Siviglia-Inter 3-2, gol e highlights. Nerazzurri sconfitti nella finale di Europa League
Sfuma all'ultimo passo il sogno Europa League dei nerazzurri, battuti 3-2 dal Siviglia nella finalissima a Colonia. Sesto titolo nella competizione per gli andalusi, colpiti in avvio dal rigore di Lukaku prima della doppietta di De Jong. Godin firma il pareggio al 35', nella ripresa decide la rovesciata di Diego Carlos con la deviazione di Lukaku. Conte perde la sua prima finale continentale da allenatore, addio al quarto successo nella rassegna per l'Inter
SIVIGLIA-INTER 3-2 (Highlights)
5' rig. Lukaku (I), 12' e 33' De Jong (S), 35' Godin (I), 74' Diego Carlos (S)
SIVIGLIA (4-3-3): Bono; Jesus Navas, Koundé, Diego Carlos (86' Gudelj), Reguilón; Banega, Fernando, Jordán; Suso (77' Vazquez), De Jong (86' En-Nesyri), Ocampos (71' Munir). All. Lopetegui
INTER (3-5-2): Handanovic; Godin (90' Candreva), De Vrij, Bastoni; D'Ambrosio (78' Moses), Barella, Brozovic, Gagliardini (78' Eriksen), Young; Lukaku, Lautaro Martinez (78' Sanchez). All. Conte
Ammoniti: Diego Carlos (S), Conte (I), Barella (I), Banega (S), Bastoni (I), Gagliardini (I)
Vietato chiamarla "Siviglia-League", ma il verdetto del campo non si smentisce. Sesta finale di Europa League per gli andalusi e sesto trionfo nella competizione, 49^ edizione vinta 3-2 ai danni dell’Inter. Non riesce l’impresa alla squadra di Antonio Conte che, nel segno del '10', inseguiva il trionfo in coppa nella decima finalissima europea del club a dieci anni dall’ultima Champions vinta (nel 2010). Epilogo spettacolare a Colonia ma amaro per l’Inter, illusa da Lukaku in avvio e rialzata da Godin dopo la doppietta di De Jong. Determinante nella ripresa la rovesciata di Diego Carlos (con deviazione di Romelu), rete che ribadisce il dominio del Siviglia in una competizione dove non conosce rivali.
La cronaca della gara
Nessuna sorpresa nell’undici titolare di Conte, squadra che inevitabilmente riparte dal tandem Lautaro-Lukaku agli esterni D’Ambrosio e Young fino al trio difensivo: De Vrij centrale affiancato da Godin e De Vrij. Solo una novità per Lopetegui che, recuperato Ocampos, si affida a De Jong (e non ad En-Nesyri) nel tridente con Suso. Spazio in campo ad un ex della partita, Banega. A stappare la finale è il solito Lukaku, bravo a procurarsi e trasformare il rigore del vantaggio: 34° gol in stagione per lui, come riuscì Ronaldo il Fenomeno tra i bomber del club al primo impatto in nerazzurro. Non sta a guardare il Siviglia che pareggia al minuto 12 con De Jong, puntuale di testa sul cross di Jesus Navas. Partita vera a Colonia con qualche eccesso di troppo, vedi il battibecco a bordocampo tra Banega e Conte che si becca il giallo. Poca fortuna per Ocampos al tiro, decisamente migliore il compagno De Jong: è ancora lui, sempre di testa, ad insaccare il traversone di Banega alle spalle di Handanovic. Immediata la replica dell’Inter con il 2-2 in fotocopia: Brozovic scodella al centro, Godin svetta e firma il nuovo pareggio prima dell’ultimo brivido con Ocampos.
Secondo tempo dai ritmi meno incessanti, ma non mancano le occasioni: Gagliardini è murato sul più bello da Diego Carlos, dall’altra parte Reguilon sbatte sull’esterno della rete. L’opportunità migliore è tuttavia sui piedi di Lukaku che, al 65’, viene fermato dall’uscita disperata di Bono. Nerazzurri che non concretizzano, spagnoli che non perdonano: è il minuto 74 quando, dagli sviluppi del solito piazzato di Banega, Diego Carlos si coordina in rovesciata e batte Handanovic con la deviazione proprio di Lukaku. Conte corre ai ripari e cala tre assi (Eriksen, Sanchez e Moses), mossa che produce la chance proprio per il cileno fermato sulla linea da Koundé. L’assalto finale non regala ulteriori chance all’Inter, che si ferma ad un passo dal traguardo al termine di una marcia da applausi.