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Real Madrid, Bale punito dal Bernabeu: fischi dello stadio dopo la bandiera col Galles

Liga

Serata da dimenticare per l'attaccante dei Blancos, tornato in campo contro la Real Sociedad battuta 3-1 dalla squadra di Zidane. Se il gallese mancava da inizio ottobre, la bandiera provocatoria sfoggiata durante la festa in Nazionale non è piaciuta ai tifosi del Real: Bale è stato sonoramente fischiato dal suo annuncio nel pre-partita all'ingresso al 67' al posto di Rodrigo

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Dal caso in Nazionale alla rottura completa con il mondo Real. Non c’è pace per Gareth Bale, 30enne gallese puntualmente al centro delle cronache in Spagna. E nemmeno il suo ritorno in campo, dove mancava dallo scorso 5 ottobre, ha riportato serenità al fuoriclasse vicino all’addio a Madrid in estate. Partenza sfumata per l’affare da 101 milioni di euro nel 2013, lui che dopo un inizio incoraggiante si è ritrovato ai box per un infortunio muscolare al polpaccio. Un problema sospetto, d’altronde a fare notizia è stata la sua convocazione e il suo successivo impiego da parte di Ryan Giggs, Ct del Galles che ha centrato l’accesso alla fase finale di Euro 2020. Giallo dalle tinte polemiche per Bale, protagonista suo malgrado durante i festeggiamenti in campo dei Dragoni: ecco la bandiera provocatoria dalle priorità "Galles, golf, Real Madrid. In questo ordine", testo che riprendeva le parole di un ex Real come Mijatovic. "Penso che Gareth Bale sia un tipo di persona molto particolare - aveva spiegato recentemente -, si dice non sia integrato e che abbia più importanti preoccupazioni della sua stessa squadra e del suo club. La prima cosa a cui pensa è il Galles, poi il golf e poi il Real Madrid". Ecco quindi che dagli spalti era apparsa la bandiera finita tra le mani dei giocatori e dello stesso Bale, immortalato durante la festa gallese a scatenare la rabbia dei tifosi del Real.

Bale contestato dal Bernabeu: sarà addio a gennaio?

Tornato a disposizione di Zidane a distanza di settimane, Bale ha ricevuto un’accoglienza decisamente poco memorabile dal Bernabeu. Contestato dall’annuncio del suo nome da parte dello speaker, il gallese è partito dalla panchina ma ha trovato spazio dal minuto 67 al posto di Rodrygo contro la Real Sociedad: la rottura totale con i sostenitori è stata ribadita dai sonori fischi che hanno accompagnato il suo ingresso e ogni tocco di palla. E nemmeno l’intervento di Casemiro, che ha provato a placare gli animi dello stadio, ha risparmiato la contestazione al 30enne gallese. Tre punti per il Real Madrid al comando della Liga con il Barcellona, ma l’avventura di Bale in Spagna sembra davvero al capolinea: il Sun ipotizza la sua partenza a gennaio complice l’interesse di Tottenham e Manchester United, divorzio tutto da scrivere mentre il Bernabeu ha omaggiato addirittura un avversario. Si tratta di Martin Odegaard, talento 20enne in prestito proprio alla Real Sociedad: chissà che non diventi l’erede del contestatissimo Bale.