Milan-Manchester United 0-1, gol e highlights: decide una rete di Pogba
Un gol di Pogba, appena entrato in campo, al 48’ elimina il Milan dall’Europa League. I rossoneri giocano una buona partita vissuta sul filo dell’equilibrio per tutto il primo tempo durante il quale i rossoneri hanno sprecato una ghiotta palla gol con Krunic. Dopo la rete dello United, con l’ingresso di Ibra il Milan ha provato ad allungare la gara ai supplementari senza esito. Red Devils ai quarti
MILAN-MANCHESTER UNITED 0-1 (Highlights)
48' Pogba
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Kalulu (65' Dalot), Kjaer, Tomori, Hernandez; Meité, Kessie; Saelemaekers, Calhanoglu, Krunic; Castillejo (65' Ibrahimovic). All. Pioli
MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): Henderson; Wan-Bissaka, Lindelof, Maguire, Shaw; McTominay, Fred; James, Bruno Fernandes, Rashford (46' Pogba); Greenwood. All. Solskjaer
Ammoniti: Kalulu, Dalot, Kjaer, Shaw, Hernandez
C'è rammarico per il Milan, forse per non aver potuto giocare questa gara con tutti i suoi migliori giocatori a disposizione e con una condizione fisica generale migliore. C'è rammarico perché la squadra di Pioli non ha affatto sfigurato al cospetto di una corazzata come il Manchester United e globalmente avrebbe meritato di più. Due gol evitabili, tra andata e ritorno, sono stati fatali ai rossoneri che hanno dimostrato di poter tenere testa a una big d'Europa. Certo la qualificazione ai quarti avrebbe consentito al Milan un ulteriore step di crescita, ma non poteva capitare avversario peggiore ai rossoneri che, tuttavia, tornano a casa con la consapevolezza che, poi, quel salto di qualità richiesto per giocare in Champions il prossimo anno non è così lontano. Pioli le ha provate tutte, con tutti i suoi giocatori a disposizione, compreso Ibrahimovic che, nonostante non fosse al meglio della condizione, è andato vicinissimo al gol del pari. Passa il Manchester United, il Milan, da questo momento in poi potrà occuparsi e concentrarsi solo sul campionato e su quel posto Champions che è l'obiettivo prefissato da inizio stagione.
Quanto alle scelte di formazione, Pioli deve fare di necessità virtù, senza attaccanti di ruolo e con il solo Ibra disponibile per un minutaggio limitato. Il Milan schiera Castillejo 'falso nueve' e Saelemaekers, Calhanoglu e Krunic alle sue spalle. C'è anche Kalulu e non Dalot in difesa. Lo United deve rinunciare a Martial e Cavani ma può contare sul rientro di Pogba che inizialmente siede in panchina. La squadra di Solskjaer parte subito forte, è aggressiva e non permette al Milan di uscire palla al piede. Tuttavia non crea occasioni se si eccettuano un paio di palloni centrati da James. Passata la sfuriata dello United, il Milan guadagna campo e ci prova: Kessié si fa parare la conclusione da Henderson che si ripete anche su Saelemaekers, Calhanoglu cicca un pallone da ottima posizione e sul finale di primo tempo la palla più ghiotta capita a Krunic che da posizione favorevole manda a lato su suggerimento di Saelemaekers.
Nella ripresa, Solskjaer si gioca la carta Pogba e l'ex Juve, dopo soli 3' dal suo ingresso in campo risolve una mischia che il Milan non è riuscito a sbrogliare calciando sul primo palo. Subìto il gol, i rossoneri si riorganizzano, Pioli mette dentro Ibra, Dalot e Brahim Diaz per provare a pareggiare. I presupposti ci sono ma la difesa dello United è brava e fortunata a sventare ogni minaccia. Ibra sfiora il pari con un bel colpo di testa disinnescato da Henderson, Kessié viene fermato da Maguire a due passi dalla porta e gli ultimi tentativi rossoneri non trovano il risultato sperato. Vince lo United che va ai quarti di finale, il Milan ha fatto tutto ciò che era in suo potere per mettere in difficoltà gli avversari, ma non è bastato. La squadra di Pioli si rituffa in campionato con l'obiettivo di riproporsi in Europa con un'esperienza rinnovata e accresciuta.
Paul Pogba ha vinto sette delle otto partite contro il Milan in Serie A (1 sconfitta), per lui un gol e un assist ai tempi della Juventus
Dall'inizio della scorsa stagione, il Manchester United non ha mai perso una singola partita in Europa League chiusa sullo 0-0 all'intervallo (4 vittorie, 3 pareggi)
Alexis Saelemaekers è il giocatore che ha partecipato a più occasioni da gol nel primo tempo: 3, due occasioni create e un tiro
Meitè è il giocatore che ha effettuato più contrasti (3) e guadagnato più possessi (cinque) nel primo tempo
Il Milan ha effettuato solo 4 conclusioni nel primo tempo, mai così pochi in casa in questa Europa League. In generale, meno solo in casa del Lille (uno).
Un solo tiro nello specchio nella prima mezz'ora, quello di Kessie al 14'