Un fantastico gol del tedesco, direttamente da corner, apre le marcature nella prima semifinale della Supercoppa spagnola, che si gioca in Arabia Saudita con il nuovo format a 4 squadre. Il Real ora attende in finale la vincente di Barcellona-Atletico Madrid
VALENCIA-REAL MADRID 1-3
15' Kroos (R), 39' Isco (R), 65' Modric (R), 92' rig. Parejo (V)
VALENCIA (4-3-3): Jaume Domenech; Daniel Wass, Gabriel Paulista, Garay, Gayá; Kondogiba, Parejo, Coquelin; Ferran Torres, Soler, Gameiro. All. Celades
REAL MADRID (4-4-2): Courtois; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Mendy; Casemiro, Kroos, Valverde, Modric; Isco, Jovic. All. Zidane
Tre gol al Valencia, e il Real Madrid vola in finale di Supercoppa di Spagna, dove affronterà la vincente dell’altra semifinale, tra Barcellona e Atletico Madrid. La formula è quella nuova che ha fatto discutere ma che ha accontentato il pubblico di Gedda, in Arabia Saudita, che già nella prima sfida è stato deliziato da un supergol, quello con cui Toni Kroos ha aperto le marcature: direttamente da calcio d’angolo.
Di Isco e Modric le altre reti, prima del rigore di Parejo a tempo ormai scaduto, per un 3-1 che regala alla squadra di Zidane un posto nella finale del 12 gennaio.
Entrambe reduci da un risultato favorevole in campionato (il Real aveva battuto 3-0 il Getafe, il Valencia si era imposto 1-0 sull’Eibar), le squadre di Celades e Zidane devono far fronte alle rispettive assenze: e così, se il Valencia privo dell’infortunato Rodrigo Moreno, gioca con Gameiro punta centrale, il Real opta per un 4-4-2 con Isco seconda punta a supporto di Jovic, scelto al posto dell’infortunato Benzema.
Il gol di Kroos da calcio d'angolo
A scaldare la serata dopo appena 15’ è però Kroos, come dicevamo. Il tedesco, incaricato di calciare un corner dalla sinistra, si accorge che Jaume Domenech è parecchio fuori dai pali, pronto a un’eventuale presa alta, e accelera la battuta facendo partire un tiro dalla traiettoria a rientrare semplicemente perfetto. Inutile il tentativo del portiere del Valencia di riguadagnare la posizione, e pubblico dello stadio di Gedda in delirio.