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Italia, Spinazzola: "Non abbiamo mai mollato. Infortunio? Vedo già i risultati"

Italia campione

L'esterno ricorda il successo degli azzurri a Euro 2020: "A Wembley ho vissuto il giorno più bello della mia carriera, Mancini ci ha trasmesso serenità e tranquillità. L'infortunio? Sto bene, vedo già dei risultati nel mio tendine". E sulle medaglie italiane alle Olimpiadi: "Hanno fatto la storia, come noi"

ITALIA SUL TETTO D'EUROPA, BRIVIDI AZZURRI UN MESE DOPO

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Un mese di alti e bassi, ma con un dolce finale. Leonardo Spinazzola non dimenticherà mai Euro 2020, sia per la vittoria finale dell'Italia che per l'infortunio rimediato nei quarti di finale contro il Belgio che ha interrotto anzitempo la sua corsa europea: "Sto bene, sto lavorando tanto e vedo già dei risultati nel mio tendine - racconta Spinazzola a Sky Sport - Sono molto felice per questo. Già mezz'ora dopo l'infortunio pensavo al rientro". Le emozioni positive, però, Spinazzola le ha vissute anche da spettatore, seguendo la squadra nella finale di Wembley contro l'Inghilterra: "Quello è stato il giorno più bello della mia carriera, non potevo desiderare qualcosa di migliore". Secondo l'esterno, il punto di svolta dell'Italia nel percorso europeo è stato negli ottavi di finale contro l'Austria: "Quella è stata la partita più combattuta, abbiamo lottato e sudato contro una squadra intensa e aggressiva - ammette - Lì ho capito che eravamo un grande gruppo. Nelle difficoltà ci siamo uniti e non abbiamo mai mollato. Fino a quel momento avevamo fatto sembrare tutto facile, in quella partita abbiamo avuto le prime difficoltà".

"Mancini formidabile, Vialli il saggio"

Un successo arrivato con la forza del gruppo, ma soprattutto grazie ai meriti di Mancini e Vialli, riconosciuti da Spinazzola: "Mancini è stato formidabile da subito - spiega l'esterno - Ci ha detto dall'inizio che potevamo vincere, ci ha trasmesso serenità e tranquillità anche prima della finale. Vialli è stato il saggio del gruppo. Poche parole, ma aveva sempre quella giusta al momento giusto con un pensiero profondo".

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"Ci sentiamo ancora e sto scrivendo un libro"

Tante sono le emozioni vissute da Spinazzola durante gli Europei. Sentimenti che racconterà in un libro, la cui uscita è prevista tra settembre e ottobre: "Cercherò di spiegare quanto ho vissuto personalmente, ma anche tutto quello che è accaduto come gruppo a Coverciano". Un gruppo unito e coeso che, ancora oggi, resta in contatto: "Ci sentiamo tutti i giorni, facciamo ballare i nostri figli con la musica che ascoltavamo". Momenti indimenticabili, come quelli vissuti alle Olimpiadi dagli atleti azzurri che hanno conquistato 40 medaglie: "Le Olimpiadi sono state incredibili - conclude Spinazzola - Ho avuto i brividi, sapevo cosa abbiamo passato noi e pensavo cosa stessero provando. Hanno fatto la storia, come noi".

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