Reggina, confronto tra Maurizi e la squadra: l'obiettivo è ripartire

Serie C - Lega Pro
L'allenatore della Reggina Maurizi, foto Lapresse
Maurizi_Reggina_Lapresse

L'allenatore della Reggina ha tenuto a rapporto la squadra dopo la pesante sconfitta subita al Granillo contro la Sicula Leonzio, un ko da dimenticare in fretta per tornare presto alla vittoria

Clima teso in casa Reggina dopo la sconfitta subita dagli amaranto contro la Sicula Leonzio, il 3-0 subito al Granillo ha acuito una crisi da cui De Francesco e compagni non riescono ad uscire. Per provare a risollevare il morale dei propri giocatori e risolvere tutte le questioni intere, Agenore Maurizi ha tenuto a colloquio la squadra, chiedendo qualcosa in più sia dal punto di vista fisico che psicologico per evitare di ripetere prestazione come quella offerta contro i siciliani. La società, invece, dal canto suo avrebbe in mente di tornare sul mercato per sostituire gli infortunati Garufi e Sciamanna, che rimarranno fuori dal campo per un lungo periodo.

Maurizi chiede una reazione

"Non è facile commentare una sconfitta del genere, ma dobbiamo avere la forza per rialzarci” le parole di Maurizi dopo la sconfitta con la Sicula Leonzio. “E' un periodo brutto, è una sconfitta pesante, ma credo che come tutte le crisi si possono cogliere delle opportunità. Dobbiamo solo stare uniti per superare questo momento di crisi. Facciamo degli errori che facevamo anche in precedenza, quando magari vincevamo. Oggi li paghiamo a caro prezzo. Non mi tiro indietro dalle responsabilità, queste situazioni fanno parte del mio lavoro. Oggi e contro l'Akragas, gli errori ci sono costati punti, invece dobbiamo avere forza di reagire. Se non c'è l'episodio a nostro favore, non riusciamo a svoltare. Stasera ci sono stati, la traversa di Di Livio o il palo. Analizziamo le cose come stanno e iniziamo a reagire da veri uomini. Qualcuno gioca contro? Per me lo sport ha dei valori intrinsechi che vanno oltre a queste cose, se così fosse sarebbe abbastanza complesso. Ma non credo sia così, si tratta più che altro di un momento difficile. Le scelte iniziali? Marino e Tulissi si sono allenati sono venerdì, solo loro sono stati esclusi dalle scelte, purtroppo non erano al meglio. Dobbiamo tornare per forza sul mercato perché due calciatori sono fuori da tempo. Dei calciatori dei movimento, solo due non hanno mai giocato".