ICC, Simeone torna sull'audio mondiale: "Scelgo Messi tra lui e Cristiano Ronaldo"
International Champions CupIn occasione della conferenza stampa verso PSG-Atletico Madrid, match a Singapore per l'International Champions Cup, El Cholo è tornato sul discusso audio Whatsapp diffuso durante i Mondiali. Riguardo alla sua preferenza tra Messi e CR7: "Scelgo Leo senza dubbi, è ancora il migliore del mondo"
Era lo scorso 22 luglio, giorno seguente alla disfatta dell’Argentina contro la Croazia ai Mondiali in Russia. Albiceleste nel caos dalla figura del Ct Sampaoli alla prestazione deludente degli uomini in campo, Leo Messi su tutti. A farsi da portavoce al fallimento della squadra fu Diego Simeone, protagonista suo malgrado di una nota audio diffusasi rapidamente in tutto il Sudamerica. Nessuna dichiarazione ufficiale quella del Cholo, piuttosto un estratto di una conversazione privata con il vice Burgos che fece il giro del mondo. Una bomba scagliata da Olé, quotidiano di Buenos Aires che rese pubblici i messaggi vocali registrati dall’allenatore dell’Atletico Madrid in critica aperta contro la Nazionale argentina. Le speranze di qualificazione, poi centrata nel finale contro la Nigeria, furono solo la parte più morbida della chiacchierata informale con El Mono. Benzina sul fuoco con l’imputazione "anarchia" del gruppo e le difficoltà di Sampaoli, poi delegittimato dai suoi uomini. Simeone non si risparmiò nemmeno sui singoli, argomento sul quale è tornato in occasione della conferenza stampa a precedere PSG-Atletico a Singapore (lunedì ore 13.35 su Sky Sport International Champions Cup).
"Scelgo Messi senza nessun dubbio"
El Cholo si scagliò contro la rosa dell’Argentina dal portiere Caballero ("Non è la prima volta che commette errori del genere") al leader Lionel Messi, nota quest’ultima che fece particolarmente discutere. "È molto bravo, ma lo è dal momento che è affiancato da giocatori straordinari. Se dovessi scegliere uno fra lui e Ronaldo per una squadra normale, chi sceglieresti?", chiedeva Simeone al suo fidato braccio destro. Una domanda retorica che suggeriva la preferenza per CR7, affare del secolo della Juventus. A distanza di un mese, quindi, l’allenatore dei Colchoneros è tornato sull’argomento poiché incalzato dai giornalisti chiarendo la sua posizione: "Scelgo Leo, senza alcun dubbio. Sì, nell'audio ho detto il contrario, ma la spiegazione era per Germán, parlando di calcio in una conversazione tra amici. Non si parlava di chi fosse il migliore del mondo: stavamo solo dicendo che in un club normale, con giocatori normali, il portoghese si sarebbe sicuramente adattato meglio. Ma Messi, circondato da grandi giocatori, è ancora il migliore del mondo”. Un passo indietro, forse, certo è che quell’audio era stato estrapolato da una conversazione più ampia e dal disagio che coinvolgeva i sostenitori dell’Albiceleste. Un tracollo poi culminato agli ottavi di finale contro la Francia campione del mondo, ennesima delusione di Messi con la maglia dell’Argentina.