre centrali fuori è un'anomalia grande. A Milanello si respira, però, una bella aria. Abbiamo la consapevolezza di dover fare il risultato, di passare il turno in Europa League e di avvicinarsi alla zona Champions"
Se sente che tutti i suoi giocatori siano da Milan
"Chi è qua è da Milan. La dimostrazione è Bakayoko, che quando non giocava con continuità sembrava un altro giocatore. Fare degli spezzoni non è facile, è sempre stato così. Per questo dico che per il rendimento di qualcuno è colpa mia, ma ognuno qui mette grande responsabilità. Questo è ciò che conta"
Sulla formazione che può scendere in campo
"Sicuramente giocheremo con i due attaccanti, vediamo se ci sarà modo di far esordire Simic che va messo alla prova. Poi abbiamo un po’ di acciacchi, analizzeremo il tutto nel pomeriggio. Certamente qualche novità ci sarà"
Sul suo anno al Milan
"E' stato bello, difficile, molto stressante. Ma sono orgoglioso di poter lavorare qui, in questa società gloriosa. Ho trovato una squadra sempre molto disponibile, se sono ancora qui è merito dei ragazzi"
Sulle parole di Higuain
"Ci sta che un uomo sbagli, basta ripartire con grande entusiasmo e chiedere scusa. Lui è importante per noi a livello tecnico, deve essere un esempio. Quando manca noi ne risentiamo, per questo deve essere responsabile da questo punto di vista"
Prima della conferenza stampa, ecco le parole di Gattuso in esclusiva ai microfoni di Sky Sport
Che titolo darebbe per la prima stagione al Milan?
Higuain: "Se lo dico non so se vende ugualmente, è meglio che lo facciate voi. 'Voglia di gol'? Ci può stare, io amo fare gol e ne proverò a fare il maggior numero possibile".
Higuain: "Se lo dico non so se vende ugualmente, è meglio che lo facciate voi. 'Voglia di gol'? Ci può stare, io amo fare gol e ne proverò a fare il maggior numero possibile".
Quindi non sente di aver qualcosa da dimostrare.
Higuain: "Un giocatore che sta da 13 anni in Europa non vedo bene cosa abbia da riscattare, al massimo posso dimostrare di aver capito l'errore e che la società non ha sbagliato a puntare su di me. Un club fa delle scelte accurate e il giocatore vuole dimostrare che è stata selezionata la persona giusta, penso sia universale in questo mondo un simile modo di pensare. In questo senso devo ancora dimostrare molto, spero di saperlo fare".
Higuain: "Un giocatore che sta da 13 anni in Europa non vedo bene cosa abbia da riscattare, al massimo posso dimostrare di aver capito l'errore e che la società non ha sbagliato a puntare su di me. Un club fa delle scelte accurate e il giocatore vuole dimostrare che è stata selezionata la persona giusta, penso sia universale in questo mondo un simile modo di pensare. In questo senso devo ancora dimostrare molto, spero di saperlo fare".
Ha ricevuto manifestazioni di vicinanza dopo l'espulsione?
Higuain: "Sì, da tutti: ho sbagliato ma mi hanno dato fiducia. Ho chiesto scusa, non succederà più. Ora guardiamo avanti".
Higuain: "Sì, da tutti: ho sbagliato ma mi hanno dato fiducia. Ho chiesto scusa, non succederà più. Ora guardiamo avanti".
La intriga l'idea di un Milan ancora più forte nel tempo? Ad esempio con l'arrivo di Ibrahimovic.
Higuain: "Ibrahimovic è un grande giocatore, ancora fortissimo, ed è sempre buono avere elementi in squadra con una mentalità come la sua".
Higuain: "Ibrahimovic è un grande giocatore, ancora fortissimo, ed è sempre buono avere elementi in squadra con una mentalità come la sua".
Dopo quella partita, si è parlato molto di "mal di pancia"...
Higuain: "A me importa ciò che sento io e ciò che trasmetto al mister e alla società. Qui sono felice ed è ciò che conta".
Higuain: "A me importa ciò che sento io e ciò che trasmetto al mister e alla società. Qui sono felice ed è ciò che conta".
Come si è sentito dopo quell'espulsione?
Higuain: "Non riesco a spiegare ciò che ho provato in quel momento, poi certe decisioni spettano all'arbitro e non si può far molto".
Higuain: "Non riesco a spiegare ciò che ho provato in quel momento, poi certe decisioni spettano all'arbitro e non si può far molto".
Si è parlato molto di "partita del riscatto", è d'accordo?
Higuain: "Ho sempre sentito nella mia carriera la parola riscatto, ma non devo riscattarmi né lo deve fare il Milan. È una partita di calcio in cui è necessario vincere per la fiducia e avanzare in Europa Leauge. Nel mio caso ho tanta voglia di giocare e aiutare il Milan a centrare gli obiettivi".
Higuain: "Ho sempre sentito nella mia carriera la parola riscatto, ma non devo riscattarmi né lo deve fare il Milan. È una partita di calcio in cui è necessario vincere per la fiducia e avanzare in Europa Leauge. Nel mio caso ho tanta voglia di giocare e aiutare il Milan a centrare gli obiettivi".
Prima della conferenza stampa di Gennaro Gattuso, Gonzalo Higuain ha presentato la sfida di domani col Dudelange ai microfoni di Sky Sport.