Fine dell'incubo per il centrocampista del Villarreal, autore del provvisorio 2-0 della Roja nella sfida vinta contro Malta nelle qualificazioni a Euro 2020. L'ultimo gol risaliva al novembre 2015 nell'amichevole con l'Inghilterra, digiuno forzato per lo sfortunato Cazorla vittima di otto operazioni. È ripartito dal Villarreal riuscendo a riconquistarsi la Nazionale a quasi 35 anni
L’ultima gioia risaliva al 13 novembre 2015, amichevole contro l’Inghilterra vinta 2-0 ad Alicante. A distanza di quattro anni chi ritrova il gol con la Nazionale spagnola è Santi Cazorla, 35 anni a dicembre e la fine di un incubo lasciato definitivamente alle spalle. Ritrovatosi tornando al Villarreal, infatti, l’ex Arsenal è stato sfortunato protagonista di gravissimi infortuni negli ultimi anni: dal 2013 al 2018, infatti, il centrocampista cresciuto nell’Oviedo si è sottoposto a 8 operazioni al tallone e ha rischiato l’amputazione del piede. Un calvario che gli ha negato la parabola migliore della carriera: rottura del legamento del ginocchio sinistro nel 2015, poi il riacutizzarsi del problema al tallone che causa nuovi problemi. L'operazione al tendine del piede destro produce un’infezione che "mangia" 10 centimetri di tallone: scongiurato il rischio dell’amputazione del piede ma rimasto ai box per 618 giorni, Cazorla è rinato col club e pure con la Roja.
Infinito Cazorla, gol a Malta in Nazionale
Rientrato tra i convocati lo scorso giugno per la sfida contro Far Oer, il centrocampista del Villarreal (5 gol e 4 assist in stagione) aveva giocato pure il match in Norvegia e si è ripetuto a Cadice nel 7-0 inflitto a Malta. Ma stavolta c’è di più: suo il provvisorio 2-0 della Spagna del Ct Moreno, gol che spezza un digiuno lungo 4 anni e archivia definitivamente il calvario pure in Nazionale. Splendida rivincita per Cazorla, protagonista che non si è arreso e punta a riconquistare il tempo perduto a poche settimane dai suoi 35 anni.