Real, Lopetegui: "Sarà una sfida affascinante restare competitivi senza Cristiano Ronaldo"
International Champions CupL'allenatore del Real Madrid commenta la possibilità di restare competitivi anche senza il portoghese passato alla Juventus e aggiunge: "Sarò un uomo felice se in questa squadra non partirà e non arriverà nessuno"
Tre Champions League vinte consecutivamente e poi il doppio addio agli uomini simbolo di questa straordinaria era: Cristiano Ronaldo e Zidane. Il nuovo allenatore del Real, Julen Lopetegui, avrà l'arduo compito di ridonare motivazioni ad un gruppo che ha vinto tutto negli ultimi anni, ma lui non sembra preoccupato: "Stiamo lavorando intensamente e con grande entusiasmo - racconta nella conferenza stampa di vigilia alla prima uscita dei Blancos nell'International Champions Cup -. Abbiamo fatto una ventina di allenamenti, ma sono felice perché stiamo bruciando le tappe e non abbiamo avuto alcun contrattempo finora, come gli infortuni. La storia di questo club non consente di fermarsi mai. Bisogna provare a vincere sempre ed è quello che cercheremo di fare, trovando i mezzi e la strada giusta per riuscirci". Uno dei problemi principali dell'ex Ct della Spagna sarà riuscire a ottenere successi senza l'apporto di Cristiano Ronaldo: "Grande riconoscenza a uno dei giocatori più importanti nella storia del Real Madrid - dice -. Il club ha valutato la sua eredità sul campo e ha facilitato la sua partenza. Quando ho firmato lui faceva ancora parte della squadra, poi ha espresso la volontà di andarsene. Per un allenatore è una sfida emozionante rendere competitiva la squadra senza Cristiano Ronaldo. Ha scritto una storia fantastica qui a Madrid, gli auguriamo tutta la fortuna del mondo, ma noi continueremo il nostro viaggio anche senza di lui. Sono soddisfatto della rosa attuale e convinto che si batterà per grandi obiettivi. Sarò felice se alla fine non partirà e non arriverà nessuno. Abbiamo già Bale e sono sicuro che farà una grande stagione dandoci la sua versione migliore. È felice di rimanere a Madrid e ha una magnifica opportunità per dimostrare quanto è bravo, è contento di quello che stiamo facendo e siamo contenti anche noi di quello che ci sta offrendo. Lui e Benzema hanno lavorato straordinariamente fin qui, mettendoci impegno ed entusiasmo. Abbiamo grandi individualità, ma dobbiamo lavorare da grande squadra".
L'eredità di CR7 potrebbe essere raccolta dal giovanissimo Vinicius: "È un ragazzo molto giovane e molto bravo per la sua età - aggiunge Lopetegui -. Avrà il minutaggio che riterremo opportuno, lavorando con lui per il futuro e cercando di farlo adattare il più in fretta possibile al calcio europeo. La cosa fondamentale sarà farlo lavorare con noi giorno per giorno". Il 51enne basco dà certezze anche per il ruolo del portiere: "Ho parlato con Keylor Navas, è stato un giocatore importante per il Real e vogliamo che continui ad esserlo", prima di tuffarsi con la mente alla loro partita inaugurale nella ICC contro il Manchester United: "L'importante è preparare la stagione in tutti gli aspetti - conclude -. Affronteremo il match nel miglior modo possibile. Abbiamo una preparazione leggermente più corta rispetto a loro, ma cercheremo di essere all'altezza per continuare il nostro cammino in vista della Supercoppa che sarà il nostro primo grande obiettivo della stagione. Alcuni giocatori non li rischierò perché non sono ancora pronti".