Beffa per la squadra di Fonseca nella terza giornata di Europa League, 1-1 maturato sotto il diluvio dell'Olimpico contro i tedeschi. Traversa di Bensebaini in avvio, Zaniolo non sbaglia di testa alla mezz'ora. Buona prova di Mancini schierato da centrocampista con Veretout a causa dell'emergenza. Al 95' pari di Stindl con un rigore assegnato al Borussia, ma Smalling tocca il pallone col volto e non con il braccio: l'assenza del Var nella competizione impedisce di correggere la decisione dell'arbitro Collum
ROMA-BORUSSIA MOENCHENGLADBACH 1-1
32' Zaniolo (R), 95' Stindl (B)
ROMA (4-2-3-1): Lopez; Spinazzola, Fazio, Smalling, Kolarov; Mancini, Veretout; Zaniolo (76' Antonucci), Pastore (62' Perotti), Kluivert (84' Florenzi); Dzeko. All. Fonseca
BORUSSIA MOENCHENGLADBACH (4-4-2): Sommer; Lainer, Elvedi, Jantschke, Bensebaini; Herrmann (62' Hofmann), Kramer (76' Benes), Zakaria, Neuhaus; Thuram, Embolo (76' Stindl). All. Rose
Ammoniti: Veretout (R), Bensebaini (B), Kluivert (R), Lainer (B), Antonucci (R), Smalling (R)
Roma furiosa, tre punti sfumati all’ultimo respiro in Europa League. Termina 1-1 la sfida all’Olimpico contro il Borussia Moenchengladbach, risultato sotto il diluvio che penalizza eccome i giallorossi: avanti alla mezz’ora con il colpo di testa di Zaniolo, la squadra di Fonseca viene agguantata al 95’ da Stindl ma pesa la decisione dell’arbitro scozzese Collum. È lui ad indicare il dischetto per il tocco in area di Smalling, pallone che in realtà viene colpito col volto e non col braccio come hanno testimoniato i replay. Errore che non può essere colmato dal Var, assente nella competizione a completare la beffa al fotofinish. Niente vittoria per la Roma che, tuttavia, comanda il gruppo J di Europa League con 5 punti complice il ko del Wolfsberger sul campo dell’Istanbul Basaksehir.
La cronaca della gara
Infermeria piena per Fonseca in particolare a centrocampo: out Pellegrini, Cristante e Diawara, assenze che spingono l’allenatore ad affiancare un difensore come Mancini a Veretout nel 4-2-3-1 di partenza. Non manca invece Dzeko, centravanti titolare e rifornito da Zaniolo, Pastore e Kluivert. Avvio di gara favorevole ai tedeschi di Rose, intensità e chance a referto sotto il diluvio dell’Olimpico: Bensebaini si arrende alla traversa da pochi passi, poi Embolo e Neuhaus non trovano la porta dalla distanza. Giallorossi che prendono le misure, si affacciano dalle parti di Sommer ma non pungono fino alla mezz’ora. Dall’altra parte ci riprova Herrmann, poi al 32’ è Zaniolo a lasciare il segno: decisivo il colpo di testa su corner di Veretout, 2° gol stagionale realizzato sempre in casa e in Europa League. Borussia che accusa il colpo e trema sul raddoppio di Dzeko, annullato per la posizione di offside del "mascherato" Edin.
Non si placa la pioggia in una ripresa più tesa e meno divertente: Herrmann e Veretout non pescano il jolly, nemmeno la girandola di cambi pare stravolgere il match. Sommer anticipa Kluivert sul più bello, qualche eccesso di nervosismo confeziona gialli e colpi proibiti. L’assalto finale del Borussia produce la stoccata del neoentrato Stindl (attento Lopez) e il guizzo di Smalling, di poco a lato. Opportunità per parte che si ripresenta al 90’: Florenzi si divora il raddoppio su invenzione di Dzeko, dall’altra parte è invece Thuram a sprecare tutto in area piccola a sorprendere Fazio e Spinazzola. La distrazione al 94’ è invece dell’arbitro Collum, che assegna un rigore inesistente e trasformato da Stindl per un pareggio davvero beffardo.
'Gladbach in maglia bianca e verde, Roma dalla classica divisa giallorossa
Stretta di mano tra i capitani Dzeko e Sommer agli ordini dell'arbitro scozzese William Collum
Ingresso in campo per le formazioni all'Olimpico
"Contro la Samp non è stata la partita che volevamo. Ora abbiamo questo incontro per mostrare chi siamo veramente: non sarà facile, ci sono assenti ma siamo bravi e lo dimostreremo anche con una formazione rimaneggiata"
"Zaniolo sta dando risposte da un anno, fa sempre ciò che gli viene chiesto. Il suo è un percorso di crescita condiviso con la società. Ci sono state difficoltà ma il progetto della Roma è ambizioso: siamo un po' in ritardo per i punti raccolti, ma crediamo tantissimo nel lavoro di Fonseca. Per i bilanci attendiamo fine stagione. Riccardi? E' il talento più puro del vivaio, ha 18 anni e ha bisogno di tempo per affermarsi ad alti livelli"
Riscaldamento in corso all'Olimpico sotto una pioggia battente