Milan-Slavia Praga, Pioli: "Dobbiamo pensare di vincere l'Europa League"

Di nuovo Europa. Dopo la vittoria contro la Lazio in campionato che ha dato al Milan il +9 in classifica sulla quinta e +10 sulla sesta, la squadra di Pioli torna in Europa contro lo Slavia per l'andata degli ottavi di Europa League, live giovedì 7 marzo alle 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport 252, in streaming su NOW e Sky Sport 4K. Così Pioli ha presentato la partita a Sky.

Che squadra è lo Slavia?

"Vincendo il girone contro la Roma ha dimostrato le sue qualità, è una squadra da rispettare e affrontare con attenzione".

Il Milan non ha mai vinto l'Europa League e nemmeno un ottavo di Europa League…

"Bisogna pensare di poter vincere questa coppa, poi è chiaro che oltre al pensiero serve dimostrare delle capacità. La squadra sta bene ma ora c'è un ostacolo complesso da affrontare. Sicuramente abbiamo tutte possibilità di fare bene".

Come sta la squadra? L'umore è alto?

"Con la Lazio, dal punto di vista tecnico, non è stata la nostra migliore partita, ma siamo stati intensi, compatti e abbiamo giocato da squadra. E' stata una vittoria difficile e importante. La squadra sta bene, sa che sta arrivando il momento decisivo della stagione".

Il problema infortuni è diventato un vantaggio, vista tutta questa abbondanza in rosa? E come stanno Kalulu e Tomori?

"Tomori e Kalulu stanno bene, è una fortuna avere la possibilità di poter scegliere. Ci sarà modo per giocare in tanti. Sicuramente chi arriva da lunghi stop dovrà riprendere il ritmo, cercheremo di fargli trovare questo tempo".

VERSO LO SLAVIA

Milan, loro sanno come si vince in Europa League

Giocano i migliori o farà dei calcoli?

"Si parte dalla formazione migliore. Credo ci siano similitudini rispetto al turno precedente col Rennes. Anche lo Slavia in casa sarà temibile, quindi sarà importante trovare un risultato positivo già da domani. Ci sarà la miglior formazione possibile anche domenica, ma tanto dipenderà da come usciremo dal giovedì".

Adli è il manifesto della crescita del Milan?

"E' l'esempio di chi ci crede, di chi lavora per migliorare e per conquistarsi una posizione, senza lasciarsi andare nella negatività. Anche con la forza di cambiare ruolo".

Adli come ha fatto a farle cambiare idea?

"Cambiando ruolo cambiano anche le prerogative. Da trequartista devi essere decisivo, c'era anche tanta competitività e lui ha fatto fatica. In estate abbiamo parlato, serviva ricorprire quella posizione in mezzo al campo e lui si è dedicato totalmente".

Pioli in conferenza stampa: "Leao può essere decisivo in ogni partita"

L'analisi dell'allenatore rossonero è proseguita in conferenza, a partire dalle favorite per la vittoria finale. Pioli aveva indicato Leverkusen, Liverpool e Atalanta come le maggiori accreditate al titolo: "Non guardiamo troppo avanti, le partite in Europa sono tutte difficili, sicuramente dobbiamo avere l'entusiasmo di far bene. Una qualità per arrivare fino in fondo? La qualità dei miei giocatori. Abbiamo fatto grandi passi in avanti nel corso degli anni. Pulisic e le polemiche? Non deve essere difeso, la sua storia parla per lui". Su Leao: "Ha le qualità per essere determinante in ogni partita e deve pensare di poterlo fare sempre; segnando, facendo segnare o facendo da riferimento per l'attacco". Sul rapporto coi giocatori e lo Slavia: "Devo essere chiaro, diretto e corretto, ma poi devo scegliere, mettendo sempre davanti a tutto le mie idee e il bene della squadra. Il blasone europeo del club non scende in campo, dobbiamo far valere la nostra forza".

Adli a Sky Sport: "Sempre dato tutto, anche quando non giocavo"

Insieme a Stefano Pioli ha parlato proprio Adli, passato dalle sei partite dello scorso anno a già ventitré presenze in questo campionato. Il suo allenatore lo ha definito l'esempio della crescita rossonera: "Non ho mai mollato, ho sempre dato il massimo in ogni allenamento. Più ti alleni bene più la squadra cresce, ho sempre voluto aiutare il gruppo, anche quando non giocavo. Rapporto coi tifosi? Esco poco ma ho sempre avuto un bel feeling. Lo Slavia è una squadra matura, forte, sarà una bella sfida, in casa dobbiamo prenderci un bel vantaggio. Sogno Europeo con la Francia? Sto giocando di più, è certamente un obiettivo ma non voglio crearmi troppe aspettative. Si ragiona giorno per giorno".