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Dinho, i primi consigli a Messi: "Gioca libero"

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Leo Messi e Ronaldinho, insieme al Barcellona (Getty)

Prima il brasiliano, poi l'argentino. E il Barcellona sta al sicuro per vent'anni. Attraverso una lettera, l'ex 10 ha raccontato del consiglio dato a Leo: "Quando me ne andrò, lo spirito blaugrana rimarrà vivo attraverso lui"

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Il passaggio del testimone è stato semplice: da Ronaldinho a Messi. Barcellona "al sicuro". Perché con due talenti così stai a posto per vent'anni e forse anche di più. Cinque stagioni di "Dinho" però,  roba che non si dimentica.. Pallone d'Oro, titoli, doppi passi, Champions ed elastici. Bei ricordi di un'epoca che fu. E al suo fianco cresceva Leo, ragazzino (non!) come tanti proveniente dalle giovanili. Uno che segnava tanto e che portava la 10. Indizi. E pensare che il primo gol di Messi è arrivato proprio su assist del brasiliano: "Il mio ricordo più bello con lui è stata la sua prima rete. Ricordo con affetto l'assist che gli ho fatto".

E che consigli... - Attraverso una lettera apparsa su The Players Tribune - indirizzata a se stesso più giovane - l'ex fantasista blaugrana ha raccontato di come ha conosciuto Leo Messi. Ma soprattutto dei consigli che gli ha dato quand'era ancora un (semi)sconosciuto della cantera: "A Barcellona ​​avevo sentito parlare di un ragazzo delle giovanili che portava la numero 10, proprio come me. Lui era piccolo e giocava la palla proprio come me". Continua Dinho: "Sapevo che stava per diventare un grande giocatore. Era diverso da tutti gli altri, si chiamava Leo Messi. Dissi agli allenatori di portarlo fino alla Nazionale maggiore, e quando sarebbe arrivato lì i giocatori del Barcellona avrebbero parlato di lui dicendo grandi cose, proprio come avevano fatto con me". Ed ecco il consiglio più importante: "Gioca con allegria, gioca libero. Gioca semplicemente con la palla. Gli dissi così. Quando arriveranno soldi, pressioni e critiche, tu non preoccuparti. Gioca come ti ho detto di giocare, gioca con la palla. Quando te ne adrai da Barcellona, il gioco libero rimarrà vivo attraverso Messi". E così è stato.