La squadra di Gattuso va vicina alla qualificazione aritmetica ai sedicesimi di finale ma poi si deve accontentare del pari. Apre il match un gol di Mertens su bell’assist di Di Lorenzo. A inizio ripresa arriva il pari dell’AZ con una deviazione vincente di Martins Indi. Protagonista del match Ospina: rigore parato a Koopmeiners. Al Napoli basterà un pareggio in casa contro la Real Sociedad per passare il turno
AZ ALKMAAR-NAPOLI 1-1 (Highlights)
6' Mertens (N), 53' Martins Indi (A)
AZ ALKMAAR (4-3-3): Bizot; Sugawara, Martins Indi, Hatzidiakos, Wijndal; De Wit, Koopmeiners, Midtsjo; Stengs, Gudmundsson (70' Boadu), Aboukhlal (82' Karlsson). All. Slot
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam (61' Mario Rui); Fabiàn (57' Elmas), Bakayoko, Zielinski (61' Petagna); Politano (61' Lozano), Mertens (66' Demme), Insigne. All. Gattuso
Ammoniti: Martins Indi, Wijndal, Demme
*Ospina para un rigore a Koopmeiners
Un piccolo passo verso la qualificazione ai sedicesimi di finale. Basterà non perdere con la Real Sociedad nell'ultima giornata del gruppo F al Napoli per andare alla fase ad eliminazione diretta. Certo, una vittoria ad Alkmaar avrebbe permesso di risparmiare energie mentali preziose, ma il Napoli ci ha provato, ha sfiorato l'aritmetica qualificazione e poi si è dovuto accontentare di un pareggio. Dopo il 4-0 alla Roma, Gattuso aveva chiesto ai suoi stessa rabbia e stessa fame contro una squadra che gioca un calcio apprezzabilissimo e ricca di talenti. Ne è venuto fuori un 1-1 che lascia un po' di rammarico anche per le occasioni capitate a Petagna nel finale. A dirla tutta, il Napoli avrebbe anche potuto perderla questa partita se Ospina non si fosse eretto a protagonista del match parando un rigore a Koopmeiners dopo il pari segnato da Martins Indi in risposta al vantaggio di Mertens.
Senza Osimhen ancora ai box, Gattuso schiera il già collaudato 4-3-3 con il tridente composto da Politano, Mertens e Insigne. Slot non manda in campo il talento Boadu ma schiera una squadra che fa dell'aggressività, della velocità e della capacità tecnica le sue armi migliori. Il Napoli soffre in avvio ma riesce a colpire grazie alla qualità dei suoi giocatori: De Silvestri mette dentro un gran pallone che Mertens corregge in rete per l'1-0. L'AZ subisce il colpo, lo accusa e per buona parte del primo tempo subisce il palleggio del Napoli. Tuttavia gli olandesi sono sempre pericolosi ogni volta che hanno spazio per ripartire dopo la conquista della palla.
A inizio di ripresa, il Napoli sembra in controllo e l'AZ segna trovando una deviazione vincente con Martins Indi su tentativo di Koopmeiners. Proprio il capitano degli olandesi, una manciata di minuti più tardi, ha la possibilità di portare avanti i suoi. Calcio di rigore in favore dell'AZ, batte Koopmeiners ma Ospina si allunga e para. Scampato il pericolo, il Napoli capisce che può vincere la gara: Gattuso inserisce Petagna e Lozano. Il match è aperto, la pioggia rende tutto più complicato ma le occasioni migliori capitano proprio a Petagna: l'attaccante manda clamorosamente fuori, di testa, da pochi passi e successivamente sfrutta un assist di Insigne per tentare una conclusione che sfiora il palo. Alla fine, il risultato di parità sembra quello più giusto. Anche in virtù del mancato successo della Real Sociedad sul Rijeka a San Sebastian (2-2 finale), alla squadra di Gattuso basterà non perdere con gli spagnoli per centrare il passaggio del turno.
Il Napoli non ha mai vinto in trasferta contro squadre olandesi in competizione europee (2N, 3P); l’AZ è invece imbattuto in casa contro squadre italiane in Europa (2V, 1N).
David Ospina ha effettuato sei parate in questa partita: solamente Antonio Rosati (otto), contro il PSV nel 2010, ne ha effettuate di più fuori casa in una singola partita di Europa League
L'ultimo rigore parato da un portiere del Napoli in una competizione europea era stato contro un avversario olandese: nella Champions 2017/18 Reina vs Feyenoord.
David Ospina è il primo portiere del Napoli capace di parare un calcio di rigore in Europa League