Roma, Valverde torna all'Olimpico: l'ultima volta fu il 3-0 al Barcellona

Il 9 febbraio ha compiuto 60 anni, due mesi dopo si è regalato un trofeo che mancava nella sua personalissima bacheca dal 2019. Ernesto Valverde è alla sua terza avventura da capo allenatore dell’Athletic Bilbao, la squadra della sua vita, quella onorata in campo segnando 44 gol in 170 partite. Aveva già vinto alla guida dei Rojiblancos, la supercoppa di Spagna nel 2015, tramortendo già nella partita d’andata il Barcellona di Luis Enrique a Bilbao. Il 6 aprile di quest’anno, nella finale di Siviglia, Valverde ha riportato, battendo ai rigori il Maiorca, la Copa del Rey a Bilbao dopo 40 anni dall’ultima volta. Quella in corso è la terza stagione di fila alla guida dei baschi, terzo posto nella Liga finora e tre vittorie nelle ultime tre partite contro Las Palmas, Leganes e Celta. Manca poco ormai all’inizio dell’ennesima avventura europea della sua carriera da allenatore. Terrà a battesimo Ivan Juric che, a 49 anni, farà il suo esordio nelle competizioni Uefa. Per lo spagnolo, invece, quella dell’Olimpico sarà la 117esima panchina nelle coppe. E se qualcuno domandasse a Valverde quale sia stata la più deludente di quelle 117, quasi certamente l’ex attaccante di Alaves, Espanyol, Barcellona, Athletic Bilbao e Maiorca, risponderebbe quella del 10 aprile del 2018, proprio a Roma e allo Stadio Olimpico. Erano i quarti di finale di Champions League, il Barcellona di Messi e Suarez aveva battuto i giallorossi guidati da Di Francesco 4-1 al Camp Nou. La partita di ritorno per tutti, o quasi, sembrava una semplice formalità. Non per la Roma, né per il suo allenatore. Tre a zero e Barça a casa, con la Roma in semifinale a giocarsela contro il Liverpool. Da quella sera Ernesto Valverde non ha più incrociato i colori giallorossi. Forse tirerà un sospiro di sollievo nel non vedere sull’altra panchina Daniele De Rossi, autore del 2-0 su calcio di rigore in quella magica serata. E pensare che a mercato chiuso, i primi giorni di settembre dalle parti di Trigoria si era anche pensato di ingaggiare lo svincolato Manolas . Niente paura, Ernesto Valverde non rivedrà nessuno di quei protagonisti e poi non si tratterà di una sfida da dentro o fuori, ma solo l’inizio della nuova Europa League. Probabilmente il tutto risulterà più digeribile per l’allenatore dell’Athletic. Forse quello in attività con più precedenti contro club italiani nelle coppe e quasi tutti diversi tra loro. Gli ultimi, in ordine di tempo, sorridono all’allenatore spagnolo. Quattro volte nel biennio 2018-19 contro l’Inter, nella fase a gironi della Champions League, tre vittorie e un pareggio alla guida del Barcellona. Un successo per 2-0 anche nel primissimo confronto con un club di Serie A, addirittura 15 anni prima. Era la fase a gironi dell’allora Coppa Uefa, 21 ottobre 2004, Valverde con il suo Athletic Bilbao contro il Parma di Silvio Baldini. Etxeberria e Urzaiz da una parte, Paolo Cannavaro e Rosina dall’altra, con Alberto Gilardino entrato solo nella ripresa. A febbraio del 2007 nei sedicesimi e sempre in Coppa Uefa, doppio successo in casa e fuori per l’Espanyol di Valverde contro il Livorno di Daniele Arrigoni, con capitan Cristiano Lucarelli costretto a piegarsi di fronte a ‘El Rifle’ Pandiani. Quell’Espanyol che arrivò a giocarsi la Finale di Glasgow, persa poi contro i connazionali del Siviglia ai calci di rigore. Anche dopo il passaggio da Coppa Uefa a Europa League, non potevano mancare gli incroci tra Valverde e i club italiani. Nella fase a gironi, il 22 ottobre 2009, la sua prima volta all’Olimpico, da allenatore del Villarreal. Sconfitto 2-1 dalla Lazio di Ballardini, per poi vincere 4-1 al Madrigal . Era la Lazio di Mauro Zarate e il Villarreal di Giuseppe Rossi. Sei anni dopo, di nuovo sulla panchina dell’Athletic Bilbao, per Valverde ai Sedicesimi c’è il Torino di Ventura. All’andata 2-2 con doppietta di Maxi Lopez per il Toro, al ritorno il 25 febbraio del 2015 la vittoria granata al San Mamés: 2-3 con le firme di Maxi Lopez, Quagliarella e Darmian, diventando la prima squadra italiana a vincere in casa dei baschi. Un anno dopo sempre alla guida dell’Athletic Bilbao, ecco le prime sfide a Eusebio Di Francesco, l’unico allenatore capace di portare il Sassuolo in Europa. Per Valverde un 3-0 pesante quello subito al Mapei, parzialmente cancellato con una vittoria per 3-2 nel match di Bilbao. In campo l’attuale capitano romanista Lorenzo Pellegrini, all’epoca in maglia neroverde. Nel 2018 poi, il ricordo più spiacevole, la rimonta subita dalla Roma nei quarti di finale di Champions League. Sei anni e mezzo dopo riecco Ernesto Valverde allo Stadio Olimpico.

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