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Mancini pre Italia-Svizzera: "Tensione giusta, gioia e allegria per far felici i tifosi"

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©Getty

Il Ct azzurro non si fida della Svizzera: "Ci hanno sempre messo in difficoltà, nell'ambiente c'è la giusta tensione ma voglio che la squadra scenda in campo con gioia e allegria. Occhio a Shaqiri, è tra i migliori nel suo ruolo". Sulla formazione: "Verratti sta bene e valuterò se portarlo in panchina"

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"La tensione c'è sempre ed è giusto che ci sia. Ma è una gara di calcio, si gioca un Europeo, serve gioia e allegria, dobbiamo essere felici di fare quel che facevamo da bambini. Più felici di così non possiamo essere, dobbiamo fare felici i tifosi". Parla così il Ct dell’Italia Roberto Mancini alla vigilia della sfida contro la Svizzera – in programma mercoledì alle 21, in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Football e Sky Sport 251 –, seconda partita del nostro girone: "È una gara importante come lo è stata la prima e c'è anche grande rispetto per la squadra che andiamo ad affrontare. La Svizzera è sempre tra le prime 10-12 del ranking europeo e ha un allenatore che conosce benissimo il calcio italiano, ci hanno sempre messo in difficoltà, dobbiamo fare una partita senza sbagliare nulla". Il Ct dell’Italia risponde poi così a una domanda sulla possibilità di vedere l’Italia protagonista nella finale di Wembley: "Per arrivarci l'11 luglio bisogna prima arrivare agli ottavi. Sono sempre fiducioso che la nostra sia un'ottima squadra e che può solo migliorare, vedremo quel che succederà. Se siamo favoriti? Se lo dicono i bookmakers inglesi lo accettiamo perché lo azzeccano, ma il campionato è ancora lungo".

"Scelte? Sono tutti titolari. Dubbio Toloi-Di Lorenzo"

Guai ad abbassare la tensione, messaggio chiaro quello di Mancini: "Al debutto c’era più pressione, ma la concentrazione deve essere sempre al massimo. Abbiamo una squadra esperta, fatta di calciatori che hanno giocato decine di partite di questo tipo e che sanno cosa ci aspetta: una partita durissima”. Capitolo formazione, il Ct dell’Italia non di sbilancia: "La nostra squadra è fatta di tutti titolari, anche quando cambiamo le cose vanno sempre bene ed è merito dei ragazzi che sono tutti bravi giocatori. Alla fine però si gioca in 11, ma non importa chi gioca, tutti faranno la propria partita e la faranno bene". Un solo grande dubbio nelle scelte di Mancini, quello nella fascia destra per il sostituto di Florenzi: “Di Lorenzo o Toloi non cambierebbe molto, anche se Giovanni è più offensivo. Forse è questo l’unico dubbio. Mancano ancora due allenamenti. Se dovesse giocare Chiesa o Belotti non cambierebbe molto, sono tutti giocatori bravi che sanno cosa fare".

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"Verratti in panchina? Vediamo. Shaqiri tra i migliori nel suo ruolo"

Mancini che fa il punto sulle condizioni di Verratti, che potrebbe andare in panchina contro la Svizzera: "Vediamo, sta abbastanza bene, domani deciderò se verrà in panchina. Si allena con la squadra da 3-4 giorni". Il Ct azzurro ha poi risposto così a una domanda su Donnarumma, a un passo dal Psg: "Sinceramente al momento non so nulla e non saprei cosa potrà accadere nei prossimi giorni. Gigio è un ragazzo per bene e farà la sua scelta in tranquillità. Se andrà al Paris farà una grande scelta perché è una grande squadra". Tra gli avversari occhi puntati sul talento di Shaqiri: "Xerdan per me è un grande giocatore, lui all'Inter ha fatto quello che doveva fare, purtroppo l'Inter era in costruzione e lui in quel periodo era del Bayern Monaco. Ma per me stiamo parlando di una delle migliori mezzepunte in Europa". Una battuta per chiudere: "Perché ho fatto vedere il filmato di Oronzo Canà? Lui è avanti anni luce, me lo ricordo quando abbiamo fatto il corso insieme e ha preso 110 e lode col suo 5-5-5", ha concluso sorridendo Mancini.

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